Dietro le quinte di
AIB-CUR LAVORO
di
Maurizio di Girolamo
Nasce infatti nel settembre 1998 il servizio di segnalazione di opportunità di lavoro per bibliotecari, cosiddetto AIB-CUR LAVORO, che, in una maniera del tutto analoga al ben più "consolidato" servizio AIB-CUR AGENDA, presenta su AIB-WEB la raccolta cronologica dei bandi di concorso e delle altre opportunità di lavoro per bibliotecari, tratta dalle segnalazioni apparse in AIB-CUR.
Ma quali sono le origini di AIB-CUR LAVORO e quali le sue linee di sviluppo?
Devo confessare che la mia prima preoccupazione al momento di accettare l'incarico da parte della redazione AIB-WEB di occuparmi di un servizio di offerte di lavoro è stata quella di non farcela. Al punto da tergiversare parecchio prima di dire di sì.
Ma proprio da questa insicurezza, e dal timore di non essere in grado di garantire una continuità di un servizio, la cui ragione d'essere poggia quasi esclusivamente sulla tempestività dell'aggiornamento, sono state determinate alcune scelte "strategiche", che oggi, guardandomi indietro, fanno la fortuna e, spero, il successo [*] di AIB-CUR LAVORO, o quantomeno ne permettono la realizzazione.
Trovano posto sulla stessa pagina tutte quelle segnalazioni di posti di lavoro in ambito bibliotecario effettuate da parte di tutti coloro, enti pubblici, aziende o privati, abbiano inviato messaggi ad AIB-CUR. Le segnalazioni restano "visibili" per trenta giorni, salvo indicazione diversa nei singoli messaggi. Per quanto riguarda lo spoglio della Gazzetta Ufficiale, devo sottolineare come esso sia fatto "fascicolo alla mano" e non derivato dalla consultazione della base di dati del Poligrafico per tutta una serie di ragioni.
L'attività di spoglio viene infatti effettuata da casa propria da parte dei componenti il gruppo di lavoro, particolare questo non da poco se si considerano i tempi di collegamento con ISPOLITEL in modalità TN3270 e le difficoltà, oltre che i costi, dei collegamenti in commutata. In ogni caso, la scelta dei concorsi da segnalare molto spesso è più ampia di quanto si potrebbe ricavare da un'interrogazione della base di dati on line. Infatti a volte vengono selezionati bandi apparentemente lontani dall'ambito bibliotecario, ma che invece la nostra esperienza ci permette di valutare comunque di possibile interesse per aspiranti bibliotecari o simili. Questo spiega, ad esempio, l'apparizione su AIB-CUR LAVORO di concorsi per esperti informatici da assegnare a biblioteche, o di presunti "collaboratori tecnici" per qualche dipartimento di università, la cui attività sarà in realtà quella del bibliotecario o del documentalista. In altre parole, riteniamo che talvolta l'attenta lettura dei bandi di concorso, in particolar modo delle prove d'esame, e non solo dei loro titoli, ci ha permesso di individuare posti di lavoro ad hoc per bibliotecari, laddove nei bandi stessi non compariva alcun riferimento a biblioteche o bibliotecari.
Oltre ai concorsi veri e propri abbiamo scelto di riportare nella rubrica anche gli avvisi, le rettifiche o le altre comunicazioni che appaiono sulla Gazzetta Ufficiale, dal momento che anche queste notizie rivestono una certa importanza per coloro che siano già iscritti a concorsi. Ad esempio può essere utile sapere la data di pubblicazione di una graduatoria, al fine di effettuare ricorso, oppure le date di svolgimento delle prove di esame, qualora la Gazzetta sia l'unico mezzo di notifica di tali informazioni.
