resoconto di Giorgio Nesossi
Il 2 febbraio 2002 si è tenuta a Milano presso la Società Umanitaria, l'assemblea dei soci della Sezione Regionale Lombardia dell'Associazione Italiana Biblioteche.
L'assemblea ha inizio alle ore 10,00. Prende la parola il Presidente del Comitato Esecutivo Regionale, Claudio Gamba, che dà il benvenuto ai presenti.
Interviene la socia Miranda Sacchi che rileva come l'attività della sezione sia stata intensa e qualificata ma si sia manifestato un problema abituale, quello della mancanza di informazione sul territorio relativamente alle iniziative proposte, che pertanto non hanno avuto la partecipazione che avrebbero meritato. Sacchi propone un maggiore coinvolgimento dei soci, malgrado la scarsità di risorse. Sottolinea inoltre come non sia comprensibile l'assenza di un intervento della Sezione Lombardia al prossimo convegno al Palazzo delle Stelline, mentre sia previsto l'intervento di un rappresentate dell'AIB nazionale. Infine chiede quale sia il senso del titolo del dialogo tra Poggiali e Foglieni: "Biblioteche: maneggiare con cura"; si vuole alludere a una fragilità delle biblioteche?
Prende la parola Ilario Ruocco, che chiede se la tendenza relativamente alle iscrizioni dei soci sia il rinnovo protratto negli anni o se vi sia ricambio.
Interviene Pino Buizza, che riferisce sull'attività della Commissione nazionale catalogazione. Di particolare rilievo è la notizia che la Commissione sta collaborando colla Commissione di revisione delle RICA (organo ministeriale). L'auspicio è che sia possibile portare avanti altri progetti comuni.
Alessandro Agustoni, rappresentante lombardo nella Commissione nazionale biblioteche pubbliche, concorda con Sacchi sulla distanza che esiste talvolta tra attività e territorio. Riferisce poi sui tre progetti su cui la Commissione ha concentrato le sue attività: virtual reference desk, scaffale multiculturale, benchmarking per reti. Agustoni ammette che però è debole il rapporto tra CER e rappresentanti, problema che talvolta ingenera una oggettiva mancanza di comunicazione. Gamba replica ai precedenti interventi sostenendo che la capacità comunicativa è stata adeguata ed è comunque riuscita a rendere visibile le attività della sezione. Ritiene poi che sia da considerare un fatto senz'altro positivo la presenza dell'AIB nazionale al convegno delle Stelline.
Interviene una bibliotecaria scolastica che chiede cosa l'AIB stia facendo per le biblioteche scolastiche e per il loro riconoscimento.
Gamba replica che la Sezione Lombardia è attenta nei confronti di questa realtà e che comunque l'azione dell'Associazione va nella direzione della tutela della professionalità di tutti i bibliotecari e quindi anche di quelli scolastici.
Interviene sull'argomento anche il socio Iannaci che fa notare come nel nuovo contratto nazionale della scuola compaia, per gli istituti superiori, la figura del bibliotecario scolastico.