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Unicredit Group Circolo Torino
con il contributo della Fondazione CRT
in collaborazione con AIB Piemonte, Città di Torino, Biblioteche civiche torinesi e Regione Piemonte
organizza un convegno dal titolo:
Biblioteca civica Italo Calvino, Lungo Dora Agrigento, 94 Torino
Ore 9,00 : Registrazione partecipanti
Ore 9,30 : Saluti delle Autorità
Ore 10.30: Modera Eugenio Pintore (Regione Piemonte)
coffee break
Discussione e dibattito
Ore 13.00 Lunch break
Ore 14.00: Modera Cecilia Cognigni (AIB Piemonte)
Discussione e dibattito
Conclusioni: Cecilia Cognigni
In occasione dell'incontro saranno esposti alcuni documenti di e su Alberto Geisser provenienti dai fondi
della Biblioteca civica Centrale di Torino, dell'Unicredit Group Circolo Torino e della Fondazione Einaudi di
Torino.
Per la partecipazione è gradita la conferma alla segreteria organizzativa: Codess Cultura
0116699725 convegni@codesscultura.it
Il Convegno, indetto a ottant’anni dalla morte di Alberto Geisser, esponente di punta del gruppo di
studiosi che a Torino faceva capo a Luigi Einaudi, vuole ricordarne la figura, con un’attenzione
particolare alla sua sensibilità e alle sue iniziative nel campo dell’educazione e della
diffusione del libro presso le classi popolari.
Il convegno è promosso dal Circolo Unicredit Group Torino la cui biblioteca dà
continuità a quella costituita da Alberto Geisser il 25 aprile del 1922 a favore dei dipendenti della
Cassa di Risparmio di Torino.
La biblioteca del Circolo oggi, con i suoi 20.000 volumi, rappresenta una delle poche biblioteche di circoli
ricreativi, al passo coi tempi, attive sul nostro territorio; è cresciuta mantenendo identità e
mission originarie, diventando un esempio di best practice nel panorama italiano delle biblioteche aziendali
L’incontro si propone di organizzare, con la collaborazione di studiosi esperti di storia di Torino, di
storia delle biblioteche e dei mezzi di comunicazione, un’occasione di riflessione sul valore sociale
delle biblioteche pubbliche e della loro centralità proprio in tempi di crisi economica; di offrire
spunti per discutere di cioò che le biblioteche oggi rappresentano nella nostra società, delle
opportunità di informazione e formazione che possono offrire ai cittadini, della posizione che occupano
negli scenari della lettura, della filiera del libro e della cultura in generale.
Il convegno si offre anche come occasione di confronto fra alcune esperienze rappresentative del servizio
bibliotecario pubblico del nostro territorio regionale e come opportunità di analizzare il ruolo e le
funzioni di una biblioteca come quella del Unicredit Group Circolo Torino, inserita all’interno
“dei luoghi e dei tempi “del lavoro, in un panorama bibliotecario in costante mutamento.
Alberto Geisser (Torino, 13 febbraio 1859 - Roma, 11 febbraio 1929) fu dal 1904 al 1927,
prima amministratore, poi vicepresidente e presidente della Cassa di Risparmio di Torino; fece parte del
Consiglio comunale di Torino e del Comitato direttivo della Riforma sociale. Realizzò importanti
iniziative filantropiche e socio-economiche, istituì biblioteche circolanti a Torino, e fondò il
Consorzio delle biblioteche nel 1907; oggi una delle biblioteche del sistema bibliotecario torinese è a
lui dedicata.
In uno scritto del 1893, intitolato "Deve Torino avere una biblioteca pubblica circolante?",
egli scrisse che l’istruzione primaria, pur obbligatoria, non poteva essere ritenuta sufficiente e che
quindi l’educazione delle classi popolari dovesse poter essere perseguita anche attraverso altri
strumenti, come, ad esempio, le biblioteche circolanti: quelle cioè che offrivano libri in prestito ai
lettori.
Geisser riteneva che proprio la Civica di Torino, sul modello delle migliori biblioteche
straniere, dovesse aprirsi al pubblico superando le tradizionali remore nei confronti del servizio di
prestito.
Il 25 aprile 1922 il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Torino, su sollecitazione di
Alberto Geisser, che ne era da poco tempo il Presidente, deliberò la costituzione di una nuova
biblioteca ad uso dei dipendenti, stanziando 50.000 lire a tale scopo. Il neopresidente si era occupato in
prima persona di impostare l’organizzazione della nuova struttura che considerava tutt’altro che
marginale nel contesto del lavoro di banca. Essa infatti aveva “per iscopo di promuovere ed agevolare la
cultura professionale e generale del Personale (…), particolarmente nei Comuni foranei”. La
biblioteca si proponeva infatti non a caso come biblioteca circolante destinata a tutti i dipendenti e alle
loro famiglie.
L’attuale biblioteca del Circolo Unicredit, erede diretta di quell’iniziativa,
è oggi, con i suoi 20.000 volumi, una delle poche biblioteche di circoli ricreativi al passo coi tempi
attive sul nostro territorio.
Copyright AIB 2009-04-26, ultimo aggiornamento 2009-04-26 a
cura di Maria Cassella
URL: http://www.aib.it/aib/sezioni/pmn/c090509.htm
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