[AIB] AIB notizie 19 (2007), n. 4
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Il fondo librario Giorgia Grandoni:
un’altra iniziativa Nati per leggere a Roma

Daniela Tumminello

Il 3 maggio 2006, presso la Biblioteca “Gianni Rodari” di Roma, è stata inaugurata una nuova raccolta documentaria denominata Fondo librario Giorgia Grandoni. Il mondo bibliotecario, e per esso intendo non solo gli operatori del settore ma tutti coloro che credono e riconoscono il ruolo di mediazione delle biblioteche attraverso l’universo variegato e composito dell’informazione e della comunicazione, ha accolto con grande entusiasmo la “nascita” di una nuova raccolta (tanto più se collocata in una biblioteca di periferia dedicata ai bambini da zero a cinque anni, inserendosi così a pieno titolo nel progetto nazionale Nati per leggere) e manifesta il desiderio di conoscerne le motivazioni, le caratteristiche e di seguirne i possibili e futuri sviluppi.

Giorgia Grandoni, scomparsa prematuramente il 25 giugno 2005, all’età di soli trent’anni, ha dedicato la sua breve ma intensa vita professionale alla promozione della lettura e alle Biblioteche di Roma.
Ha iniziato la sua esperienza come volontaria dell’associazione Auser, divenendo successivamente coordinatrice; ha proseguito la sua attività con contratti di prestazione di lavoro temporaneo sia come operatore dei beni culturali sia come collaboratore dei servizi bibliotecari, svolgendo anche attività di classificazione e catalogazione del materiale bibliografico presso la Biblioteca “Gianni Rodari” e prodigandosi nel ruolo di operatore scolastico per l’ente morale Opera Nomadi.

Proprio il contatto con i bambini le ha svelato la sua reale aspirazione: promuovere la lettura nella primissima infanzia.
Per riuscire al meglio, come il suo carattere le imponeva, dopo la laurea in filosofia ha conseguito il Master in pedagogia della lettura e biblioteconomia per ragazzi con una tesi dal titolo Crescere con le parole: forza e magia delle storie nei laboratori di lettura ad alta voce (cfr. «Sfoglialibro», dicembre 2006, p. 14-20).
Nonostante i numerosi impegni lavorativi, riusciva a dedicarsi ai suoi hobby preferiti, la pittura, la ceramica e il restauro di piccoli oggetti. Molte le tele da lei dipinte, esposte in Biblioteca il giorno dell’inaugurazione.
Giorgia profondeva il suo estro infaticabile e la sua abilità pittorica anche nelle attività pratiche con i bambini.

Nel novembre 2005 aveva finalmente coronato il sogno di lavorare stabilmente nelle biblioteche: assunta dalla società Zètema, era impiegata presso la Biblioteca “Casa dei bimbi” e collaborava alla realizzazione di laboratori di lettura ad alta voce nell’ambito del progetto Nati per leggere presso la Biblioteca “Gianni Rodari”.
Questa struttura, a cui Giorgia era particolarmente legata, opera da più di vent’anni nel Municipio Roma VII; la nuova sede, immersa nello splendido parco Giovanni Palatucci a Tor Tre Teste, inaugurata nel novembre del 2000, consta di uno spazio di 925 mq articolato in: sale lettura per adulti, sala ragazzi di circa 100 mq, sala multimediale con otto postazioni, ludoteca, sala video e sala conferenze. Il patrimonio documentario è composto da 24.000 volumi, di cui circa 8000 per ragazzi, libri in lingua, quotidiani, riviste, CD audio, CD-ROM, giochi da tavolo; inoltre vi sono spazi attrezzati per attività di laboratorio e iniziative di vario genere, un punto di consultazione assistita Informagiovani e un Centro di educazione ambientale, limitrofo alla Biblioteca, con cui si organizzano, soprattutto per le scuole, visite guidate al parco e alla Biblioteca stessa.
Completa il quadro uno staff di dieci operatori, diretto dalla responsabile Piera Costantino che, grazie a orari di apertura molto ampi (lunedì-venerdì h. 9.00-19.00, sabato h. 9.00-13.30), riesce a instaurare con l’utenza un rapporto basato sul concetto di servizio e disponibilità.
L’ampiezza della sala ragazzi ha permesso l’individuazione di uno spazio riservato espressamente ai piccolissimi utenti (6 mesi-5 anni), attrezzato con tappeti, cuscinoni e piccoli scaffali-contenitori a misura di bambino funzionali e accoglienti.
Qui Giorgia ha svolto la sua intensa attività di promozione della lettura, fermamente convinta che per creare i lettori forti di domani bisognava far sognare i bambini di oggi; qui i piccoli utenti della Biblioteca “Gianni Rodari” ascoltavano con sguardi rapiti e interessati le sue storie, libri letti, a volte anche a più voci, che prendevano forma e vita nei laboratori da lei organizzati; qui risiede il fondo che porta il suo nome e un melograno (albero a lei caro), piantato nel giardino antistante la Biblioteca, ne ricorda il suo intenso, se pur breve passaggio.

