Il mese di agosto - oltre ai patemi della tribolatissima e ancora incompiuta manovra finanziaria che ha rischiato di cancellare l'Accademia della Crusca – ci ha portato la 77ma conferenza IFLA, svoltasi a Puerto Rico, dedicata al tema "Libraries beyond libraries: Integration, Innovation and Information for all". Grazie ai messaggi inviati dai partecipanti italiani su AIB-CUR abbiamo potuto seguire agevolmente lo svolgimento dei lavori (open data, linked data, ecc.), ma in ogni caso, tramite Twitter, Facebook, Flickr e l'invito rivolto ai partecipanti di utilizzare il proprio blog, la partecipazione da parte della comunità bibliotecaria (e non) è stata facilitata e sollecitata. L'attenzione alla partecipazione in tempo reale dovrebbe essere una buona pratica per i nostri incontri, assemblee, convegni, anche per farci scoprire da chi non lavora in biblioteca ma è interessato a conoscerci. Per poter approfondire i temi di IFLA 2011 ospitiamo in questo numero una prima raccolta di contributi.
Da pochi giorni è entrato in vigore il DDL Levi (n.2281B), riguardante la disciplina del prezzo dei libri. Il provvedimento è stato ampiamente dibattuto sui giornali, su internet, su AIB-CUR; l'AIB ha inviato una lettera al Presidente Napolitano, ai presidenti di Camera e Senato, ai presidenti delle commissioni Cultura e all'on. Levi, sottolineando la necessità di non penalizzare le biblioteche con il vincolo del 20% di sconto sul prezzo di copertina. Quali saranno gli effetti di questa legge potremo constatarlo nel giro di pochi mesi, sia riguardo alle biblioteche (che potranno acquistare meno libri) sia riguardo alla tutela delle librerie indipendenti che hanno fortemente voluto un provvedimento di salvaguardia del prezzo dei libri, sia attraverso gli effetti sui "convitati di pietra": le grandi catene librarie e soprattutto i venditori della Rete, da IBS ad Amazon. Aggiungiamo a questo quadro l'aumento dell'IVA e possiamo dedurre un ulteriore ostacolo alla promozione della lettura.
L'8 settembre si celebra la Giornata mondiale dell'alfabetizzazione (promossa dell'UNESCO). Una ricorrenza importante che riguarda anche il nostro Paese, con nuovi cittadini immigrati e nuovi analfabeti; nonostante le difficoltà che tutti conosciamo, le biblioteche scolastiche e le biblioteche pubbliche possono svolgere un ruolo importantissimo per far crescere l'alfabetizzazione e ridurre l'emarginazione, far crescere la consapevolezza dei diritti e dei doveri, offrire un'alternativa alla miseria. Nonostante ciò, una recente disposizione - "Personale docente inidoneo inquadramento nel ruolo personale ATA, profili professionali assistente amministrativo, assistente tecnico" (Prot.AOODGPER6626 10/08/2011) va a compromettere il già fragile assetto delle biblioteche e dei bibliotecari scolastici, quasi a rimarcare che l'Italia non è la Svezia (vedi il precedente numero di AIB notizie). Questo mese ci ricorda anche la tragedia dell'11 settembre 2001, le stragi di New York e Washington, le guerre che ne sono seguite. Dal 2004 alcuni bibliotecari hanno creato "The September Project", una rete che si è sviluppata in 35 Paesi coinvolgendo 1200 biblioteche, per promuovere incontri sulla libertà, la giustizia, la democrazia, la comunità.
Le biblioteche come luoghi di risposta alla violenza, proposta per far incontrare le persone e le idee, e offrire occasioni di riscatto: come è avvenuto per Carmelo Musumeci.
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