Nelle nostre intenzioni, AIB-CUR LAVORO dovrebbe diventare il luogo di raccolta di tutte le opportunità di lavoro per bibliotecari. Non solo concorsi pubblici dunque, ma anche posti disponibili mediante trasferimento, troppo spesso tenuti colpevolmente celati da parte delle pubbliche amministrazioni, e la cui diffusione è lasciata a canali informali al fine, temiamo, di non raggiungere il maggior numero di bibliotecari interessati. Per non parlare delle offerte di lavoro di enti pubblici, di tipo non strutturato, come i concorsi a tempo determinato, i contratti di affidamento a terzi o tutte quelle forme più o meno riconosciute di prestazione di servizi cui troppo spesso le nostre amministrazioni fanno ricorso, in maniera più o meno trasparente. Per questo tipo di segnalazioni è indispensabile l'apporto degli iscritti di AIB-CUR, proprio perché il reperimento di simili informazioni è molto difficile e solo chi lavora nelle strutture che ricercano personale ne può venire a conoscenza con un anticipo sifficiente a divulgarne la notizia. L'invio di un semplice messaggio di posta elettronica con un soggetto più o meno formalizzato (è sufficiente il prefisso "LAVORO:"), potrebbe permettere a qualcuno di trovare un posto di lavoro. Per questo motivo non ci stancheremo mai di chiedere la vostra collaborazione.
Discorso a parte meritano le offerte di lavoro provenienti da aziende, società o cooperative private. Attualmente la loro incidenza è ancora limitata, meno del 10 % del totale delle segnalazioni, ma vi sono segnali di incremento delle stesse negli ultimi mesi.
Riteniamo che, dopo che la rubrica si sarà consolidata, e soprattutto dopo che i primi "privati" avranno rotto il ghiaccio, anche questo tipo di opportunità andrà aumentando, a tutto vantaggio dei bibliotecari che potranno avere una più ampia scelta di lavoro e degli stessi inserzionisti privati, che troveranno in AIB-CUR LAVORO una bacheca elettronica ben più "selezionata" di quanto possano essere servizi analoghi di stampo generalista.
Innanzi tutto la transitorietà delle informazioni che trattiamo, la cui durata non supera i trenta giorni, e la relativa facilità del loro reperimento (serviranno pure a qualche cosa le biblioteche ...) ne rende, a nostro avviso, poco economico un trattamento più accurato dal punto di vista formale (pensiamo ad un'eventuale acquisizione via scanner dei testi integrali dei bandi di concorso ed alla loro disponibilità in formato HTML, o PDF su AIB-WEB).
Inoltre dovevamo sviluppare un ambiente ove potessero convivere accanto al frutto delle attività del nostro gruppo di lavoro, anche le segnalazioni provenienti da "terzi". E non potevamo pretendere che i "terzi" ci inviassero le loro segnalazioni confezionate come volevamo noi. Sarebbe stato già tanto, ci dicevamo, se ci avessero mandato dei messaggi di posta elettronica. Se poi fossero andati oltre, con vere e proprie pagine Web, nulla ci avrebbe impedito di collegarle alla nostra rubrica su AIB-WEB. Ed è ciò che facciamo abitualmente, accostando a semplici segnalazioni descrittive, essenziali nel loro formalismo che ricorda da vicino ISBD (siamo bibliotecari, no?), interi messaggi non formalizzati e link a pagine esterne ad AIB-WEB.
Due parole sulla forma delle segnalazioni. Vivace è stato il
dibattito all'interno del gruppo di lavoro sulla veste grafica da dare
alle segnalazioni. La soluzione
"ISBD-like"
è al momento quella più efficace e leggibile in quanto:
"... il lettore superficiale puo` percepire il testo ISBD come testo
quasi ordinario; con un po' piu` d'attenzione (confronto tra piu` casi)
s'accorge che l'ordine e` determinato, e la punteggiatura non e`
esattamente quella della prosa; con attenzione specificamente competente
(conoscenza delle norme), l'espressione e` adeguata a comunicare
l'analisi validamente (incertezze comprese) tra professionisti. Il tutto
e` ottenuto con un artificio (la punteggiatura) che ormai fa stabilmente
parte del linguaggio scritto e ne costituisce la maggiore caratteristica
differenziante rispetto a quello parlato ...".
E, a giudicare dalla cifre, possiamo ben dire che le potenzialità della lista siano state sfruttate a pieno.
