La mostra "Le prime pagine della nostra Storia" nasce dall'idea di ripercorrere le tappe fondamentali del XX secolo attraverso le prime pagine dei quotidiani, sfruttando il ricco patrimonio conservato presso l'Emeroteca Bozza della Biblioteca comunale "mi libro" di Sant'Antimo.
Il progetto, sviluppato dalla Biblioteca in collaborazione con la giovane e dinamica associazione Artefatti, si articola su un itinerario suddiviso per decenni, nel quale è individuato l'evento più significativo a cui poi sono associati video, foto, testi, oggetti e testimonianze audiovisive. Il tutto è stato accuratamente selezionato ed organizzato nella prospettiva di fornire al visitatore la possibilità di affacciarsi al secolo appena trascorso, con l'illusione di poterne rivivere momenti ed atmosfere.

La mostra si rivolge al pubblico di tutte le età, ma in particolare ai giovani studenti, ai quali si vuole fornire uno strumento per la migliore comprensione del presente attraverso la piena consapevolezza del recente passato. Il percorso ricco di sorprese per i giovani, sarà carico di ricordi emozionanti per chi con qualche anno in più, specchiandosi in un articolo di giornale, in un video o in una fotografia potrà dire... c'ero anch'io.

La mostra, che si terrà presso i locali della Biblioteca in corso Michelangelo 31, sarà aperta da venerdì 18 maggio fino a domenica 27 (è necessaria la prenotazione al numero 081.5057341 o per mail biblioteca@comunedisantantimo.na.it) e sarà aperta di mattina ai giovani studenti del territorio e nel pomeriggio, dalle 16.00 alle 21.30, agli adulti.

L'iniziativa, finanziata parzialmente dal Settore Musei e Biblioteche della Regione Campania, parte dal presupposto che i maggiori avvenimenti del XX secolo vadano rivissuti e condivisi con le nuove generazioni. Il percorso didattico e tutta la documentazione sono stati organizzati dall'Associazione Artefatti, formata da un nutrito gruppo di studenti universitari di Sant'Antimo, che da diversi mesi sono impegnati nella realizzazione della mostra.

Le biblioteche interessate potranno avvalersi del materiale della mostra, nel caso vogliano ospitarla nelle loro strutture. Condividere questa esperienza con altre realtà culturali, in particolare per le biblioteche di ente locale potrebbe essere una opportunità per rompere l'isolamento e la frammentazione della realtà in cui si opera, avviando forme di collaborazione "in rete".

Per maggiori informazioni:
Biblioteca comunale di Sant'Antimo, Corso Michelangelo, 31, tel. 081.5057341; email biblioteca@comunedisantantimo.na.it