Questo ultimo numero del 2009 di «AIB notizie» assume, per chi scrive, una particolare importanza. Innanzi tutto perché è dedicato al resoconto del Congresso IFLA 2009, quasi a chiudere il cerchio aperto dall’agosto 2006, quando la scelta di tenere in Italia la Conferenza annuale IFLA fu ufficializzata a Seoul. Da quel momento, e per gli anni successivi fino a oggi, molta parte delle energie dell’Associazione, insieme al Comitato nazionale e a tutte le altre parti coinvolte, sono state dedicate alla buona riuscita di un evento che davvero possiamo definire “storico”.
In tutto questo periodo, «AIB notizie» ha cercato di seguire con attenzione il procedere del complesso lavoro di organizzazione, dandone puntuale resoconto ai lettori.
Questo importante evento è oggi alle nostre spalle e il suo indiscutibile successo ci riempie di soddisfazione, oltre che di gratitudine nei confronti di chi tanto si è impegnato per questo risultato.
A questo punto l’Associazione, insieme all’intero mondo delle biblioteche italiane, deve guardare avanti, impegnandosi a costruire quel futuro – a cui era intitolata la Conferenza IFLA – in cui le biblioteche siano il centro di un virtuoso circuito di diffusione delle informazioni e della conoscenza.
Per questo è necessario continuare una forte politica di advocacy a favore delle biblioteche, sia sul territorio che presso i decisori politici, e sono certo che su questo terreno «AIB notizie» ha svolto e continuerà a svolgere il suo ruolo, piccolo ma prezioso.
Ed ecco il secondo motivo per cui questo fascicolo di «AIB notizie» è per me particolarmente importante. Dal n. 1 del 2010, infatti, lascio la direzione della rivista, per l’accumulo di ragioni personali e di impegni di lavoro. Lascio col rammarico di interrompere un’avventura davvero stimolante e ricca, sia dal punto di vista professionale che umano, ma convinto comunque che l’immissione di nuove energie possa essere di giovamento per la rivista.
Il nuovo direttore sarà Gabriele De Veris, bibliotecario presso la Biblioteca comunale Augusta di Perugia e attualmente presidente della Sezione Umbria dell’AIB.
Questi ultimi quattro anni sono stati per me, e credo di poter dire per l’intera redazione, una bellissima esperienza, che ci ha visto affrontare momenti anche difficili, come ad esempio il periodo di difficoltà economiche dell’AIB, che è stato tra le cause del passaggio da mensile a bimestrale della rivista.
Ma in generale ha prevalso l’entusiasmo e l’interesse di seguire e documentare i temi più attuali e più “caldi” della professione, come, tra gli altri, le politiche dell’AIB per la promozione delle biblioteche italiane, il riconoscimento della professione, la promozione della lettura, con particolare attenzione a Nati per leggere, la conservazione, la comunicazione scientifica, le biblioteche digitali e l’Open Access, oltre che l’attività delle grandi e piccole biblioteche italiane, che spesso offrono servizi di eccellenza e che troppo spesso non sono sufficientemente conosciute.
Sempre maggiore attenzione, inoltre, è stata dedicata a fare di «AIB notizie» uno strumento di collegamento tra le strutture associative, e tra queste e i soci, in sinergia con gli altri strumenti di comunicazione dell’Associazione.
A questo punto vorrei fare alcuni ringraziamenti, non formali e invece davvero sentiti.
Ringrazio innanzi tutto il Presidente Mauro Guerrini e tutto il CEN, per avermi offerto questa bella opportunità e per avermi sempre garantito un'assoluta autonomia di lavoro e al contempo il massimo appoggio ogni volta che è stato necessario.
In particolare, sono grato a Francesca Ghersetti, membro del CEN con delega alla comunicazione, per la disponibilità dimostrata e il concreto sostegno alla rivista e al suo direttore. Ringrazio poi tutti i Presidenti regionali, i coordinatori di gruppi e commissioni, la Segreteria nazionale e, in generale, tutti quei soci che hanno contribuito, con i loro articoli e le loro riflessioni, a far conoscere anche attraverso «AIB notizie» le attività dell’Associazione e delle biblioteche italiane.
Per finire, ringrazio davvero di cuore tutta la redazione (Domenico Ciccarello, Maria Grazia Corsi, Giovanna Frigimelica, Zaira Maroccia), che ha lavorato con impegno in questi anni al mio fianco, e poi la nostra preziosa grafica, Rosalba Trivieri, e soprattutto Donatella Bellardini, segretaria di redazione, che mi ha supportato in modo impareggiabile e senza la quale sarebbe stato tutto molto più difficile.
Credo che, a questo punto, Gabriele De Veris farà un ottimo lavoro per continuare a rendere «AIB notizie», sempre di più, uno strumento di comunicazione efficace e di promozione per l'Associazione e un luogo di advocacy per le biblioteche italiane.