Nella tabella, e nei grafici ad essa relativi, si può vedere l'andamento del traffico di messaggi sulla lista del gruppo di lavoro, che, ricordiamo, comprende: Eugenio Gatto, Riccardo Ridi (in qualita' di coordinatore AIB-WEB), Maurizio di Girolamo, Annalisa Cichella, Antonella Sattin, (Cristina Piermartini, Massimo Domiziani fino a dicembre 1998) e, da gennaio 1999 con l'accorpamento del gruppo di AIB-WEB FORMAZIONE, Alberto Petrucciani, Gabriele Gatti e Elisabetta Di Benedetto.
mese | messaggi | | righe | | | 9807 4 900 9808 43 2'800 9809 33 1'400 9810 11 400 9811 26 900 9812 26 1'000 9901 20 900 9902 13 700 9903 13 700 tot. 189 9'700 |
Dopo un intenso periodo di progettazione, agosto e settembre, AIB-CUR LAVORO si è stabilizzata, e ciò si rileva da una consistente diminuzione dei messaggi (e del numero delle righe).
Ma siamo tutti grafomani? Per chi non è abituato a lavorare in
rete, potrebbe apparire sproporzionato il numero di messaggi scambiati
su un argomento, ripetiamo, apparentemente semplice, come
l'organizzazione di un servizio di annunci di lavoro. Posso garantire
che solo una piccola parte dei messaggi sono "ridondanti" e potrebbero
essere evitati. Per la maggior parte si tratta invece di veri e propri
promemoria di lavoro, che chiunque si trovi a lavorare in gruppo, anche
e soprattutto nel proprio ambiente di lavoro, dovrebbe essere abituato a
conoscere. Come esempio di documento "di lavoro", cito una delle
iniziali lettere di
Eugenio Gatto, ebbene
sì,
ancora lui, relativa alla terminologia da adottare:
"Si`, anche se siamo pochi, forse e` meglio attestarci (senza troppe
pretese) su una terminologia uniforme. Io credo di usare piu` o meno
quella che segue, un po' piu` generica di quel che servirebbe per LAVORO
soltanto (visto che tendo a inquadrare questo in una famiglia di
prodotti trattabili in modi analoghi).
RACCOLTA (o RUBRICA, nel senso di "Rubriche AIB-CUR", cioe` documenti
associati ad AIB-CUR frequentemente riediti in versioni aggiornate, a
scadenze regolari o irregolari): concatenazione ordinata (reale o
virtuale) di *segnalazioni.
INDICE (forse sarebbe piu` giusto 'catalogo', mi piace meno 'elenco'):
concatenazione ordinata di *schede, con eventuali rinvii alle relative
*segnalazioni.
Sia la *raccolta che l'*indice iniziano e terminano con testi
esplicativi, in gran parte fissi, ma includenti dati variabili riferiti
complessivamente alla specifica edizione.
MESSAGGIO: lettera (restrittivamente, finora, ad AIB-CUR) contenente una
o piu` *segnalazioni.
SEGNALAZIONE: relativa ad una singola *notizia, composta di una *scheda
e di una eventuale *testo.
NOTIZIA: descrizione sintetica di un evento (convegno, corso, concorso
&c) in data futura.
SCHEDA: parte iniziale della *segnalazione, riportata nell'*indice;
formalizzata in modo da ottenerne l'omogeneita` con altre e facilitarne
l'eventuale trattamento meccanico; inizia con una *intestazione.
TESTO: parte della *segnalazione successiva alla *scheda.
INTESTAZIONE: insieme di informazioni relative alla *notizia cui si da`
evidenza, ed esprime il criterio d'ordinamento adottato."
