Le attività della sezione Liguria nel 2007

Francesco Guido

Giunti alla metà dell’anno, mentre qualcuno sta sotto l’ombrellone e altri sulla cime di un’alta vetta, anche per la Sezione ligure dell’AIB è tempo di guardarsi indietro per esaminare il lavoro svolto, anche in vista di una ripresa ancora più vigorosa delle attività dopo la pausa estiva, quando tutta l’AIB sarà impegnata soprattutto nel Congresso nazionale che si svolgerà nella città di Firenze agli inizi di novembre.

Per prima cosa c’è da dire che le attività di questi primi sei mesi dell’anno sono state molteplici e articolate su vari argomenti di grande attualità e interesse per i bibliotecari liguri, seguendo anche gli stimoli provenienti dai soci. Le iniziative hanno inoltre mirato a coinvolgere tutto il tessuto regionale, non cedendo al rischio di fermarsi al solo capoluogo principale.

Questo grazie all’operosità di alcuni membri del CER e altri soci che hanno saputo abilmente organizzare iniziative anche “fuori Genova”.

Particolarmente significative sono state le proposte collegate al progetto Nati per leggere che hanno avuto luogo, oltre che nelle biblioteche genovesi “De Amicis” e “Campanella”, anche a Recco e Sestri Levante. Si è cominciato, o meglio si è continuato – visto che il programma ha preso avvio da qualche anno – dall’incontro alla Biblioteca internazionale per ragazzi De Amicis, dove, nel mese di maggio, è stato aperto uno spazio di letture ad alta voce di libri per bambini; a seguire, tra maggio e giugno, l’iniziativa di Nati per leggere è stata presentata presso la Biblioteca civica “Campanella” con un incontro di avvio il 16 maggio in cui è intervenuto, oltre a Francesco Langella, presidente regionale della Sezione Liguria dell’AIB, anche Giorgio Conforti, pediatra dell’APEL (Associazione pediatri extraospedalieri liguri).

Il progetto è stato poi inserito anche all’interno del prestigioso “Andersen Festival 2007”, che si è tenuto come di consueto a Sestri Levante e dove si sono svolti altri interessanti incontri di alto livello. All’inizio di giugno infine è stata la città di Recco il teatro delle iniziative AIB-Nati per leggere: amministratori pubblici, bibliotecari, insegnanti e bambini si sono incontrati per fare il punto sulle iniziative già svolte, anche grazie al prezioso contributo del Centro Sistema bibliotecario della Provincia di Genova.

Rimanendo ai temi che toccano il mondo dell’infanzia, dobbiamo segnalare il convegno organizzato l’8 maggio a Chiavari dal titolo “Biblioteche scolastiche: esperienze a confronto” (si veda il resoconto in questo stesso fascicolo).

Dalle preziose relazioni, con oratori di livello internazionale, è scaturito un proficuo dibattito, approfondito nella tavola rotonda pomeridiana; tra i risultati di questo confronto bisogna sottolineare la sottoscrizione dell’appello rivolto alle istituzioni pubbliche, specialmente quelle scolastiche, affinché siano più attente alle esigenze dell’utente-bambino/adolescente, intervenendo con politiche adatte al sostegno delle biblioteche scolastiche, anche sotto il profilo del riconoscimento della figura del bibliotecario scolastico/docente documentarista.
Gli intervenuti, per dare più forza a questo appello, si sono dati appuntamento nell’autunno 2008, al fine di analizzare quanto nel frattempo si sarà riuscito a realizzare.

Un altro importante filone delle iniziative della sezione ligure dell’AIB è quello legato alla formazione in senso lato, così carente, ancorché sempre “chiacchierata”.
Un impegno fattivo che ha visto il 18 aprile l’incontro di aggiornamento professionale sulla 14ª edizione ridotta della Classificazione decimale Dewey; dopo i saluti del presidente Langella e l’intervento introduttivo di Alberta Dellepiane (Biblioteca Berio), Silvia Alessandri (Biblioteca nazionale centrale di Firenze) ha tenuto una relazione puntuale, esponendo le più significative innovazioni di questa nuova versione “ridotta” della Dewey.

Altro appuntamento significativo è stato quello del corso di formazione (con verifica finale) sull’information literacy, che si è tenuto presso la Biblioteca civica Lercari il 7 giugno; la docente, Sonia Minetto, dell’Università di Genova (CSB di Giurisprudenza), ha fornito ai discenti/bibliotecari alcuni strumenti adatti a saper predisporre un’adeguata offerta formativa per le differenti tipologie di utenti/studenti.
Questa iniziativa, come hanno sottolineato gli organizzatori, è stata un primo tentativo della Sezione ligure dell’AIB di fornire corsi a pagamento, che meglio possano rispondere all’esigenza dei soci bibliotecari che necessitano di mettere a curriculum corsi con verifica finale e a pagamento, secondo le richieste del mercato del lavoro.

Un ulteriore corso è quello tenutosi presso l’Oratorio de’ disciplinati di Finalborgo sulla catalogazione dei materiali multimediali. In questa occasione un’altra docente d’eccezione: Daniela Simonini del Polo bibliotecario della Provincia di Ravenna, che ha illustrato e commentato le linee guida per la catalogazione delle registrazioni sonore e delle videoregistrazioni in SBN, predisposte per la Rete bibliotecaria di Romagna.

In ultimo, ma non per importanza, va ricordato il lavoro svolto dall’AIB ligure per ridare vita a «Vedi anche», il notiziario trimestrale che, grazie in particolare al lavoro e alla tenacia del suo direttore, Sebastiano Amande, ha ripreso le pubblicazioni alla fine del 2006, ma soprattutto è tornato a essere quello che già era, cioè un utile strumento di collegamento tra le biblioteche e i bibliotecari liguri.