AIB. Sezione Lombardia
La
Biblioteca Riccardo e Fernanda Pivano
Resoconto
dell'inaugurazione svoltasi il 16 dicembre 1998
/ a cura di Aldo Pirola
,
(Direttore della Biblioteca Queriniana di
Brescia)
Dal 16 dicembre scorso l' orizzonte
culturale milanese si è ampliato ed
arricchito grazie all'
inaugurazione della biblioteca " Riccardo e Fernanda
Pivano" . Si tratta di
una biblioteca specializzata nella quale sono raccolti i
materiali
bibliografici e documentari della biblioteca di Fernanda Pivano e del
padre
Riccardo . L' impegno culturale di Fernanda Pivano , mirante a
far
conoscere in Italia mediante traduzioni adeguate la letteratura
americana di
lingua inglese, troppo spesso erroneamente considerata come
una fenomeno
letterario quasi marginale nonostante l' enorme impatto che ha
avuto su scala
mondiale, è assai noto a quanti seguono la vita
culturale del nostro
paese attraverso la pubblicistica sia divulgativa sia
specializzata . Per
Fernanda Pivano la traduzione di un testo letterario
che trasmette , per sua
natura, messaggi complessi e articolati come la
vita del suo autore, non
rappresenta un puro esercizio intellettuale da
svolgersi a tavolino , ma
presuppone una conoscenza attenta e profonda al
mondo dello scrittore stesso
che , in moltissimi casi, la Pivano conosce a
livello personale. Tale
concezione della professione fa sì che il
fondo documentario da lei
posseduto sia composito e ricco di documenti di
carattere personale,
aneddotico, assolutamente inediti che possono gettare
una luce nuova sulla vita
e l'opera degli scrittori interessati. Fernanda
Pivano ha infatti ritenuto
opportuno di tenere uniti ai libri i carteggi,
le corrispondenze , le carte ,
le recensioni, le registrazioni sonore e
tutto quanto potesse aiutare a far
rivivere la memoria di un autore. Oltre
a tale componente poi il fondo librario
risulta di particolare interesse
per la sua vastità . Si tratta infatti
di una collezione ricca di
ben 35. 000 volumi, di una ricca collezione di
riviste, oltre a circa 3000
volumi appartenuti alla biblioteca del padre. A
questo si aggiungano varie
enciclopedie , vaste sezioni di letteratura
italiana, francese , tedesca,
inglese, russa, più due sezioni di
letteratura di viaggio e di
saggistica .Su tutto però campeggia la
ricchissima collezione di
letteratura americana. Per ciascun autore sono
presenti decine di volumi
tra edizioni successive della stessa opera, testi in
lingua originale, in
traduzione e saggi critici. Tra gli autori si trova tanto
i classici ( Mark
Twain , Henry Miller) quanto autori meno noti appartenenti,
ad esempio,
alla beat generation. Spesso si tratta di edizioni
pressoché
introvabili, talvolta addirittura con dedica autografa. La
collezione di
riviste Underground, costituita da molte decine di testate
prevalentemente
americane, ma anche inglesi, tedesche ed in lingua spagnola
è l'unica
del suo genere in Europa e può considerarsi
pressoché completa.
Per quanto riguarda la sezione
riguardante la letteratura americana, si
può
affermare che essa
racchiude e documenta un ` ampia panoramica della storia
letteraria ,
culturale e sociale dell' America del nostro secolo . In essa
sono
documentati temi quali l' esperienza beat e Underground, problematiche
tipiche
del contesto statunitense quali i rapporti con gli Indiani
d'America, la
discriminazione razziale, il radicalismo americano, la New
Left, la protesta
studentesca,il femminismo, l' ecologia e molti altri.
Significativa è
anche la presenza di riviste americane di varia
informazione quali Time, The
New Yorker, Life,Th Village Voice,
ecc.
Non fu facile trovare una sede idonea per questo splendido
fondo specializzato.
