Parole chiave: biblioteche, bibliotecari
keywords: libraries, librarians

a cura di Maria Grazia Corsi e Giovanna Frigimelica

Conservare le memorie del Web
A porre la questione sul fatto che Internet possa essere la soluzione definitiva per memorizzare fatti, storie e tutto ciò che c’è da sapere su chiunque e su qualsiasi evento di importanza locale o planetaria, è stato recentemente il direttore esecutivo della British Library, Lynne Brindley. La biblioteca britannica, come è noto, è tra le più grandi e prestigiose al mondo con oltre 150 milioni di testi, tra libri, giornali, periodici e opere multimediali.
Brindley ha fatto notare che mentre Barak Obama diventava il nuovo presidente degli USA, dal sito della Casa Bianca sparivano tutti i riferimenti e le notizie relative a George W. Bush. Inoltre, all’epoca delle Olimpiadi di Sidney nel 2000 risultavano attivi oltre 150 siti dedicati all’evento, prontamente spariti alla fine dei Giochi. La British Library ha così deciso di archiviare il materiale informativo presente negli oltre 8 milioni di siti inglesi (quelli ufficiali, nel dominio “.uk”) e attivare un progetto speciale dedicato alla raccolta in forma permanente di pagine web con notizie relative alle prossime olimpiadi di Londra.
(http://www.focus.it, 25 marzo 2009)

La Biblioteca comunale di San Benedetto del Tronto: accesso anche per non vedenti e ipovedenti
Grazie al contributo del Lions Club San Benedetto Host, la biblioteca comunale della cittadina marchigiana potrà disporre di postazioni per ospitare persone disabili della vista. Sin dal 1917 il Lions Club International, soprattutto per merito del suo fondatore Melvin Jones, si è occupato di progetti di volontariato, in particolare nei confronti dei non vedenti. Tenendo fede a questo impegno Renzo Renzi, neo presidente del Lions Club San Benedetto Host, ha attivato mediante lotterie, spettacoli e concerti una vera macchina “cattura fondi” e con l’ammontare ricavato (circa 5300 euro) ha così realizzato questo progetto: si tratta dell’installazione di una postazione video per ipovedenti, in grado di ingrandire del 50% testi e pagine web, un voice-box che trasforma i testi scritti mediante uno scanner in testi audio che possono essere anche riversati su lettore mp3 e di collegamenti vocali a Internet, che danno la possibilità di navigare in rete per mezzo della voce.
La Biblioteca comunale di San Benedetto del Tronto diventa così – insieme a quella di Ancona – la prima struttura accessibile ai ciechi e agli ipovedenti.
(http://www.ilquotidiano.it, 20 marzo 2009)

Biblioteche dedicate
A Fagnano Olona (Varese), con una cerimonia tenutasi lo scorso 22 marzo alla presenza delle due figlie Carla e Bice, la biblioteca comunale è stata intitolata a Enzo Biagi, il grande giornalista scomparso nel 2007. A Napoli è nata nello scorso marzo la biblioteca SIAE dedicata a Gino Capriolo, primo agente SIAE per il Sud Italia. La biblioteca consta di più di 6000 volumi, di cui fanno parte rari manoscritti, riviste, libri e locandine di prestigiosi spettacoli teatrali del secolo scorso. A Ilaria Alpi, giovane giornalista RAI assassinata a Mogadiscio nel marzo 1994 insieme all’operatore Miran Hrovatin, è stata intitolata la Biblioteca internazionale di Parma, collocata nel complesso bibliotecario del Monastero di San Paolo, a fianco della Biblioteca Ugo Guanda. Il patrimonio documentario a disposizione dei lettori risponde alla vocazione internazionale della biblioteca, che è costituita da oltre 6000 volumi in lingua straniera, a cui si aggiungono un’ampia raccolta di riviste e periodici stranieri, audiolibri e risorse informative multimediali.
L’offerta è completata dall’accesso a oltre 300 quotidiani in formato elettronico provenienti da tutto il mondo, da postazioni Internet e dalla possibilità di accesso wireless. Gli utenti possono così usufruire di un patrimonio vario ed eterogeneo e avere a disposizione nuove tecnologie in grado di soddisfare le più diverse esigenze informative.
Anche il fiorentino Giorgio Luti, insigne studioso e letterato morto nel novembre dello scorso anno, già professore ordinario di letteratura italiana all’Università di Firenze, ha disposto il lascito della sua collezione personale di libri (oltre 10.000 volumi) alla biblioteca San Giorgio di Pistoia, consentendo così a generazioni di studenti di continuare a formarsi nella testimonianza di questo eminente protagonista della vita culturale del ’900 italiano.
(http://www3.varesenews.it, 17 marzo 2009; http://www.casertanews.it, 13 marzo 2009; http://www.quotidianodelnord.it, 4 febbraio 2009; http://www.ilgiornaledivicenza.it, 12 novembre 2008)

La digitalizzazione del Fondo Plutei della Laurenziana
Oltre tremila manoscritti del Fondo Plutei della Biblioteca Laurenziana di Firenze saranno riversati in formato digitale e resi disponibili sul sito della biblioteca per la consultazione online. Il prezioso fondo comprende una rara collezione di codici e autografi di inestimabile valore. Tra questi il famoso Codex amiatinus, un testo della Bibbia risalente al VIII secolo, il più antico conosciuto in lingua latina, composto di 1040 fogli molto ben conservati.
Si pensi che una copia del Codex amiatinus costituisce la Bibbia personale del Papa. Ma l’elenco dei preziosi documenti che verranno resi in formato digitale è veramente imponente: si annoverano i testi autografi di Boccaccio e Petrarca, il Virgilio Laurenziano (copia revisionata e con punteggiatura delle Egloghe di Virgilio), l’autografo della Vita scritta da lui medesimo di Benvenuto Cellini e molti altri esemplari unici nel loro genere. Considerata la mole dei manoscritti e il loro valore storico e culturale, il progetto di digitalizzazione avviato dalla Laurenziana in collaborazione con la società SIAV di Padova è forse oggi il più prestigioso tra quelli intrapresi in Italia nel settore dei beni culturali.
(http://www.lastampa.it, 16 marzo 2009)