Il comitato FAIFE si è riunito a Québec per la prima sessione il giorno 9 agosto e per la seconda il 15 agosto. La prima riunione ha affrontato il piano di lavoro da sviluppare nel corso del Congresso e in particolare i tre eventi nei quali il Comitato sarebbe stato coinvolto e cioè:
a) il programma CLM/FAIFE sulla proprietà intellettuale;
b) la sessione FAIFE/GENLOC sulla storia delle famiglie e gli aspetti connessi alla privacy. Si propone di mettere a punto una risoluzione da presentare al Council;
c) la sessione di ATINA organizzata da Frank Kirkwood sull’accesso all’informazione in Africa.
Si definiscono poi i temi da trattare nel corso dell’IFLA FAIFE Open Forum: tra questi il follow up sulla risoluzione IFLA 2003 sulla National Security Legislation, i diritti sui software che funzionano via Internet, le leggi europee contro la pirateria e in generale le direttive UE relative all’uso di Internet.
Stuart Hamilton, Senior Policy Advisor, riferisce poi sul lavoro svolto dal suo ufficio. Egli è stato assunto per le attività di advocacy dell’IFLA per tre anni e segue tutte le iniziative di promozione delle posizioni della Federazione su vari temi di interesse professionale e, tra questi, quelli sviluppati e definiti dal Comitato. Le iniziative si sono svolte e si svolgeranno in particolare nei Paesi in via di sviluppo, per sostenere i colleghi in aree nelle quali le violazioni dei diritti di libertà di accesso all’informazione e di libertà di espressione sono più frequenti. Questo peraltro è l’obiettivo che abbiamo contrattato con il maggior finanziatore di queste attività che è la Swedish International Development Cooperation Agency (SIDA). I materiali didattici prodotti nel corso di queste attività vengono poi messi a disposizione di tutti nel sito. Tra le iniziative più rilevanti e complesse si ricorda quella relativa all’implementazione degli obiettivi del WSIS (World Summit on Information Society) nei Territori occupati, che ha avuto un suo punto di sintesi nella Conferenza di Ramallah dell’aprile scorso, che ha dato avvio a discussioni su possibili iniziative di cooperazione tra bibliotecari israeliani e palestinesi, un cammino lungo e difficile ma non impossibile.
L’interesse intenso per la questione è dimostrato dalla volontà di tenere il dibattito aperto nei vari paesi interessati, come ad esempio l’Egitto, dove si è tenuta all’inizio di ottobre, presso la Biblioteca di Alessandria, la Egyptian Tolerance Conference dal titolo “The role of libraries in freedom of expression, tolerance, and access to information” con il supporto dell’IFLA e l’intervento del chair del FAIFE Paul Sturges. All’URL http://www.bibalex.org/IFLA-libraries-tolerance08/ si trovano anche le registrazioni degli interventi.
Nella seconda riunione ci si è concentrati soprattutto sulle attività da sviluppare nel 2009. Continueranno i programmi di diffusione dell’Internet manifesto e delle azioni delle biblioteche per la lotta all’HIV/AIDS. Un primo workshop sulla trasparenza e la corruzione verrà realizzato in Russia, Nigeria, Brasile, Messico e Medio Oriente, e anche in questo caso i materiali didattici verranno poi resi disponibili. I materiali sono prodotti raccogliendo anche suggerimenti di esponenti della professione nei paesi coinvolti. Nella discussione viene ribadita l’importanza dell’impatto dell’azione delle biblioteche già verificata nel supporto alla lotta all’HIV/AIDS e si propone di estendere l’attenzione anche ad altre malattie epidemiche come polio e malaria. Per il prossimo futuro si concorda di rafforzare le relazioni con le sezioni che hanno come oggetto di attenzione temi convergenti rispetto agli obiettivi del Comitato FAIFE e di stimolare l’iniziativa locale per rendere più capillare l’attenzione alle questioni da noi affrontate.
Resta cronica la necessità di cercare risorse per finanziare le attività che stiamo progettando e che ci vengono richieste da ogni parte.Viene accolta la proposta di consolidare i rapporti con Amnesty International. Rispetto a Milano 2009 viene concordato di realizzare una sessione gestita unicamente dal FAIFE, nella quale fare il punto anche rispetto alle storie di successo e un bilancio sull’impatto delle azioni realizzate finora. Si conferma poi l’obiettivo di organizzare una pre-conference a Roma sul tema “Freedom of expression and religion”, con evidente attenzione ai problemi che le biblioteche si trovano ad affrontare per un corretto approccio a questo tema sempre più delicato.
Si raccomanda la diffusione del World Report 2007 e si annuncia che verrà avviata al più presto la raccolta dei dati per l’edizione 2009.
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