Problemi di vario genere indussero varie istituzioni a
declinare la donazione
con il rischio, fin troppo spesso sperimentato , di
una possibile dispersione
futura dei materiali . Fortunatamente per tutti,
la proposta di costituire
questa biblioteca specializzata venne accolta
dalla Fondazione Benetton Studi e
Ricerche le cui attività culturali
, iniziate nel 1987, mirano ad
organizzare studi, ricerche e
sperimentazioni nel campo della salvaguardia e
valorizzazione dei patrimoni
di natura e di memoria. Una volta acquisita la
donazione Pivano, la
Fondazione Benetton si è messa all'opera per
rendere fruibile tutto
il patrimonio librario e documentario, collocandolo
nella splendida sede
milanese di Corso di Porta Vittoria 16 dove , appunto, ha
sede la
biblioteca , che si configura come sezione staccata del Centro
di
documentazione della Fondazione Benetton di Treviso alla quale sono
state
applicate le medesime modalità organizzative. L'
organizzazione della
biblioteca segue il duplice filone professionale
della conservazione e della
fruibilità e valorizzazione. I materiali
sono stati pertanto raccolti,
riordinati e catalogati con criteri
scientifici anche su supporto elettronico.
La sede che consta di due piani
verrà aperta al pubblico a orari
regolari non appena saranno
ultimate , nel corso del 1999, le operazioni
catalografiche .Il pubblico
potrà accedere ai tre locali del primo
piano( sala di consultazione,
sala di lettura, e sala periodici), mentre il
secondo piano, nel quale si
trovano due locali attrezzati per il lavoro di
catalogazione e di ufficio e
un locale utilizzato come magazzino, rimarranno
riservati agli addetti.
Attualmente il personale bibliotecario è
rappresentato da due
persone con incarichi di catalogazione del fondo e
gestione quotidiana
della biblioteca, con la supervisione di una bibliotecaria
e archivista del
Centro di documentazione di Treviso e la consulenza
scientifica di Giorgio
Montecchi, docente di Bibliografia e Biblioteconomia
presso l'
Università degli Studi di Milano . La responsabilità
ultima
della struttura è affidata all' arch. Domenico Luciani,
direttore
della fondazione Benetton Studi e Ricerche. Il materiale ancora
in possesso di
Fernanda Pivano verrà progressivamente trasferito
nella sede della
biblioteca insieme con le nuove sistematiche acquisizioni
di materiale relativo
alla letteratura e storia culturale americana del
Novecento .La Fondazione
Benetton si propone di promuovere l' inserimento
della Biblioteca Pivano in un
circuito culturale più ampio nell'
ambito delle biblioteche
specializzate di area milanese, con l' adesione al
progetto Biblioteca Europea
di informazione e Cultura di Milano( BEIC),
sviluppando nel contempo relazioni
con istituzioni omologhe nazionali ed
internazionali .
Nel pomeriggio del giorno 16 dicembre poi, in
concomitanza con l'
inaugurazione
della biblioteca si è svolto un
seminario coordinato da Domenico Luciani
dal Titolo. " La biblioteca
Riccardo e Fernanda Pivano nel contesto delle
biblioteche specializzate di
Milano " . Dopo i saluti introduttivi da parte di
Domenico Luciani, Ornella
Foglieni e Loredana Vaccani, il discorso ha assunto
un carattere
specialistico e professionale. Luigi Crocetti ha trattato il tema"
Memorie
generali e memorie specifiche", Massimo Belotti ha parlato
sulle"
biblioteche specializzate nel progetto della nuova biblioteca di
Milano" e
Giorgio Montecchi sul tema" Biblioteche di settore e biblioteche
specializzate",. I tre interventi non hanno mancato di sottolineare la
prezi
osità e l' importanza delle biblioteche specializzate,
microcosmi
ricchi ed articolati, miniere di dati per la ricerca e il
progresso e le
scienze. Di particolare interesse per la vita culturale
milanese il tema della
nuova biblioteca milanese che potrebbe avere sede
nella Stazione ferroviaria
di Porta Vittoria , progetto per il quale
già si sono espresse
positivamente molte voci significative per la
vita culturale le e sociale della
città .
A conclusione
della giornata rimane la soddisfazione di potere avere una nuova
biblioteca
bene organizzata e funzionante, degno coronamento delle fatiche ,
degli
sforzi e dell' amore per la letteratura di Fernanda Pivano , il cui
impegno
rappresenta uno degli episodi più significativi della
esperienza
culturale della seconda metà di questo secolo che, a passi
da
giganti volge verso la sua conclusione. ( Aldo
Pirola)
Copyright
AIB 1997-11-10, ultimo
aggiornamento 2000-03-04 a cura di
MdG e
Claudio Gamba
URL:
http://www.aib.it/aib/sezioni/lom/re981216.htm