AIB. Sezione Campania. Seminari
Abstract
In questi due interventi verrà illustrato il progetto di recupero retrospettivo della più notevole tra le biblioteche storiche napoletane confluite nei fondi della Nazionale. La Brancacciana, aperta a Napoli nel 1690, è stata infatti una delle prime biblioteche pubbliche, indispensabile sostegno agli studi accademici, e come tale ha funzionato e si è sviluppata nei secoli a partire dal suo nucleo originario, la raccolta libraria lasciata alla città dal cardinale Francesco Maria Brancaccio.
Il suo patrimonio a stampa, con ca. 100.000 volumi di grande rarità e pregio, documenta senza soluzione di continuità pił di quattro secoli di storia editoriale, dal XV fino agli inizi del XX secolo.
Il progetto di retroconversione, portato a compimento in tempi piuttosto brevi (ca. due anni), è stato realizzato mediante la digitazione delle notizie ricavate dai 25 inventari topografici manoscritti ed il loro adeguamento ad uno standard minimo di catalogazione informatizzata che ne consentisse l'acquisizione nel programma predisposto.
La banca dati così ottenuta, anche se ancora in corso di ottimizzazione, è già disponibile in sede sui terminali in rete sia all'utenza interna, per una migliore gestione del fondo, sia all'utenza esterna con un software di interrogazione e di ricerca combinata. Il secondo intervento è rivolto appunto a presentare le specifiche tecniche ed il funzionamento del database.
Copyright AIB 2002-04-11, ultimo aggiornamento 2002-04-11
a cura di Maria Grazia Ronca
URL: http://www.aib.it/aib/sezioni/cam/aca-ola.htm