[AIB] AIB notizie 19 (2007), n. 4
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Percorsi in-formativi alla Biblioteca nazionale di Roma

Angelina De Salvo

La Biblioteca nazionale centrale di Roma (BNCR) offre occasioni di crescita culturale operando per un pubblico di tutte le età e di diverse esigenze, attraverso processi formativi e interventi di promozione del sapere. La Biblioteca organizza e promuove visite didattiche destinate a diverse tipologie di utenza. Per gli studenti delle scuole superiori, al fine di far conoscere la sua struttura e in particolare la storia, i principali fondi antichi e moderni con l’illustrazione di alcuni testi preziosi, l’organizzazione e il funzionamento.
Nel corso della visita si insegna a effettuare ricerche utilizzando i cataloghi informatizzati e a schede, a conoscere e usare i repertori bio-bibliografici su supporti elettronici o cartacei, le basi dati specializzate e i più validi e accreditati siti web.
Nel settore manoscritti e libri antichi viene allestita una rassegna di opere rare e preziose, illustrate dagli specialisti. È prevista anche una visita del Centro di consulenza tiflodidattica per far conoscere le nuove tecnologie a disposizione dei giovani non vedenti.

Per gli studenti universitari si organizzano, su richiesta, visite con approfondimento di temi e argomenti specifici, con brevi esercitazioni sui repertori e gli strumenti a disposizione.
Per studiosi e studenti iscritti a corsi di formazione biblioteconomica e per colleghi italiani e stranieri si organizzano incontri con specialisti di alcuni settori (catalogazione, collezioni speciali, ricerca bibliografica) e visite di alcune strutture (laboratorio di conservazione e restauro).
Inoltre, visite a tema sono organizzate in occasione di giornate culturali o celebrative promosse dal Ministero (Settimana della cultura, Notte bianca). Tutte le visite guidate prevedono la distribuzione di materiale illustrativo, proiezione di DVD e a richiesta possono essere effettuate in inglese, francese e portoghese.

Nelle mostre organizzate dalla BNCR, nell’ambito delle iniziative di valorizzazione del patrimonio, ci si è occupati di curare e promuovere l’aspetto didattico e divulgativo, nella convinzione che fosse indispensabile partecipare ed estendere la conoscenza del patrimonio bibliografico nazionale anche al mondo giovanile delle scuole e degli atenei.
La BNCR promuove e organizza incontri e conferenze dal titolo “Seminari in biblioteca”, indirizzati a quanti sono o saranno coinvolti nella professione del bibliotecario o hanno interessi nel settore. Si vuole, inoltre, favorire l’approfondimento di particolari materie, non necessariamente esclusive della realtà nazionale, nonché la conoscenza di tematiche in evoluzione e di nuovi modelli e principi.
L’attività didattica e di formazione, svolta da numerosi funzionari della Biblioteca coinvolti in contratti di docenza presso università italiane e nell’organizzazione e realizzazione di corsi professionali pubblici e privati, permette la conoscenza all’esterno dell’esperienza maturata dalla Biblioteca nei vari ambiti professionali.

