All'ordine del giorno:
- Relazione sull'attività della sezione nel 1999;
- Attività della sezione per l'anno 2000;
- Pagina Web;
- Varie e eventuali.
Sono presenti per il CER Campania: M. C. Di Martino (presidente); G. De Nitto (vicepresidente); D. De Falco; O. Falangola.
Il presidente prende la parola illustrando ai soci convenuti le linee dell'attività 1999/2000. Della relazione sull'attività 1999 è disponibile copia.
Il dibattito si focalizza sui seguenti punti:- Implementazione della pagina web attraverso il contributo informativo dei singoli soci.
- Strategie di consolidamento del ruolo della sezione all'interno del territorio, in particolare attraverso il rafforzamento dei rapporti con il Settore Musei e Biblioteche della Regione Campania e l'individuazione di nuove forme di coordinamento delle attività nelle varie province.
A questo proposito G. Castellucci illustra le iniziative avviate dalla biblioteca di Baselice (BN) sul fronte della cooperazione interbibliotecaria e sottolinea come la provincia di Benevento sia stata sempre ai margini dell'attività associativa.
M.C. Di Martino evidenzia che la comunicazione tra CER e soci non può non essere che "circolare" e invita il collega a porsi come referente per l'area del beneventano, finora penalizzata sia perchè geograficamente decentrata, sia perchè carente di istituti bibliotecari.
Di Fiandra, nell'illustrare il sistema bibliotecario creato nell'avellinese tra alcune biblioteche comunali (Atripalda, ecc.), scolastiche ed ecclesiastiche, evidenzia come sia possibile avviare esperienze cooperative con una politica di "piccoli passi".
R. De Magistris tiene comunque a ricordare le attività svolte, pur con difficoltà, dall'Associazione a favore dei soci più "distanti" (corsi di formazione, ecc.) e che la "visibilità" degli istituti bibliotecari spesso dipende dalla loro "vitalità".
G. De Nitto pone l'accento sul fatto che la biblioteca comunale deve recuperare una sua identità specifica, evitando il duplice rischio di appiattire il servizio sul modello delle biblioteche statali o di trasformarsi in un generico centro culturale polivalente. - Le opportunità che la sezione può offrire sul versante della formazione professionale.
Al riguardo D. De Falco prospetta la necessità di promuovere corsi di formazione per la provincia di Avellino sulla catalogazione in SBN.
G. Golia chiede un corso di aggiornamento sul formato MARC da organizzare eventualmente con l'Università "Federico II".
C. Di Martino ricorda che i corsi di formazione possono essere attuati o se autofinanziati o se finanziati da enti territoriali e/o nazionali.