AIB. Sezione Basilicata
L’assemblea dei soci AIB BAsilicata si tiene il giorno 6 dicembre 2006 presso la sala conferenze della Biblioteca Nazionale di Potenza a partire dalle ore 12.30, subito dopo la conclusione del seminario condotto da Anna Maria Mandillo.
Risultano presenti i seguenti soci: Catalani, Scandiffio, Catarinella, Trombone, Graziadei, Locantore, Pallottino, Costabile, Pace, D’Andrea, Lombari, Cardone, Guglielmi, Macrifugi, Lacapra, Adurno, Martinelli, Tramutola, Luna, Lionetti, Rogges.
A prendere la parola è il presidente Catalani che parla del bilancio delle attività programmate dal CER nell’annata 2006. Poi Catalani illustra un documento stilato in occasione di una procedura concorsuale indetta dall'amministrazione provinciale di Matera, in cui si puntualizzano alcuni aspetti legati ai procedimenti di assunzione e alla professione bibliotecaria. Catalani comunica inoltre che l’Aib è iscritta all’albo regionale delle associazioni con una consistenza di 56 soci. Catalani ricorda poi che i soci Aib hanno usufruito del prezzo agevolato per l’acquisto dell'ultimo libro di Mauro Guerrini. Catalani riferisce ancora sulla partecipazione ai corsi di aggiornamento, sui CER, su varie iniziative a livello nazionale, come la campagna contro il prestito a pagamento.
Catalani introduce poi il discorso relativo alla programmazione delle attività future e sottolinea l'opportunità di dedicare un'iniziativa al tema del riconoscimento professionale ed un'altra al tema della cooperazione bibliotecaria, con la partecipazione magari del vicepresidente nazionale dell’AIB, Claudio Leombroni. Resta aperta la possibilità di organizzare una visita guidata alle biblioteche lucane della fascia ionica. Altre opzioni potrebbero essere la costituzione di un tavolo tecnico per discutere di deposito legale e la formazione di un gruppo di lavoro che stili delle linee guida in vista dell'aggiornamento della legge regionale sulle biblioteche.
Si apre il dibattito. Pace ricorda che i soci AIB dovrebbero sempre essere privilegiati in occasione dei corsi di aggiornamento organizzate dall'AIB Basilicata, mentre per i non soci si potrebbe pensare ad una quota di iscrizione. Trombone interviene ricordando che un simile argomento è stato già trattato nella riunion del CER svoltasi nello scorso mese di maggio, ed esprimendosi positivamente in merito alla formula del contributo simbolico da parte dei non iscritti. Scandiffio condivide le parole di Trombone e ipotizza una quota di iscrizione di 20,00 euro. Martinelli sottolinea le difficoltà a conciliare la partecipazione alle occasioni di aggiornamento con le esigenze di servizio presso la propria struttura. Tramutola conferma che la massiccia partecipazione ai corsi e ai seminari può causare disagi per i servizi sul posto di lavoro: per questo motivo, prosegue, gli iscritti all’AIB dovrebbero essere maggiormente 'tutelati'. Le attività di aggiornamento – conclude Tramutola – dovrebbero essere considerate, in quanto occasioni reali di crescita professionale, come formazione a tutti gli effetti anche dal Ministero competente. Graziadei dichiara che si deve puntare anche sulla dimensione puramente associativa dell’Aib, organizzando più occasioni di confronto all'interno del Cer e delle assemblee, evitando rapporti privilegiati e stimolando il dialogo e il confronto. Catalani sottolinea l'opportunità di conciliare le assemblee con le iniziative di aggiornamento, in modo da favorire la partecipazione di un numero maggiore di soci. Gerardi ringrazia l’AIB Basilicata per tutto quello che fa per la crescita professionale dei bibliotecari.
Costabile sottolinea la buona partecipazione di soci all'assemblea ed assicura l'impegno da parte della Biblioteca provinciale di Potenza a coinvolgere un’utenza più ampia possibile di colleghi bibliotecari in occasione di iniziative di aggiornamento e informazione professionale. Costabile puntualizza inoltre che è preferibile regolare i rapporti a livello istituzionale anziché personale, sollecita una formazione più diffusa per tutti e approva l'idea della costituzione di un gruppo di lavoro per quanto riguarda la nuova legge regionale, che possa produrre una bozza di documento da discutere poi con tutti i soci. D’Andrea sostiene che la formazione è importante ed è un investimento per la crescita professionale, promuove l'idea di organizzare più occasioni di confronto all'interno del Cer e invita a riflettere sui dati appena presentati dalla Mandillo. A questo punto, Catalani chiede di prendere una decisione riguardo la partecipazione ai corsi AIB anche da parte dei non iscritti. Per D’Andrea i non soci possono partecipare ai corsi, ma pagando una quota di iscrizione. Catalani conferma la volontà di privilegiare i soci e di consentire eventualmente la partecipazione anche ai non soci limitatamente ai posti disponibili e rimanda la questione ad un approfondimento ulteriore nella prossima riunione del Cer.
Per ragioni di orario l’approvazione del bilancio viene rimandata alla prossima assemblea, che dovrà svolgersi entro marzo, a Matera, unitamente ad un incontro di aggiornamento sul riconoscimento professionale. Scandiffio da questo punto di vista assicura l’ospitalità e l’organizzazione dell’evento a Matera. Catalani propone come relatore per il seminario Claudio Gamba per il seminario. D’Andrea chiede che venga programmato anche l'incontro sul tema della cooperazione bibliotecaria. Catalani propone di votare per indicare un ordine di priorità: i presenti votano per alzata di mano, esprimendosi a favore del tema della cooperazione bibliotecaria, che sarà dunque al centro della giornata AIB in programma nel prossimo mese di marzo a Matera.
Non essendoci altro su cui discutere, l'assemblea è chiusa alle ore 13.30.
Il presidente: Luigi Catalani
Il segretario: Giuseppe Catarinella
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AIB 2006-11-22, ultimo aggiornamento 2011-05-27 a cura di Luigi Catalani
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