[AIB] AIB notizie 22 (2010), n. 3
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Nuova Biblioteca Civica di Pordenone

Ofelia Tassan Caser

Con il trasferimento della Biblioteca Civica di Pordenone nella nuova sede di piazza XX Settembre nell'edificio dell'ex Convento dei Domenicani, tutte le attività proprie della biblioteca sono state orientate alla formazione di un moderno istituto, la cui identità si colloca all'interno di quelle che sono le nuove strategie dei servizi bibliotecari nell'ambito dell'attuale società dell'informazione. Nel caso della Civica di Pordenone, la possibilità di ripensare la biblioteca e le sue funzioni in una nuova sede, e in nuovi spazi, ha sollecitato la volontà di far nascere un istituto al passo con i tempi, accogliente, efficiente, "a misura di utente" nella convinzione che la qualità degli spazi, intesa non solo come scelte architettoniche e di arredo, ma anche di patrimonio bibliografico e nuove tecnologie, sia una condizione fondamentale per la funzionalità dei servizi.

Nel lavoro di progettazione, si è partiti dalla considerazione che la nuova biblioteca dovrà creare le condizioni per rispondere alle più svariate domande: l'utente potrà ascoltare della musica o leggere un romanzo; cercare la solitudine e il silenzio oppure la compagnia; sfogliare una rivista o navigare in Internet; dare appuntamento ai compagni per una ricerca scolastica oppure frequentare un corso di scrittura creativa, ascoltare una conferenza, vedere una mostra. Una biblioteca multimediale e moderna, attenta alle esigenze della contemporaneità, e al tempo stesso radicata nelle sue tradizioni e nel territorio di cui è espressione. Sul versante della multimedialità diverse sono le novità proposte: La fruizione dei servizi basata sulla tecnologia di identificazione a radio frequenza (RFID). La Civica di Pordenone è tra le prime in Italia a partire con questa tecnologia estremamente innovativa nel campo delle biblioteche. Il fulcro del sistema è un'etichetta con un microchip elettronico: il chip contiene le informazioni relative al libro su cui è incollato e, contenuto in una tessera, quelle dell'utente. L'utente potrà quindi effettuare autonomamente la registrazione dei propri prestiti ponendo contemporaneamente libri e tessera sotto un lettore digitale che può processare simultaneamente fino a cinque libri. L'adozione della tecnologia RFID consente anche la revisione inventariale mediante lettore digitale portatile che, fatto scorrere sullo scaffale, segnala i volumi fuori posto e quelli mancanti. Infine la tecnologia integrata consente all'utente di muoversi in assoluta autonomia all'interno della biblioteca: con la propria tessera, oltre che auto prestarsi i libri, egli può accedere a Internet autenticandosi secondo legge senza bisogno della registrazione dell'operatore, e inoltre, precaricando un credito, effettuare stampe e fotocopie. La rivoluzione in termini di amichevolezza della Biblioteca nei confronti degli utenti, liberati da noiose procedure è evidente. E' altrettanto evidente il risparmio di tempo-lavoro del personale che potrà dedicare più tempo ai servizi a maggiore valore aggiunto, quali ad esempio reference e ricerche bibliografiche. Il catalogo on-line nell'ambito del Sistema Bibliotecario Nazionale, consultabile all'indirizzo http://sol.units.it. Varie banche dati e sevizi on-line, tra i quali se ne segnala uno in particolare che mette a disposizione in via sperimentale per un anno l'accesso all'edizione giornaliera, nel giorno stesso di pubblicazione e nel formato originale, di oltre 700 quotidiani pubblicati in più di 70 paesi e in 38 lingue diverse. L'utente potrà selezionare e leggere qualsiasi quotidiano, condividendolo anche con altri utenti. E-book sviluppato all'interno di Onda Mobile Communication, Azienda con sede a Roveredo in Piano (PN) che è stato presentato in anteprima il giorno dell'inaugurazione nella zona multimediale della Biblioteca e che l'Azienda stessa metterà successivamente a disposizione in un certo numero di esemplari da prestare agli utenti. La nuova Biblioteca ha anche sezioni che non erano presenti nella vecchia sede.

La sezione musicale costituisce dal punto di vista dell'offerta culturale e ricreativa uno dei punti più rilevanti della nuova Biblioteca. Il proposito è quello di offrire al pubblico generale e, nei limiti posti dalle risorse, a un pubblico di specialisti, la miglior produzione musicale nei diversi generi (musica leggera italiana e straniera, jazz, classica, lirica) e una sottosezione dedicata ai musicisti pordenonesi sia distribuiti a livello internazionale sia autoprodotti. La Sezione Ragazzi che occupa un'intera ala del piano terra si rivolge senza eccezioni sia ai piccolissimi (da 0 a 5 anni), che alle fasce d'età dai 6 ai 14 anni. La sezione fumetto mette a disposizione centinaia di pubblicazioni e un archivio di tavole originali, disegni preparatori, story board di Giorgio Bordini, Emanuele Barison, Davide Toffolo, Romeo Toffanetti, Giulio de Vita e Paolo Cossi, parte delle quali saranno esposte, per mantenere e alimentare l'interesse e la tradizione culturale nei confronti degli appassionati e delle nuove generazioni. La presenza di un gruppo di disegnatori e di autori pordenonesi del fumetto che lavorano in ambito professionale nazionale e internazionale è il punto di partenza di un'analisi e di una visione legata allo sviluppo dei fenomeni degli artisti cittadini che ha portato alla conclusione della necessità di un loro riconoscimento.

ofelia.tassancaser@comune.pordenone.it


TASSAN CASER, Ofelia. Nuova Biblioteca Civica di Pordenone.. «AIB notizie», 22 (2010), n. 3, p. 18

Copyright AIB 2010-07, ultimo aggiornamento 2010-07-16 a cura di Ilaria Fava
URL: http://www.aib.it/aib/editoria/n22/0314.htm3

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