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Creato il 02.12.09 da S. Spinelli, agg. il 02.12.09; URL: <http://www.aib.it/aib/sezioni/emr/verb09.htm>


ASSOCIAZIONE ITALIANA BIBLIOTECHE
SEZIONE EMILIA-ROMAGNA


VERBALE DELL'ASSEMBLEA REGIONALE DEI SOCI

Bologna, 6 novembre 2009

Oggi venerdì 6 novembre 2009 alle ore 15,00 a Bologna, in Via Zamboni 32, presso la Biblioteca del Dipartimento di Italianistica dell'Università degli Studi si è svolta l'Assemblea degli Associati della Sezione AIB Emilia-Romagna con il seguente ordine del giorno:

seguito alle ore 16 dal dibattito:

"Complice la crisi " Vecchi e nuovi problemi della professione: il contributo dell'AIB, di IFLA e delle istituzioni.

con

- Raffaele De Magistris (AIB-CEN e Osservatorio lavoro),

- Matilde Fontanin (IFLA, Continuing Professional Development and Workplace Learning),

Rosaria Campioni (Soprintendente beni Librari e Documentari, Regione Emilia-Romagna) contrariamente a quanto previsto in precedenza non è potuta intervenire al dibattito

Sono presenti i seguenti componenti del AIB CER-EMR (Comitato esecutivo regionale Emilia Romagna):

La Presidente, Enrica Manenti porge le scuse di Rosaria Campioni che non può essere presente per motivi di salute .

Per inquadrare l'attività dell'Assemblea Manenti ricorda ai presenti che il CER è una articolazione territoriale dell'associazione AIB senza autonomia finanziaria pur godendo di una certa autonomia organizzativa nell'ambito delle direttive centrali.

Il debito contratto dall'AIB per imposte non pagate ha costretto le Sezioni regionali a predisporre dei piani di rientro che hanno limitato le attività formative e informative ed i servizi ai Soci. Nel caso dell'Emilia-Romagna si è tentato di far ricorso per mancanza di risorse al volontariato all'interno dell'Associazione.

La Presidente ha rivolto quindi un ringraziamento a tutte le cariche elettive del CEN/CER AIB che in questi mesi sono stati disponibili a fornire le loro consulenze gratuitamente.

Una risorsa potrà essere costituita dal chiedere ad altri CER di essere cooperativi, cioè di essere disponibili a riproporre nelle altre regione le attività da loro organizzate in un ottica di scambio con le attività proposte dagli altri CER.

La Presidente illustra l'incontro, che si è tenuto fra la Regione, l'associazione dei Pediatri e il coordinamento di Nati per Leggere, con l'obiettivo, attraverso forme di cooperazione trasversali fra le istituzioni, di trovare nuovi sostegni e finanziamenti per la diffusione del progetto.

Un altro problema è rappresentato dalla riduzione a livello nazionale del numero di associati, in particolare dei soci persona.

Viene sottolineato come è proprio in questo momento di crisi di risorse economiche per la cultura e di enormi difficoltà a garantire ai professionisti collaborazioni stabili e dignitose che l'associazione ha la necessità di ricevere fiducia e sostegno da parte di tutti coloro che lavorano nel mondo delle biblioteche.

Si auspica che la partecipazione di tutti i soci, non solo di chi ricopre cariche elettive, diventi più attiva e propositiva nelle scelte e nelle attività perché è anche attraverso i suggerimenti dei soci che l'associazione potrà crescere.

Le richieste e le proposte possono essere inoltrate a Enrica Manenti enrica.manenti@gmail.com.

Interviene Raffaele De Magistris per informare sugli sforzi che l'AIB sta conducendo per rinnovare il proprio sito, arricchendolo di materiali formativi e informativi, attraverso la sperimentazione di una piattaforma dove questo materiale raccolto possa essere reso implementabile e accessibile ai soci in regola.

Una delle prime richieste è quella di organizzare degli incontri sulla gestione cooperativa degli acquisti, che il CER EMR cercherà di organizzare per il 2010.

Patrizia Lucchini (AIB - Commissione nazionale biblioteche per ragazzi) propone di riprendere alcuni punti del seminario sulle collocazioni tenutosi a Bologna nel 2009 durante la fiera del Libro per ragazzi come la comunicazione, l'organizzazione degli spazi e l'utenza adolescente, che sta diventando sempre più un tema attuale, ricco di problematiche e di portata significativa per la professione.

La Presidente informa che, compatibilmente con le risorse economiche che risulteranno disponibili, è intenzione del CER-EMR allestire per la Fiera del Libro 2010 uno stand più grande, dove valorizzare al meglio l'Associazione e il progetto Nati per leggere, grazie al contributo degli sponsor, dell'AIB nazionale e del Progetto regionale. A carico del CER EMR dovrebbe restare solo l'organizzazione della presenza di volontari che curino le attività dello stand durante gli orari di apertura della fiera e le relative spese vive di trasferta ecc. Si specifica che il rientro dal debito pur essendo una cifra abbastanza contenuta impegnerà ancora il 2010 e il 2011.

In contemporanea alla fiera dovrebbe svolgersi a Bologna una manifestazione "Bolibrì" che organizzerà diversi incontri con gli autori per ragazzi in giro per la città. Si prenderanno contatti per verificare possibili iniziative comuni.

