[AIB] AIB notizie 19 (2007), n. 3
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Il settimo programma quadro (2007-2013)
Nuove opportunità e inviti a presentare proposte per il 2007

Massimina Cattari

Il Parlamento europeo ha approvato il 18 dicembre 2006 il Settimo programma quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico (FP7). Si tratta dello strumento principale dell’UE per il finanziamento della ricerca in Europa per i prossimi sette anni a partire dal 1 gennaio 2007 fino al 31 dicembre 2013.

Obiettivi
Il Settimo programma quadro si propone la realizzazione di sei grandi obiettivi, tra i quali:
- la creazione di poli d’eccellenza europei tramite la collaborazione tra laboratori
- l’avvio di iniziative tecnologiche europee
- lo stimolo della creatività della ricerca fondamentale tramite la concorrenza tra équipe a livello europeo
- l’attrazione in Europa dei migliori ricercatori
- lo sviluppo di infrastrutture di ricerca di interesse europeo
- il rafforzamento del coordinamento dei programmi nazionali di ricerca

Struttura del Settimo programma quadro
I numerosi obiettivi del Settimo programma quadro sono stati raggruppati in quattro programmi specifici: Cooperazione, Idee, Persone, Capacità più un quinto sulla ricerca nucleare.
Tutti i programmi specifici lavoreranno insieme per promuovere e incoraggiare la creazione di poli (scientifici) di eccellenza.
Cooperazione
Nel quadro del programma specifico Cooperazione, sarà sostenuta la ricerca nell’ambito di progetti di cooperazione internazionale in 10 aree tematiche che corrispondono a settori molto importanti della scienza e della ricerca; il programma promuoverà il progresso della conoscenza e della tecnologia, portato avanti da diversi istituti di ricerca e di cooperazione transnazionale.
Le azioni idonee vanno dai progetti di ricerca d’equipe alla creazione di reti o ancora alla costituzione di piattaforme tecnologiche europee e il coordinamento di programmi di ricerca non europei. È inclusa infatti la cooperazione con paesi non afferenti alla UE.
Per il patrimonio culturale e le istituzioni della memoria, tra i 10 settori tematici prioritari di ricerca, si veda il punto 3. “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione” (ICT- Information and Communication Technologies).
Idee
Il programma specifico Idee ha come scopo principale quello di offrire un supporto per la ricerca ai confini della conoscenza, portata avanti da team individuali in tutti i campi scientifici e tecnologici, inclusa l’ingegneria, le scienze socio-economiche, e le materie umanistiche.
Il Programma ospita tutte le attività che saranno attuate dal Consiglio europeo della ricerca (CER). Questo programma rafforzerà inoltre il carattere dinamico, la creatività e l’eccellenza della ricerca europea ai confini della conoscenza.
Persone
Il programma specifico Persone offre l’opportunità di perseguire una carriera nel settore della ricerca. I ricercatori europei dovrebbero essere incoraggiati a rimanere in Europa mentre, allo stesso tempo, i migliori ricercatori del mondo dovrebbero essere attratti dall’eccellenza e dalle infrastrutture di ricerca europee.
Prendendo spunto dalle esperienze positive delle Azioni Marie Curie, il programma Persone deve incoraggiare a intraprendere la professione di ricercatore, strutturare la formazione nel campo della ricerca offrendo diverse opzioni e incoraggiare la mobilità all’interno dello stesso settore. La mobilità dei ricercatori non rappresenta solo la chiave per lo sviluppo della loro carriera ma è anche fondamentale per la condivisione e il trasferimento della conoscenza tra paesi.
Capacità
Il programma specifico Capacità si pone l’obiettivo di ottimizzare l’uso e lo sviluppo delle migliori infrastrutture di ricerca esistenti in Europa ma anche di contribuire alla creazione di nuove infrastrutture di ricerca. Sarà attivamente incoraggiata la partecipazione delle piccole e medie imprese (PMI) per il rafforzamento delle loro capacità innovative al fini di un miglior utilizzo della ricerca.
Sono incluse le attività “Scienza nella società” (il cui scopo è quello di rafforzare i contatti tra scienza e società in generale) e attività specifiche di cooperazioneinternazionale. Il bilancio totale previsto per il Settimo programma quadro è di circa 53 miliardi di euro.
La Commissione europea pubblica di anno in anno un programma di lavoro con il quale vengono individuati i settori da finanziare e le linee di azione oggetto delle candidature. È disponibile online il Work Programme 2007-2008.
Il Punto di contatto nazionale (NCP) per il 7PQ è APRE, Agenzia per la promozione della ricerca europea.

Inviti a presentare proposte per il 2007
Gli Inviti a presentare proposte nell’ambito dei programmi di lavoro del Settimo programma quadro sono stati pubblicati dalla Commissione europea sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea, serie C, n. 316/10, del 22 dicembre 2006.
La Commissione europea sollecita proposte per gli inviti elencati nel bando che comprendono diversi temi previsti nell’ambito dei singoli programmi specifici Cooperazione, Idee, Persone e Capacità, oltre al programma specifico Euratom.
In particolare, la Commissione europea, stanzia un finanziamento per nuovi progetti, nell’ambito del programma specifico Cooperazione, tema 3. Tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Tra i settori oggetto di questo bando si segnala:
3.4: Biblioteche digitali e contenuti
4.1: Biblioteche digitali e apprendimento assistito dalla tecnologia
4.2: Semantica e contenuti intelligenti
La scadenza per la presentazione delle proposte è fissata all’8 maggio 2007.
Per approfondimenti sul Settimo programma quadro visitate il sitoCordis e il sito dell’Osservatorio dei programmi internazionali per le biblioteche e gli archivi (OPIB).

cattari@librari.beniculturali.it


CATTARI, Massimina. Il settimo programma quadro (2007-2013). «AIB notizie», 19 (2007), n. 3, p. 16.

Copyright AIB 2007-04, ultimo aggiornamento 2007-04-15 a cura di Zaira Maroccia
URL: http://www.aib.it/aib/editoria/n19/0316.htm3

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