[AIB] AIB notizie 21 (2009), n. 5
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Documentazione, terminologia e scienze dell’informazione

Cinzia Mescolini

La giornata di studi internazionali “Documentazione, terminologia e scienze dell’informazione. Una riflessione sull’interrelazione cognitiva delle scienze del testo e del documento”, che si è svolta nell’Aula Marconi del CNR il 12 giugno scorso con un serrato avvicendarsi di interventi sugli aspetti teorici e applicativi della documentazione, ha rappresentato una importante occasione di incontro per riflettere sugli orientamenti della disciplina.
La manifestazione è stata organizzata dall’Università della Calabria, l’AIDA e il CNR, come continuazione del convegno Assiterm “Iterando: terminologia, documentazione e analisi testuale nella città digitale”. Tra i partecipanti, i rappresentanti dell’Istituto superiore di sanità e dell’Università di Firenze, ma anche dell’Università Pompeu Fabra di Barcellona, del Mundaneum di Bruxelles e del College of Saint Elizabeth degli Stati Uniti, che hanno conferito respiro internazionale all’evento.

Tra gli interventi, va sottolineato quello di Françoise Levie, autrice del libro L’Homme qui voulait classer le monde e regista dell’omonimo film (proiettato in conclusione di giornata) che ha ricostruito, attraverso un suggestivo montaggio dei documenti d’archivio ritrovati nel Mundaneum, la parabola umana, intellettuale e politica di Paul Otlet.
L’inizio dei lavori è stato introdotto dal presidente del CNR Luciano Maiani, che ha sottolineato la centralità della ricerca scientifica nell’ambito del processo di dematerializzazione nel settore della Pubblica amministrazione, e dall’intervento di Domenico Bogliolo, segretario dell’AIDA, che ha ricordato la nascita dell’associazione venticinque anni fa per volontà di Paolo Bisogno, padre della documentazione in Italia, con l’obiettivo di coniugare gli aspetti teorici e tecnologici della disciplina.

La prima relazione della mattinata, dal titolo Terminologia y documentacion, è stata tenuta da Teresa Cabré dell’Università Pompeu Fabra di Barcellona, che ha inquadrato con rigore scientifico i termini del rapporto tra documentazione e terminologia, individuando gli elementi di contiguità e complementarietà tra le discipline, entrambe fondate sull’interpretazione testuale, sebbene con approcci metodologici differenti.
A seguire Charlotte Dubray, direttrice del Mundaneum di Bruxelles, si è concentrata sulla figura di Paul Otlet, il cui lavoro pionieristico, condotto nella prima metà del Novecento insieme a Henry La Fontaine nell’intento di realizzare un Repertorio bibliografico universale, si pone alle origini della documentazione (si ricordi la pubblicazione del Trattato di documentazione nel 1934) e della stessa Classificazione decimale universale. L’analisi ha evidenziato come la visione mondialista della conoscenza, supportata da una forte matrice pacifista, abbia prodotto in Otlet una sorprendente anticipazione dell’idea di Internet.
È poi intervenuto Vito Pirelli per l’Istituto di linguistica computazionale “A. Zampolli” del CNR di Pisa, che ha focalizzato l’incontro tra tecnologia informatica e analisi testuale come nuovo paradigma per gli studi linguistici e di gestione documentale. Le “scienze del documento” sono state invece il focus dell’intervento di Roberto Guarasci dell’Università della Calabria, il quale, attraverso una riflessione sull’evoluzione concettuale del documento nel passaggio dalla forma analogica, univoca e riconoscibile, a quella digitale, poliedrica e sfuggente agli usuali approcci di indagine, ha posto interessanti interrogativi sulla possibile assimilazione delle tradizionali discipline del documento nell’ambito delle scienze dell’informazione.
Il rischio del processo in corso, conclude Guarasci, consiste nel ripiegamento su se stesse delle discipline tradizionali, evitabile con la creazione di profili formativi in grado di coniugare l’oggettività assoluta dell’informatica all’intersoggettività di un approccio umanistico-scientifico. La mattinata si è conclusa con l’intervento di Augusto Leggio, che ha condotto una lucida analisi delle dinamiche globali all’origine dell’odierna crisi economica e del ruolo delle ITC nel sistema della finanza globale.

La seconda parte della giornata, condotta da Giovanni Adamo, è stata invece dedicata all’illustrazione di alcuni contesti operativi, a partire dall’intervento di Paolo De Gasperis, direttore del Servizio per la gestione informatica dei documenti e dei flussi documentali del CNR, che ha esposto le modalità con cui l’Istituto ha finora affrontato il processo di dematerializzazione.
È poi intervenuta Maurella Della Seta, esponendo l’impegno del Settore Documentazione dell’Istituto superiore di sanità nella traduzione dei descrittori del MESH, il tesauro realizzato dalla National Library of Medicine.
A seguire, Anna Rovella del Dipartimento di linguistica dell’Università della Calabria ha presentato le attività di ricerca sulla gestione del protocollo informatico nel settore della Pubblica amministrazione. Alexander Murzaku (College of Saint Elizabeth) ha poi trattato gli aspetti dell’indagine scientifica volti a indagare le dinamiche dell’interazione uomo-macchina nei processi di analisi testuale, naturale e/o artificiale, volti alla progettazione di sistemi per la classificazione automatica dei documenti.
Infine, Maria Taverniti dell’Università della Calabria e Francesca Iozzi del CNR hanno illustrato l’esito di un lavoro decennale consistente nella realizzazione di un manuale europeo sulla valutazione e la selezione dei documenti.
È seguita la presentazione video dell’Osservatorio neologico della lingua italiana, il progetto di ricerca sulla formazione dei neologismi coordinato da Giovanni Adamo e Valeria Della Valle, realizzato con il sostegno dell’Istituto per il lessico intellettuale europeo e la storia delle idee del CNR.
Gli interventi conclusivi, di Paola Carucci e di Mauro Guerrini, hanno proposto alcune riflessioni di sintesi sulle prospettive della documentazione, sempre più orientata verso una dimensione interdisciplinare, che include la linguistica, ma anche la biblioteconomia e l’archivistica.

cinziamescolini@libero.it


MESCOLINI, Cinzia. Documentazione, terminologia e scienze dell’informazione. «AIB notizie», 21 (2009), n. 5, p. 16

Copyright AIB 2009-10, ultimo aggiornamento 2009-10-14 a cura di Zaira Maroccia
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