L’attività di formazione della BNCR si sviluppa anche attraverso la collaborazione di volontari, tirocinanti e stagisti. Dagli alunni o apprendisti del periodo dell’Unità d’Italia alla legge Ronchey, fino alle più recenti disposizioni che prevedono che «gli studenti e i singoli amanti della lettura e della cultura in genere possono essere ammessi a prestare servizio di volontariato presso le biblioteche pubbliche statali», la BNCR offre a giovani volontari, in gran parte studenti di corsi di laurea in Scienze archivistiche e librarie o della ex Scuola speciale per archivisti e bibliotecari dell’Università di Roma, un periodo di formazione che va dai 6 agli 8 mesi.
La Biblioteca nazionale stipula convenzioni con alcune università per permettere quei tirocini formativi introdotti dalla cosiddetta legge Treu, al fine di «realizzare momenti di alternanza fra studio e lavoro e di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro».
Questi tirocini sono stati riconosciuti, nell’ambito della riforma dell’ordinamento universitario, come attività formativa da svolgersi all’interno dei percorsi didattici e alla quale attribuire, quindi, un certo numero di crediti.
A questo scopo, la BNCR ha stipulato una serie di convenzioni per le quali si prevede un preciso progetto formativo che dovrà svilupparsi secondo uno specifico percorso didattico, finalizzato a determinati risultati e seguito da un tutor dell’università e da uno della Biblioteca. In particolare, sono state stipulate con alcune università convenzioni con durata triennale e rinnovo tacito, che prevedono lo svolgimento di un certo numero di tirocini per anno. Il periodo di frequenza dipende dai crediti formativi universitari che il singolo corso di laurea riconosce al tirocinio.
Le università attualmente coinvolte sono: Università di Roma “La Sapienza” (facoltà di Scienze umanistiche, facoltà di Psicologia, laurea in Scienze archivistiche e librarie, ex Scuola speciale per archivisti e bibliotecari); Università di Roma “Tor Vergata” (facoltà di Lettere); Università di Roma 3 (facoltà di Lettere); Università della Tuscia (laurea in Conservazione dei beni culturali); Università di Siena (facoltà di Lettere, sede di Arezzo).
La BNCR offre la possibilità di effettuare stages stipulando convenzioni occasionali con università italiane e straniere. Nel corso di tutti questi percorsi formativi, la forte motivazione, le conoscenze teoriche già acquisite durante il percorso di studi e la necessità di integrare tali conoscenze con un periodo di formazione sul campo, che consenta ai giovani coinvolti un più agevole inserimento nel mondo del lavoro (in particolare all’interno delle molte cooperative e società di servizi), costituiscono tutti elementi determinanti perché l’apporto fornito, sia dal punto di vista culturale che dal punto di vista umano, sia reciproco.

Il progetto Insieme in biblioteca, realizzato dalla BNCR per l’impiego di giovani del servizio civile, prevede una formazione specifica per i volontari che acquisiranno la conoscenza delle norme, delle procedure e delle attrezzature necessarie all’erogazione dei servizi di biblioteca, mentre il costante contatto con il pubblico permetterà loro di sviluppare le capacità relazionali e le competenze proprie di un lavoro di front office. Tale insieme di competenze renderà più agevole l’eventuale inserimento futuro dei volontari in strutture bibliotecarie, pubbliche o private.
Il nuovo progetto che la Biblioteca presenterà per il servizio civile 2007/08 prevede un aumento delle ore dedicate alla formazione (42 alla formazione generale e 72 alla formazione specifica).

Nell’ottica, ormai comune, di attenuare la scarsità di mezzi o di conoscenze che limitano l’uso della moderna tecnologia e della comunicazione online, la Biblioteca continua il percorso di alfabetizzazione dell’utenza nell’uso delle procedure informatizzate necessarie all’erogazione dei servizi di biblioteca.
In particolare, la realizzazione del progetto Ermes renderà possibile la gestione automatizzata della ricerca e della movimentazione del materiale documentario, nonché dell’amministrazione degli utenti e l’assegnazione dei diritti per l’utilizzo dei servizi della Biblioteca; i volontari del progetto Insieme in biblioteca collaboreranno alla fase di alfabetizzazione dell’utenza per fornire le conoscenze e i supporti utili all’accessibilità di quegli strumenti tecnologici che permettono la fruizione dei servizi e la consultazione di repertori (OPAC, banche dati, risorse Internet).

a.desalvo@bnc.roma.sbn.it


DE SALVO, Angelina. Percorsi in-formativi alla Biblioteca nazionale di Roma. «AIB notizie», 19 (2007), n. 4, p. 17.

Copyright AIB 2007-05, ultimo aggiornamento 2007-05-14 a cura di Zaira Maroccia
URL: http://www.aib.it/aib/editoria/n19/0417.htm3

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