Da maggio a luglio molte iniziative e attività hanno interessato il mondo delle biblioteche. Le tante attività che hanno animato il Maggio dei Libri, nonostante il cambio di calendario abbia creato qualche difficoltà, il cui bilancio è in corso e di cui avremo modo di parlare. Poi il Salone del Libro di Torino, dove le biblioteche erano presenti e attive, che ha visto per la seconda volta consecutiva l'assemblea dei soci AIB; è stato la prima occasione per il neoletto CEN di incontrare i soci e di iniziare i primi passi del proprio mandato. Nell'inviare un cordiale augurio di buon lavoro a chi ha cominciato il proprio incarico associativo, occorre notare che lo svolgimento dell'assemblea AIB a Torino è un importante segnale che favorisce il dialogo con gli altri attori del mondo del libro, occasione preziosa (direi strategica) in un periodo di crisi e rapido cambiamento.
Sempre al Salone si è svolto un incontro di rilevante interesse - di cui si può leggere in questo numero - tra musei, biblioteche e archivi, con la presenza dei tre presidenti Stefano Parise (AIB), Marco Carassi (ANAI) Alberto Garlandini (ICOM), che apre nuove ipotesi di cooperazione fra questi settori del mondo culturale. Ai primi di giugno si è svolto a Monza il secondo forum mondiale Unesco sulla cultura e le industrie culturali "Il Libro Domani: il Futuro della Scrittura", con la partecipazione di numerosi esperti e studio da tutto il mondo e lo spazio aperto su internet (http://focus2011.org/it/) per il dibattito. Fra gli esperti intervenuti a Monza anche Robert Darnton, direttore delle biblioteche dell'Università di Harvard, che ha visitato altre città del nostro Paese presentando il volume "Il futuro del libro", di recente pubblicazione italiana. Gli incontri con Darnton hanno coniugato l'interesse storico con l'attualità dell'editoria digitale e tutte le incognite che essa racchiude. Un futuro prossimo che per le biblioteche spesso confligge con il presente, con le incertezze della crisi economica (e culturale), con i contratti, appalti e bandi che spesso sollevano aspri dibattiti e giuste recriminazioni su AIB-CUR. Ma prendiamo atto anche di nuove aperture di biblioteche (Mortara, Foligno); della consapevolezza - come si è visto anche al convegno "Cities spaces libraries" - che chi lavora nelle biblioteche italiane condivide valori e prospettive con chi lavora nelle biblioteche di altri Paesi.
Guardiamo intorno. A fine giugno il parlamento svedese ha emanato una legge sull'istruzione che stabilisce che tutti gli studenti, a livello di istruzione primaria e secondaria obbligatoria, hanno diritto alla biblioteca scolastica. Una realtà che per noi è ancora un sogno, ma che - se fosse realizzato seriamente come in Svezia - potrebbe farci perdere quelle diffuse, storiche, cattive abitudini di scarsa lettura. Guardiamo avanti. La capacità di pensare il futuro, che Marshall McLuhan - del quale si celebra il centenario della nascita (21 luglio 1911) - sicuramente possedeva e sapeva raccontare, sconcertando i bibliotecari del suo tempo. Forse oggi possiamo rileggerlo e provare a scoprire cosa c'è oltre i confini del villaggio globale.
deveris@aib.it