La giornata inaugurale, alla presenza delle competenti autorità (presidente del Municipio Roma VII, presidente e direttore dell’Istituzione Sistema biblioteche e centri culturali del Comune di Roma), è stata anche occasione di approfondimenti professionali. Nella sala ragazzi della Biblioteca erano esposte le più recenti bibliografie tematiche afferenti al progetto Nati per leggere, materiale divulgativo sui vari progetti riconducibili a Nati per leggere delle principali regioni italiane, cataloghi di case editrici per ragazzi, poster e segnalibri; nella sala incontri si sono succedute quattro conferenze, che hanno registrato un’altissima partecipazione dei colleghi e degli utenti:

  • “Girotondo intorno a un libro”, a cura di Gianna Marrone, docente di storia della letteratura per l’infanzia presso la facoltà di Scienze della formazione dell’Università degli studi “Roma Tre”;
  • “Biblioteche e literacy”, a cura di Luisa Marquardt, docente di bibliografia e biblioteconomia presso la facoltà di Scienze della formazione dell’Università “Roma Tre”;
  • “Con immagini e parole”, a cura di Stefania Beghi, studiosa di letteratura per l’infanzia;
  • “Mira la rima. La magia della poesia”, a cura di Laura Anfuso, studiosa di letteratura per l’infanzia.
  • Si deve alla famiglia di Giorgia l’idea di promuovere il suo ricordo, nei luoghi da lei tanto amati, attraverso una donazione di libri alle biblioteche comunali, che ha consentito l’allestimento del fondo librario collocato presso la Biblioteca “Gianni Rodari”. All’elaborazione della bibliografia hanno collaborato tutti gli amici di Giorgia, che a vario titolo operano o hanno operato nelle biblioteche del Comune di Roma.

    Il fondo è costituito da libri adatti ai piccolissimi (attualmente 396 volumi), ha uno spazio autonomo nella sala ragazzi della biblioteca contraddistinto da una targa ricordo, è consultabile attraverso l’OPAC delle Biblioteche di Roma tramite ricerca per parole chiave (fondo Giorgia) e sarà costantemente implementato attraverso donazioni di parenti e amici, che hanno già espresso la loro disponibilità. Pur avendo una collocazione stabile, peculiare è il suo carattere itinerante: promosso in tutte le scuole del territorio, potrà “viaggiare” attraverso le biblioteche del sistema che aderiscono al progetto Nati per leggere e che ne facciano richiesta. A questo scopo è stato realizzato un carrello-espositore che ne consente il trasporto.
    Parte integrante del fondo stesso è una sezione in lingua straniera per la primissima infanzia e ogni anno sarà allestita in Biblioteca una vetrina dedicata alle novità Nati per leggere presentate alla Fiera del libro per ragazzi di Bologna.
    Proprio per favorire la crescita documentaria del fondo e per promuovere iniziative in ricordo di Giorgia e del suo forte legame con i libri e le biblioteche, nel dicembre 2006 è stata fondata un’associazione onlus (Associazione Giorgia Grandoni), che è intestataria di un conto corrente postale (n. 78866845), per tutti coloro che l’hanno conosciuta e apprezzata e che vogliono valorizzare la raccolta che porta il suo nome.

    L’albero preferito di Giorgia, il melograno, è diventato anche il logo distintivo del fondo, mentre la targa che lo identifica porta impresse alcune sue riflessioni che possono essere considerate emblema e sintesi di tutta la sua attività professionale:

    «…ho studiato, ho frequentato mostre, fiere del libro e corsi di aggiornamento, ma tutto questo non sarebbe bastato a capire cosa vi fosse alla base delle ricerche rivolte al mondo dell’infanzia se non avessi provato con l’esperienza diretta, il piacere, la meraviglia e l’entusiasmo che “i piccoli lettori” esprimono e manifestano quando si legge loro un libro…».

    d.tumminello@bibliotechediroma.it


    TUMMINELLO, Daniela. Il fondo librario Giorgia Grandoni: un’altra iniziativa Nati per leggere a Roma. «AIB notizie», 19 (2007), n. 4, p. 18-19.

    Copyright AIB 2007-05, ultimo aggiornamento 2007-05-14 a cura di Zaira Maroccia
    URL: http://www.aib.it/aib/editoria/n19/0418.htm3

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