Chiedo ospitalità in occasione di questi vostri lavori per sottolineare l'urgenza di una discussione e di una qualche azione circa le condizioni per continuare a garantire lo sviluppo della pubblica lettura.
Stiamo, infatti, assistendo ad un ridimensionamento dell'impegno di promozione e finanziario per assicurare condizioni per lo meno sufficienti per continuare a fornire servizi bibliotecari qualificati, che puntino ad un progressivo allargamento dell'utenza.
Si assiste ad un fenomeno preoccupante che, a fronte di positivi incrementi di spesa, nel tempo, da parte delle Amministrazioni locali, la Regione tende a diminuire, disperdendoli in canali più effimeri, il proprio impegno e le proprie risorse.
Tutto ciò rischia, anche nel breve periodo, di mettere in crisi un sistema di pubblica lettura che si è andato faticosamente consolidando sul piano strutturale e delle iniziative nel corso di questi anni.
Di fronte a questo stato di fatto è indispensabile che gli amministratori comunali e dei sistemi bibliotecari avviino un'azione comune per rappresentare alla Regione la gravità della situazione ed i rischi involutivi ad essa connessi.
La proposta è dunque di un rapido incontro degli amministratori per definire assieme una possibile piattaforma da sottoporre agli organi di governo regionali.
L'invito ai partecipanti a questa giornata, che più di altri stanno già vivendo gli effetti di queste restrizioni, è quello di farsi parte diligente per sollecitare i loro amministratori ad affrontare con la dovuta determinazione il delicato momento che stanno vivendo biblioteche e sistemi.
BUON LAVORO!