AIB. Sezione Piemonte. BiP, n. 0 (2002)
La Biblioteca civica Cesare Pavese ha compiuto un anno
di Carmela Bongioanni e Cecilia
Cognigni
Il 21 dicembre 2001 la Biblioteca civica Cesare Pavese, ultima nata del Sistema bibliotecario
urbano della Città
di Torino, che comprende una biblioteca centrale, 14 biblioteche decentrate, un punto di
prestito e due biblioteche carcerarie
(presso Le Vallette e il Ferrante Aporti), ha compiuto un anno.
La biblioteca si sviluppa su circa 1000 mq di superficie, al secondo piano di un edificio che
in precedenza ospitava una scuola
e che ora è stato destinato alla biblioteca, ad alcuni servizi comunali e alla ASL
di zona.
Lo spazio a disposizione del pubblico comprende una zona di circa 600 mq interamente dedicata
alle collezioni per gli adulti disposti su scaffali direttamente a disposizione del pubblico e
a tavoli di lettura con 146 posti a sedere.
Di fronte all'ampio bancone del prestito e delle informazioni vi è una saletta, in parte vetrata, destinata all'area multimedia con 6 postazioni attrezzate per visionare le videocassette e i DVD e con lettori per l'ascolto in cuffia dei cd musicali. Vi sono inoltre 6 postazioni telematiche per la navigazione in Internet e la consultazione dei cataloghi elettronici. Nell'area periodici, oltre alle tradizionali sedute ai tavoli per la consultazione dei quotidiani e delle riviste, vi sono alcune poltroncine per la lettura informale. L'area ragazzi è stata realizzata dedicando particolare attenzione agli allestimenti e agli arredi, differenziati per rispondere alle diverse esigenze di gioco, lettura e studio, con tappeti, cuscinoni, un teatrino per i più piccoli e tavoli e scaffali per i bambini più grandi.
La buona funzionalità degli spazi e l'apprezzamento per le scelte d'arredo presso i
giovani utenti sta evidenziando la necessità di ripensare anche la disposizione dei
documenti a scaffale aperto, abbandonando il tradizionale ordinamento alfabetico per fasce
d'età e optando per sistemi non classificatori che consentano di mescolare i documenti
con criteri più liberi e più attenti alle modalità di ricerca del pubblico
dei piccoli.
Il laboratorio informatico con 17 postazioni per il pubblico e una per il docente `
destinato ad ospitare corsi di alfabetizzazione informatica e incontri per presentare le risorse del web. La disposizione flessibile dei tavoli, che possono essere orientati in diversi modi, permette di trasformare questo laboratorio in aula seminariale.
Infine l'area incontri con circa 50 posti a sedere offre alla Biblioteca la possibilità
di organizzare ed ospitare eventi di diverso genere come ad esempio spettacolini teatrali,
letture drammatizzate, presentazione di libri etc.
I documenti a scaffale aperto destinati al pubblico adulto sono stati disposti sugli scaffali
seguendo la classificazione decimale Dewey, ma non in modo sequenziale. Per questo alcune
sezioni della classe 700 (musica, fumetti, teatro, sport, cinema) sono state collocate accanto
alle novità editoriali e all'area multimedia e in prossimità della narrativa di
genere e contemporanea, per offrire ai lettori un percorso di avvicinamento alle collezioni meno tradizionale e canonico e senz'altro più amichevole. Si è tentato insomma, un inserimento del cosiddetto "terzo livello" per agevolare anche coloro che sono meno abituati a frequentare i servizi di una biblioteca pubblica.
Questo primo anno di attività ha evidenziato un forte radicamento della biblioteca sul
territorio tanto che alle iniziative organizzate dal Sistema bibliotecario urbano se ne sono
affiancate altre che sono il risultato della collaborazione con le diverse realtà locali:
scuole, associazioni, comitati e la stessa circoscrizione.
Tra le attività organizzate dal Sistema Bibliotecario urbano che hanno riscosso maggiore successo di pubblico possiamo citare il laboratorio di lettura e disegno Disegna una storia in biblioteca rivolto ai bambini dai 4 ai 10 anni, a cui hanno partecipato circa 300 bambini; La biblioteca nel pallone, un derby letterario che ha visto come protagonisti i giocatori della Juventus e del Torino Calcio, Gianluca Pessotto e Antonino Asta e come arbitro dell'incontro il giornalista sportivo de "La Stampa", Marco Ansaldo. I due ospiti hanno avuto modo di parlare delle loro abitudini di lettura, delle loro preferenze letterarie e di quanto i libri abbiano più o meno inciso sulla loro formazione. L'iniziativa ha richiamato un pubblico di adulti e ragazzi tifosi delle due squadre. Infine non possiamo dimenticare le esibizioni musicali, canore e le letture drammatizzate del gruppo Biblioteche civiche torinesi in occasione dell'iniziativa Terrazza sulla piazza e per la Festa di compleanno della Biblioteca.
Il bilancio di lavoro di quest'anno si puņ dire quindi positivo, soprattutto per quel che
riguarda le modalità con cui il pubblico si è avvicinato a questo nuovo servizio.
Infatti vi è da parte dell'utenza una componente che potremmo definire "affettiva" per
cui i lettori vivono la biblioteca come un luogo in cui muoversi a loro agio e, fin dall'inizio,
hanno intrattenuto rapporti con il personale improntati a una reciproca simpatia e
familiarità. Questo è per noi un ottimo punto di partenza, anche perché
ci è particolarmente gradito accogliere quelle fasce d'utenza che, per timore o senso
d'inadeguatezza, mostrano maggiore difficoltà nell'uso dei servizi bibliotecari.
La biblioteca aperta 27,30 ore alla settimana, possiede 26.680 volumi, 153 quotidiani e
riviste,
576 Cd musicali e 183 videocassette.
Durante il primo anno sono stati effettuati 18.382 prestiti, 2067 iscrizioni e 1400 navigazioni internet. Le transazioni informative sono state 9223 e 867 i documenti consultati nell'area multimedia. Alle numerose attività culturali organizzate dal Sistema bibliotecario urbano hanno partecipato 2190 persone.
Copyright AIB 2002-05-11,
a cura di Rossana Morriello
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