Matilde Fontanin, su suggestione fornita da Enrica Manenti, ricordando che il prossimo anno è dedicato ai giovani, concorda che sarebbe interessante organizzare durante la fiera di Bologna un incontro con uno dei bibliotecari di strada, figura professionale già attiva all'estero, che ha partecipato al recente Satellite-meeting sulle professioni tenutosi a Bologna in occasione di IFLA 2009.

Questa figura professionale è diversa e più complessa rispetto all'operatore sociale di strada che già opera nella realtà italiana.

La Presidente sottolinea come le biblioteche stiano sempre più svolgendo una funzione sociale, trasformandosi spesso in piazze del sapere, che richiederebbero figure professionali con competenze sempre più nuove e specialistiche.

Matilde Fontanin illustra la sua esperienza durante il Satellite-meeting di Bologna dove l'avere messo a confronto sinergie diverse fra vecchi e nuovi bibliotecari è stata particolarmente arricchente e interessante. Inoltre porta i saluti dello Standing Committe IFLA CPDWL che ringrazia volontari e istituzioni che hanno contribuito alla buona riuscita della conferenza e illustra i risultati del questionario sottoposto ai partecipanti alla fine della conferenza e che mostra come il giudizio dell'esperienza sia positivo.

All'estero l'iter di formazione di un bibliotecario è chiaro e riconosciuto così come l'importanza di questa figura professionale.

I colleghi esteri sono rimasti colpiti dall'attuale situazione italiana così problematica e dove ancora oggi non è chiaro che cosa è richiesto per formare un bibliotecario e quali requisiti siano i requisiti professionali specifici.

Raffaele De Magistris riprende il discorso sulla necessità di tessere una rete di relazioni più dirette con i soci e di riuscire a coinvolgerli perché molti giovani non si riconoscono nell'associazione e contemporaneamente da questa non ricevono risposte ai loro problemi.

Di conseguenza anche i rappresentanti AIB si sentono lasciati soli e poco sostenuti dalla base nella scelte e linee da seguire.

Il collega prosegue illustrando l'impegno dell'OLAVeP (AIB - Osservatorio lavoro e professione: (http://www.aib.it/aib/cen/olav/olav.htm3) per il riconoscimento della professione del bibliotecario e dell'albo professionale (http://www.aib.it/aib/cen/albohome.htm ).

Tra gli obiettivi primari del programma dell' OLAVeP c'è quello di riuscire ad avere una rete di relazioni con i soci.

Tante volte gli argomenti su cui è necessario discutere con i soci sono aridi e noiosi però rappresentano gli aspetti cruciali con cui confrontarsi per il futuro della professione.

Ripete che la riduzione dei soci è legata anche al fatto che l'associazione probabilmente non riesce a dare risposte concrete ad una nuova generazione di bibliotecari precari – lui preferisce parlare in generale di professionisti - che non si sente riconosciuta dalle istituzioni e non comprende le motivazioni di questa mancanza di riconoscimento e a sensibilizzarli e coinvolgerli su queste problematiche.

De Magistris ribadisce che più di parlare di precari, atipici ecc. sarebbe utile parlare di professionisti che sono tutti i bibliotecari. Sottolinea nuovamente che è' anche vero che i bibliotecari stanno facendo poco per sè stessi e per l'associazione e che forse non riescono loro stessi a focalizzare le loro reali esigenze e esprimere e rivendicare in modo compatto la propria specifica identità.

L'OLAVeP sta portando avanti da anni presso il gli organi statali la pratica per il riconoscimento dell'AIB quale Associazione nazionale rappresentativa della professione. Quello che si sta oggi delineando è che non si mira a riconoscere una professione ma a riconoscere una associazione che a sua volta verificherà e certificherà l'esistenza e la persistenza delle condizioni che fanno il professionista "bibliotecario".

Tra le condizioni che verranno richieste, e che l'AIB è già in grado di garantire, ci saranno: la rappresentatività dell'associazione nel suo settore, una procedura imparziale di selezione delle richieste di iscrizione basata sul controllo della formazione e della competenza professionale, il controllo deontologico tramite un codice deontologico e un regolamento di disciplina, la verifica periodica delle condizioni di accesso alla professione.

L'associazione sta studiando come modificare alcuni aspetti della propria forma associativa per rispondere a queste nuove esigenze; ancora sta pensando a progetti finalizzati specificatamente a rispondere adeguatamente alle nuove professionalità emergenti:

I presenti sono concordi anche nel sollecitare le istituzioni regionali a riconoscere la figura professionale del bibliotecario e a fissare nelle loro direttive criteri e standard più specifici e restrittivi dal punto di vista sia quantitativo che qualitativo riguardo al personale bibliotecario.

La Presidente ricorda che è già possibile iscriversi all'AIB o rinnovare la propria tessera per il 2010 oltre che con pagamento diretto sul C/C. bonifico bancario o carta di credito (http://www.aib.it/aib/cen/iscr.htm3 ) anche presso i rappresentanti regionali, presenti anche durante le prossime iniziative organizzate dall'AIB.

La Presidente e i presenti ringraziano Matilde Fontanin e Raffaele De Magistris per l'impegno, la disponibilità e il lavoro svolto all'interno dell'associazione, che –sottolinea la Presidente- è comunque fornito come volontariato.

La presentazione PowerPoint di Raffaele De Magistris può essere richiesta alla Presidente e verrà resa disponibile appena possibile sul sito CER-EMR.

L'incontro si conclude alle ore 18.00.

La Presidente

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(Enrica Manenti)

 

La Segretaria

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(Gioia Malavasi)



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