Sostegno a distanza finalizzato all’istruzione
Il progetto biblioteca di Nuova Iguaçu (Rio de Janeiro)

Patrizia Lucchini

L’AIB Emilia-Romagna ha deciso, nelle scorse settimane, di appoggiare il progetto Biblioteca di Nuova Iguaçu-Rio de Janeiro (Brasile) dell’Associazione culturale brasiliana “Nino Miraldi”, attraverso il sostegno a distanza di uno studente (nel caso specifico, di una studentessa, Raquel Rocha), che potrà così continuare gli studi all’Università di Rio de Janeiro e dedicarsi, al contempo, al lavoro nella biblioteca dell’Associazione.
In Italia, il MAIS (Movimento per l’autosviluppo internazionale nella solidarietà) ha, da oltre 20 anni, condiviso le attività dell’Associazione “Nino Miraldi” e contribuito alle politiche di “sostegno a distanza finalizzato all’istruzione”, in diverse parti del mondo.
Abbiamo voluto porre alcune domande a Renzo ed Evola (MAIS, Roma) e a Regina Morais (Associazione “Nino Miraldi”) sul progetto di Nuova Iguaçu (Rio de Janeiro), anzitutto chiedendo loro come è nata e come si svolge l’attività dell’Associazione.

L’attività di collaborazione tra noi, MAIS, e l’Associazione culturale “Nino Miraldi” si sviluppa attorno all’obiettivo di contribuire all’istruzione di giovani e giovanissimi, attraverso una forte azione di volontariato da parte di borsisti ed ex borsisti, che svolgono un lavoro di docenza e tutoraggio a vantaggio di ragazzi e giovani della zona.
Si è voluto intitolare l’associazione a padre Nino Miraldi, che per anni – fino alla sua improvvisa e prematura scomparsa nel 1990 – si era adoperato per garantire a diversi giovani della parrocchia la possibilità di accedere all’istruzione superiore e all’università.
Dopo la morte di Padre Miraldi i primi giovani “sostenuti a distanza” si sono impegnati a continuare la sua opera e hanno creato il Gruppo di studio “Nino Miraldi”, poi divenuto, nel 2002, associazione culturale, di carattere apartitico, non religioso, senza fini di lucro.

Come si colloca la biblioteca all’interno dell’attività di istruzione svolta dall’Associazione?
Il ruolo della biblioteca è importante perché si lega strettamente all’impegno profuso nei confronti di bambini e ragazzi che frequentano la sede dell’Associazione.
Là, infatti, i volontari impartiscono lezioni, preparano all’esame di vestibular (necessario per poter accedere all’università) e a concorsi pubblici, il tutto ricorrendo anche al servizio della biblioteca che, con i suoi 11.000 volumi e il paziente lavoro di consulenza e supporto allo studio del personale volontario, cerca di supportare la ricerca, lo studio e l’approfondimento culturale.
La biblioteca, peraltro, è aperta a tutti i cittadini, sia per il prestito che per la consultazione e organizza iniziative collaterali, come la “Giornata della poesia” o le “Conversazioni sullo statuto del bambino e dell’adolescente”.
Va ricordato poi che in questa zona della città di Rio non vi sono praticamente biblioteche di pubblica lettura, né pubbliche né private.

Potete dirci in breve quali sono le modalità di sostegno dei progetti?
Il MAIS collabora, in Italia, a portare avanti il sostegno a distanza di numerosi progetti, in diverse parti del mondo.
Nel caso delle attività di istruzione e di gestione della biblioteca di Nova Iguaçu, l’aiuto viene dalla “adozione” di studenti, che ricevono borse di studio e possono così proseguire negli studi, fino alla laurea.
Non dimentichiamo che in Brasile vi sono forti disuguaglianze sociali, che pesano anche nei percorsi di istruzione: solo il 2,1% degli studenti più poveri riesce a iscriversi all’università (contro il 60% dei più facoltosi).
Dal 2004 è attivo, nell’Associazione, un Regolamento che disciplina l’erogazione e la gestione delle borse di studio agli studenti: i beneficiari devono avere almeno 17 anni, le borse di studio vengono attribuite sia per gli studi superiori (liceo) che per l’università, e impegnano gli studenti a conseguire risultati positivi nello studio, oltre a prestare opera di volontariato dentro la sede dell’Associazione per almeno due anni dopo il termine del ricevimento della borsa stessa.

In quali rapporti è l’Associazione con le istituzioni pubbliche locali?
Praticamente non vi sono rapporti di sorta tra noi e gli organi di governo locali. Purtroppo la realtà politica brasiliana è ancora lontana dal rappresentare un interlocutore valido per associazioni, come la nostra, per questo si è preferito mantenere un atteggiamento di autonomia, che ci consente una grande libertà di azione.

pattiluck@alice.it

L’AIB Sezione Emilia-Romagna aderisce al Progetto Biblioteca di Nuova Iguaçu - Rio de Janeiro.
Per chi volesse sostenere il progetto e per informazioni più dettagliate si rinvia alle pagine web della Sezione Emilia-Romagna dell’AIB.