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La situazione bresciana è caratterizzata dalla presenza di una vasta rete cooperativa che a più livelli unisce fra loro le biblioteche di ente locale del territorio. Quasi 200 biblioteche sono raggruppate in Sistemi bibliotecari, che a loro volta collaborano con l'Amministrazione Provinciale, soprattutto nell'ambito dell'automazione catalografica. L'Ufficio Biblioteche della Provincia costituisce in questo contesto un luogo di sintesi e di coordinamento che va oltre la gestione del Catalogo unico e si pone come punto di raccordo di tutte le tematiche legate allo sviluppo dei servizi di pubblica lettura. La collaborazione con i medici, attraverso la sezione bresciana dell'Associazione Culturale Pediatri, va appunto collocata nella prospettiva di concentrare energie e risorse su un segmento di pubblico ritenuto strategico per l'efficacia dei servizi di pubblica lettura sul territorio. Tale finalità si integra perfettamente con l'obbiettivo specifico dell'Associazione Culturale Pediatri di rinforzare, attraverso lo strumento della lettura dei genitori ai figli in tenera età, i legami affettivi familiari nella prospettiva del benessere globale del bambino.
Data la vastità del territorio (oltre un milione di abitanti) e il numero molto elevato di soggetti potenzialmente interessati a partecipare attivamente a Nati per leggere (le circa 200 biblioteche di base e 120 medici pediatri), l'intervento progettato su scala provinciale consiste in una campagna di sensibilizzazione e in alcuni servizi per le biblioteche e i pediatri. La realizzazione di progetti più definiti negli obbiettivi, nelle metodologie e negli strumenti di verifica è demandata ai Sistemi bibliotecari nei rispettivi territori, in collaborazione con i pediatri che vi svolgono la loro attività.
L'iniziativa, del resto, è partita proprio dai Sistemi che, all'inizio del 2002, hanno costituito, insieme a una rappresentanza dell'Associazione Culturale Pediatri bresciana e dell'Ufficio Biblioteche provinciale, un gruppo di lavoro finalizzato ad elaborare le possibili linee di intervento. L'obbiettivo della sensibilizzazione e della diffusione dei materiali informativi è parso subito prioritario; così come la necessità di concretizzare al livello della cooperazione sistemica l'opera di sensibilizzazione svolta sul piano provinciale.
In questa prima fase, pertanto, la campagna Nati per leggere bresciana prevede i seguenti passaggi: