[AIB] AIB notizie 21 (2009), n. 6
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World Library and Information Congress
75th IFLA General Conference and Assembly
“Libraries create futures: building on cultural heritage”


Read it - show it - promote it
Alcune iniziative di promozione della lettura in Danimarca

Giovanna Frigimelica

Anche quest’anno, durante il Congresso mondiale dell’IFLA, una parte dell’area espositiva era dedicata alle poster sessions. Ben 103 poster da tutto il mondo (di cui 6 di colleghi italiani) sono stati affissi, selezione fra i 250 abstract inviati.
È indubbiamente un’importante vetrina, che consentedi presentare in maniera sintetica progetti e attività, con la possibilità anche di scambiare idee e opinioni con i colleghi responsabili dei poster, durante gli spazi appositamente dedicati all’interno del programma del congresso.
Uno di questi poster, in particolare, ha colpito la nostra attenzione. Si tratta del Read it - Show it - Promote it, presentato dai colleghi danesi Michael Linde Larsen and Tina Karina Mortensen, bibliotecari rispettivamente alla Odense Centralbibliotek e alla Svendborg Bibliotek.

Queste due biblioteche pubbliche, negli ultimi anni, hanno messo in atto alcune strategie di promozione della lettura diverse e interessanti, con lo scopo di attirare nuovi lettori e target differenti di utenza. Il tutto cercando di proporre la figura del bibliotecario come un attore importante del processo di comunicazione dei libri e della letteratura in generale. Il contesto è favorevole: in Danimarca esiste da tre anni un club virtuale del libro (Litteratursiden) cui partecipano molti bibliotecari, con recensioni, interviste agli autori, articoli tematici scritti in collaborazione con studenti. All’interno del club è possibile creare liste, raccomandazioni, sottogruppi e altre iniziative collegate al libro e alla lettura.
Il bibliotecario partecipa esattamente come gli altri iscritti al club, ma può usare la propria professionalità per fornire consigli, suggerimenti, approfondimenti e altro. In questo modo, l’immagine del bibliotecario viene accreditata anche in ambienti più informali come riferimento autorevole per i consigli di lettura.

La prima, in ordine di tempo, delle iniziative organizzate in collaborazione tra la Odense Centralbibliotek e la Svendborg Bibliotek è stata la presentazione di libri alla radio locale.
Ogni settimana le due biblioteche suggeriscono un libro; lo scopo è raggiungere un target di persone che non legge abitualmente recensioni, ad esempio quelle pubblicate sui giornali. Anche in questo caso, oltre a promuovere la lettura, viene trasmessa l’idea che il bibliotecario sia la persona giusta a cui rivolgersi per avere un buon consiglio.
Sempre in collaborazione tra le due biblioteche, ogni anno viene organizzata una gita con destinazione Copenhagen durante lo svolgimento della fiera del libro. Le biblioteche invitano due scrittori a unirsi al gruppo per intrattenere i partecipanti durante il viaggio. È un altro modo per presentare la biblioteca come luogo di cultura ma anche di divertimento, occasione in cui bibliotecari e utenti/lettori collaborano attivamente alla buona riuscita.

Su ispirazione di quanto già organizzato in Inghilterra da “Opening the book”, anche alla Odense Centralbibliotek è stata organizzata un’edizione particolare del noto reality “Grande fratello”, solo che i protagonisti chiusi nella stanza e sorvegliati 24 ore su 24 dalle telecamere erano... dieci libri!
Dieci titoli di narrativa, in competizione tra loro, messi in votazione tra i lettori per l’eliminazione. E non mancava nemmeno il “confessionale”, dove i libri potevano parlare con il bibliotecario, ovviamente. Ma l’iniziativa più riuscita, e che ha avuto anche molta attenzione da parte dei media danesi (la notizia è stata citata anche dal telegiornale nazionale) è stata lo “Speed lit” organizzato quest’anno, una variante dei cosiddetti “speed date”. I partecipanti a questi incontri, di sesso opposto e in numero uguale, hanno un tempo prestabilito per parlare e scambiarsi delle opinioni, scaduto il quale si passa al posto accanto per parlare con un altro partecipante. Alla Odense Centralbibliotek hanno pensato di organizzare un incontro simile, con la clausola che i partecipanti dovevano portare con sé un libro e iniziare la conversazione a partire da quello.
In una sola sera, oltre al partner ideale, era quindi possibile incontrare anche il libro ideale! Secondo gli organizzatori la biblioteca, per sopravvivere come centro culturale della comunità, deve sperimentare nuove strade per promuovere la lettura. E, visto il successo, questa inusuale iniziativa verrà riproposta.


FRIGIMELICA, Giovanna. Read it - show it - promote it. Alcune iniziative di promozione della lettura in Danimarca . «AIB notizie», 21 (2009), n. 6, p. 25

Copyright AIB 2009-12, ultimo aggiornamento 2009-12-11 a cura di Zaira Maroccia
URL: http://www.aib.it/aib/editoria/n21/0625.htm3

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