[Eugenio Gatto, da un messaggio interno al gruppo di lavoro, 25 agosto 1998]
Tutto ciò costituisce il "valore aggiunto" di questa come delle altre iniziative AIB-WEB: la creazione di una documentazione, senza la quale anche il progetto più ambizioso rischierebbe di naufragare nel mare dell'improvvisazione. Se consideriamo che siamo di fronte ad iniziative realizzate per "passione", dove l'entusiasmo dei soci a volte si scontra con la mancanza di tempo, ma spesso ne esce vincitore, e comunque, se sconfitto, non comporta il biasimo da parte degli altri compagni di avventura, non possiamo che ritenerci soddisfatti dei risultati ottenuti.
Al di là del valore intrinseco dell'iniziativa, e della sua utilità "pratica", è proprio la metodologia di lavoro a rappresentare, a mio avviso, la caratteristica peculiare del progetto, e la sua buona riuscita. E, mi perdoneranno Eugenio Gatto e Riccardo Ridi per la "sviolinata", personalmente ritengo fondamentale nella mia maturazione umana oltre che professionale la partecipazione a questo gruppo di lavoro, come a tutti gli altri gruppi nati in seno ad AIB-WEB, pur con tutte le difficoltà organizzative e, perché no, di comunicazione fra persone, a volte accentuate dalle caratteristiche del mezzo.
Sono il metodo di lavoro, il rigore con cui vengono affrontati i problemi, uno allo volta, la capacità di discutere e di cambiare opinione, o magari di difendere strenuamente la propria, se ritenuta irrinunciabile, a rendere l'attività di AIB-WEB così particolare rispetto ad altre iniziative di cooperazione bibliotecaria.
Non la voglio fare troppo lunga, e concludo con un auspicio, che spero si trasformi in un'anticipazione di una prossima iniziativa: è in fase di studio un'ulteriore pagina, da affiancarsi a quelle esistenti, che raccolga i links ad analoghe risorse di opportunita' di lavoro per bibliotecari in Italia e all'estero. Si chiamerà AIB-WEB LAVORO, ed AIB-CUR LAVORO ne costituirà solo una delle risorse, anche se la più importante. Anche in questo caso, contiamo sui contributi di tutti, per la raccolta e la selezione di siti Internet utili, e per la loro "catalogazione".
Per il momento ci limitiamo a riportare alcuni di questi dati, aggregati in modi diversi, a semplice titolo di esempio, al fine di stimolare alcune considerazioni di carattere più specifico.
scadenza | segnalazioni | | pubbliche | | | private | | | | 9807 6 6 0 9808 6 5 1 9809 13 13 0 9810 12 12 0 9811 25 24 1 9812 25 25 0 9901 27 24 3 9902 26 24 2 9903 30 24 6 9904 39 33 6 tot. 209 190 19 |
scadenza | pubbliche | | concorsi | | | avvisi | | | | trasferimenti | | | | | 9807 6 5 1 0 9808 5 4 0 1 9809 13 12 0 1 9810 12 10 1 1 9811 24 20 3 1 9812 25 14 10 1 9901 24 13 10 1 9902 24 13 9 2 9903 24 15 7 2 9904 33 23 10 0 tot. 190 129 51 10 |
scadenza | pubbliche | | univ | | | enti locali | | | | altri | | | | | 9807 6 2 3 1 9808 5 2 3 0 9809 13 3 9 1 9810 12 2 9 1 9811 24 4 19 1 9812 25 7 14 4 9901 24 14 8 2 9902 24 12 11 1 9903 24 9 14 1 9904 33 10 20 3 tot. 190 65 110 15 |
scadenza | segnalazioni | | nord | | | centro | | | | sud | | | | | 9807 6 2 2 2 9808 6 2 2 2 9809 13 8 2 3 9810 12 9 3 0 9811 25 12 10 3 9812 25 16 3 6 9901 27 16 8 3 9902 26 15 6 5 9903 30 16 8 6 9904 39 23 9 7 tot. 209 119 53 37 |
1999 11-17/04 18-25/04 AGENDA 223 (167) 230 (164) LAVORO 406 (273) 416 (307)Ma, se devo essere sincero, al di là del dato numerico, che ha pure una sua rilevanza, ritengo che motivo di soddisfazione per la nostra iniziativa ci venga da riscontri come quello che segue, di cui non cito l'autore: