AIB. Sezione Basilicata
L’anno 2004, il giorno 13 del mese di marzo, alle ore 17.00, presso la sala bar dell’Hotel Grande Albergo di Potenza, in seconda convocazione, si è tenuta l’assemblea straordinaria dei soci AIB Basilicata con il seguente ordine del giorno:
1. approvazione
bilancio consuntivo anno 2003;
2. campagna
iscrizione soci (anno 2004);
3. professione;
4. formazione;
5. progetti
nazionali;
6. eventi
nazionali;
7. varie ed
eventuali.
Sono presenti: Riviello Maria Nicoletta; Graziadei Linda; Carbone Rosaria; Sabia Franco; Guglielmi Donata; Gino Maria Teresa; Valente Anna; Gerardi Vitina; Zafarone Giuseppe; Trombone Antonella; D’Andrea Carmelina; Cappiello Vito; Lombari Elisabetta; Catalani Luigi.
Rispetto al primo punto all’ordine del giorno il Presidente comunica che per l’anno 2003/04 le entrate sono pari a € 490,00 secondo le indicazioni pervenute dalla segreteria nazionale mentre le uscite sono pari a € 0,00 sia per quanto concerne la vecchia gestione (sempre secondo i calcoli della segreteria nazionale) che per il periodo di attività del nuovo CER. Non avendo documenti da visionare l’Assemblea accetta quanto detto dal Presidente approvando il bilancio consuntivo 2003.
Rispetto al secondo punto all’ordine del giorno, la Dott.ssa Riviello fa presente che il numero degli iscritti, ad oggi, è già aumentato aggiungendo ai 23 dell’anno precedente altri 9 soci; fa inoltre presente che personalmente ha contattato diverse biblioteche della provincia sia di Potenza che di Matera ottenendo in risposta la volontà di queste stesse di iscriversi come enti. La campagna rimane comunque aperta avendo come obiettivo almeno il raddoppio dei soci. A proposito di questo tipo di attività emerge il problema di individuare una sede dalla quale poter effettuare telefonate e fax, magari gratuitamente! La Dott.ssa Trombone prende la parola e propone di informarsi presso l’Ente Regione Basilicata se è ancora possibile rientrare in quei progetti di assegnazione di sedi alle Associazioni e soprattutto di verificare a carico di chi sarebbero poi tutte le eventuali spese. In attesa di una interessante risposta, la Dott.ssa Riviello sottolinea che i soci dell’AIB devono considerarsi dei “volontari” per cui devono caricarsi di piccole responsabilità.
Rispetto al terzo punto all’ordine del giorno il Presidente comunica che secondo quanto previsto dall’art. 12 del nuovo contratto di lavoro degli Enti Locali (C.C.N.L.) si discuterà del riconoscimento professionale all’interno della Commisione Paritetica.
Rispetto al quarto punto all’ordine del giorno il Presidente mostra una bozza delle linee programmatiche 2003-2006 e attività 2004 proposte dal CEN all’interno delle quali si trovano alcune direttive per le Sezioni su come dovrebbero organizzare le proprie attività. All’interno di tale bozza si evince che il tema della formazione è particolarmente sentito dalla comunità professionale dei bibliotecari italiani sia in relazione ai problemi del riconoscimento professionale sia ai processi di riqualificazione e aggiornamento degli operatori in servizio, sia infine ai percorsi di formazione di base e acceso alla professione. A livello nazionale, all’interno della bozza, l’associazione si propone di indirizzare e di valutare le scelte formative tramite una presenza istituzionale e scientifica forte quale, ad esempio, l’interlocuzione con enti e agenzie formative allo scopo di garantire un minimo di certificazione di qualità. Tale proposta non può che essere accolta favorevolmente a patto che, come sottolinea il presidente e come viene comunque evidenziato nella bozza, le sezioni abbiano libertà di organizzazione come risposta a delle esigenze riscontrate tra i soci ovvero alla dinamica domanda/offerta formativa.
Rispetto al quinto punto all’ordine del giorno il presidente accenna al progetto “Nati per leggere” di cui l’AIB è partner nazionale insieme all’associazione pediatri.
Rispetto al sesto punto all’ordine del giorno il presidente accenna alla possibilità da parte dei soci di partecipare alla “Conferenza di primavera” che si svolgerà a Saint-Vincent dal 28 al 30 aprile 2004 sul tema: “Biblioteche e multilinguismo attraverso linguaggi e culture”.
Finiti i punti all’ordine del giorno i soci prendono la parola uno alla volta per portare proposte o contributi di vario genere. La Dott.ssa Gerardi, prendendo spunto dal protocollo d’intesa stipulato dalla Sezione Sardegna con l’Ente Regione, chiede se fosse possibile anche per noi accedere a dei finanziamenti. A seguito di una breve discussione, la conclusione è che la cosa è fattibile ma previa presentazione di un progetto con una valutazione dei suoi obiettivi a medio e lungo termine. Il Dott. Sabia, prendendo spunto dalla bozza sulle linee programmatiche 2003-2006 e attività 2004, nota una pagina dedicata agli eventi che le sezioni regionali potrebbero realizzare e, in particolare, legge: “Nell’ambito della loro autonomia, le Sezioni realizzano iniziative di varia natura: convegni, seminari, incontri etc., che possono o no avere un carattere regionale, locale. Sicuramente la positiva realizzazione di un evento contribuisce a promuovere l’AIB e la professione bibliotecaria anche in ambienti in cui ciò non è così scontato e favorisce il proselitismo e il contatto con i soci, attrae l’interesse degli Enti Locali, consente l’avvio o rinsalda i rapporti con altre associazioni etc.”. Ciò letto, propone un’iniziativa pubblica sullo stato di salute delle biblioteche, allo scopo di uscire allo scoperto sul territorio. La Dott.ssa Riviello propone allo stesso scopo di organizzare la presentazione di un libro sul caso di Scanzano Jonico; a tale proposta, però, si oppone la Dott.ssa Trombone considerando che sarebbe un’iniziativa “politica”. La Dott.ssa Trombone fa notare che i costi di spedizione delle pubblicazioni AIB sono elevati, addirittura superiori a quelli delle pubblicazioni stesse. Il sig. Zafarone riflette sulla possibilità di far appassionare l’utente al libro stimolandolo con l’apertura delle strutture bibliotecarie oltre i regolari orari di chiusura (come succede in America). Il sig. Cappiello fa una considerazione sulle realtà bibliotecarie comunali dove spesso si viene assunti come bibliotecari ma si lavora in uffici amministrativi e, all’occorrenza, si va ad aprire la biblioteca. La Dott.ssa Riviello, prendendo spunto da quest’intervento, propone un incontro pubblico in presenza delle istituzioni sulla figura del bibliotecario, sulla sua professione e sul suo riconoscimento. La Dott.ssa Graziadei, ampliando un po’ l’orizzonte di un’iniziativa di questo tipo, propone questo titolo: “Lo stato delle biblioteche in Basilicata”. Il Dott. Sabia conclude dicendo che in un convegno di questo tipo ci si potrebbe chiedere: esistono le biblioteche in Basilicata? O esistono solo sulla carta? E se esistono solo sulla carta, che senso ha la figura del bibliotecario? A conclusione degli interventi dei soci emerge l’interesse ad incontrarsi più spesso allo scopo di discutere sulle varie problematiche che accomunano la categoria e soprattutto per sviluppare in concreto le iniziative che in sede di assemblea vengono fuori come idee. Null’altro essendovi su cui deliberare e non avendo altri richiesto la parola, il Presidente dichiara tolta la seduta alle ore 20.00 previa lettura del presente verbale che viene regolarmente sottoscritto.
Il
presidente: Maria Nicoletta Riviello
Il segretario: Rosaria Carbone
Copyright
AIB 2011-05-27, ultimo aggiornamento 2011-05-27 a cura di Luigi Catalani
URL:http://www.aib.it/aib/sezioni/bas/ass040313.htm