Fra poco più di dodici mesi si accenderanno i riflettori sul più importante appuntamento annuale di settore, il World library and information congress, che nel 2009 sarà ospitato a Milano.
I preparativi fervono e, mentre lo stato maggiore dell’IFLA lavora per mettere a punto il programma del congresso, il comitato esecutivo italiano procede nell’azione di coinvolgimento istituzionale e per trovare finanziamenti pubblici a sostegno dell’evento. I vertici di tutti i principali enti che rivestono responsabilità in campo bibliotecario sono stati incontrati: il Ministero per i beni e le attività culturali, Regione Lombardia, Provincia e Comune di Milano. Questo intenso lavoro di lobbying ha iniziato a produrre qualche risultato concreto: infatti, poche settimane fa il Comune di Milano ha deliberato un primo finanziamento di 100.000 euro.
La Provincia di Milano e la Regione Lombardia daranno invece sostegno diretto al congresso nel 2009, mentre quest’anno sosterranno alcune iniziative di promozione, come la partecipazione di una delegazione italiana al congresso IFLA di Quebec City, nell’agosto prossimo. Per quanto riguarda il Ministero per i beni e le attività culturali, la situazione è resa più complicata dal recente cambio di governo e al vertice del dipartimento beni librari, ma il nuovo direttore generale, dott. Fallace, ha assicurato la piena e fattiva volontà di collaborare alla buona riuscita dell’evento.
Come primo atto tangibile, il Ministero si sta adoperando per far pervenire all’Istituto del libro i fondi per la pubblicazione del volume Le biblioteche in Italia, realizzato a cura dell’AIB, che sarà distribuito ai partecipanti.
Altri due importantissimi compiti del comitato esecutivo riguardano l’individuazione del relatore per la sessione inaugurale del congresso e la promozione dell’evento. Il relatore deve essere rappresentativo, per meriti culturali o artistici, della cultura italiana e avere un legame forte con il mondo delle biblioteche e del libro.
Il comitato esecutivo ha individuato una rosa di personalità di primissimo piano, che saranno contattate nelle prossime settimane per sondarne la disponibilità.
L’azione promozionale di IFLA 2009 Milano si svilupperà verso i bibliotecari italiani e verso gli enti pubblici e privati titolari di biblioteche. Per i bibliotecari saranno organizzati corsi per spiegare cos’è un’IFLA conference, come si partecipa, quali sono le opportunità di aggiornamento professionale da essa offerte. I corsi, organizzati e gestiti dalle sezioni regionali dell’AIB in collaborazione con le amministrazioni provinciali, partiranno a ottobre.
Agli enti, invece, si chiederà di favorire la partecipazione al congresso inserendo IFLA 2009 Milano nei propri piani formativi, o acquistando pacchetti di iscrizioni a giornata che possono essere utilizzati per facilitare la partecipazione di più persone, selezionando gli appuntamenti di maggiore interesse.
Sono in preparazione lettere indirizzate a comuni, province, regioni, rettori delle università, dirigenti del ministero, e sarà a breve realizzata una newsletter con tutte le principali notizie che riguardano il programma del congresso e le iniziative collaterali: “satellite meetings” (incontri dedicati a singole tematiche organizzati dalle sezioni dell’IFLA, in Italia e all’estero: al momento sono già 16!), eventi sociali e culturali, visite ad alcune biblioteche.
A questo proposito, il comitato esecutivo ha già predisposto un programma di visite a biblioteche rappresentative della ricca offerta di servizi bibliotecari in Lombardia e dintorni: 18 proposte che spaziano dalle biblioteche storiche a quelle ecclesiastiche, dalla pubblica lettura ai servizi bibliotecari di ateneo.
Un ruolo fondamentale nei congressi dell’IFLA è svolto dai volontari, che devono essere reclutati e coordinati dal comitato esecutivo. Tutti i bibliotecari delle università e degli enti locali, lombardi e non, i soci AIB che si destreggiano bene con la lingua inglese, oltre a iscriversi ai lavori del congresso possono candidarsi a collaborare per la sua buona riuscita mettendo a disposizione degli organizzatori una giornata di lavoro.
In cambio è assicurato il coffee break, il pranzo e la partecipazione alla sessione del congresso del giorno in cui prestano servizio.
A settembre sarà lanciato un bando in AIB-CUR per la selezione dei volontari e il comitato esecutivo preparerà anche un manuale del volontario.
Il comitato esecutivo si sta attualmente occupando di organizzare la presenza italiana a Quebec City nell’agosto 2008, dove è prevista la presenza di uno stand della Regione Lombardia.
Saranno inoltre distribuite cartoline con immagini di Milano, segnalibri e adesivi, un video di Silvio Soldini prodotto dalla Provincia di Milano e altri gadget.
Sono stati presi contatti con il Conservatorio Verdi di Milano per organizzare la trasferta a Quebec City di un piccolo gruppo di allievi che eseguiranno, nella giornata conclusiva, due gustose fantasie su temi operistici per quartetto di pianoforte e fiati di Amilcare Ponchielli.
La collaborazione con il prestigioso conservatorio milanese è un buon viatico per il congresso 2009, per il quale si profila una partecipazione diretta, magari attraverso un concerto.
IFLA 2009 sarà anche una grande occasione per Milano, che dovrà per l’occasione dimostrare di essere all’altezza della situazione, offrendo ai partecipanti un ricco programma di attività culturali e turistiche, cosa non scontata soprattutto in periodo estivo.
Il Comune di Milano, per bocca del suo (ex) assessore Vittorio Sgarbi, ha assicurato l’organizzazione di un ricco programma di iniziative, eventi e appuntamenti culturali, che contribuiranno a rendere viva e accogliente la città, impegnandosi a presentare al più presto al comitato organizzatore e agli operatori turistici l’elenco e delle iniziative che saranno organizzate nel 2009.
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