I bambini e la lettura: bibliotecari e pediatri si incontrano
Nati per leggere in Lombardia

Federica Zanetto

«Le biblioteche (...) luoghi incantati e incantevoli: dimore nobiliari rese ancora più affascinanti dalle opere che oggi ospitano...» (da: Il fascino delle biblioteche, a cura di Miriam Mazzetti, Umberto Allemandi, 2002).
È questa l’emozione avvertita a Villa Litta Modignani, seicentesca sede della biblioteca rionale Affori, a Milano, nella cui suggestiva cornice si è svolto, il 28 ottobre, il primo convegno regionale lombardo di "Nati per leggere". La giornata, coordinata e gestita dalla Sezione Lombardia dell’AIB, in collaborazione con l’Associazione culturale pediatri (ACP) Milano e Provincia e il Settore Musei e biblioteche del Comune di Milano, ha registrato anche l’interesse da parte della ASL Città di Milano, ma soprattutto la partecipazione numerosa e attenta di operatori dei sistemi bibliotecari, di pediatri di famiglia e insegnanti. Tra gli interventi, tutti di buon livello, alcuni in particolare hanno ben rappresentato lo stato attuale del progetto nelle varie realtà locali e alcune criticità ancora non risolte.

In provincia di Brescia è l’Ufficio Biblioteche, fulcro organizzativo della Rete bibliotecaria bresciana, a garantire il supporto strumentale e di coordinamento a campagne di sensibilizzazione nei confronti delle comunità locali, con interventi attenti alla distinzione dei due ruoli coinvolti, quello del pediatra e quello del bibliotecario. L’Ufficio Biblioteche intende operare in particolare a garanzia che le campagne non si confondano con generiche attività di promozione alla lettura, sottolineando l’importanza e la necessità della partecipazione dei medici e sollecitando il bibliotecario a integrare le attività già collaudate con le scuole con altre originali iniziative a sostegno della lettura tra i più piccoli.
Diversa la situazione nella realtà bergamasca, dove il progetto e il suo coordinamento sono limitati dalla mancanza di un ente titolare, con sistemi bibliotecari che operano spesso in maniera differente e poco sistematica.

Nel Sistema bibliotecario del Vimercatese è invece in atto un intervento di formazione per educatori, genitori, bibliotecari, a seguito di una riflessione, nell’ambito del progetto nazionale, su ruolo e formazione del bibliotecario e sulle attività da promuovere all’interno delle biblioteche.
Luca Ronfani ha portato invece l’attenzione dei partecipanti sull’opportunità di misurare l’efficacia degli interventi messi in atto, presentando la valutazione effettuata in alcune città italiane in cui è operante "Nati per leggere". I dati, peraltro già pubblicati su "Quaderni ACP" e su "AIB notizie" (n. 6-2006), pur in attesa dei risultati delle rilevazioni post-intervento, sembrano confermare l’utilità dell’approccio di "Nati per leggere" sull’attitudine dei genitori a leggere ad alta voce.
Federica Zanetto, a nome di ACP Milano, ha dato voce ai pediatri già coinvolti e a quelli interessati ad attivare il progetto, illustrando i risultati di un breve questionario somministrato ai pediatri di famiglia operanti nella ASL 3 Provincia di Milano e in aree limitrofe. Ne sono emersi il ruolo cruciale del pediatra nell’incoraggiare i genitori a leggere ad alta voce ai propri figli, ma anche la necessità di riconfermare la peculiarità di "Nati per leggere": qualunque sia il tipo di intervento di sensibilizzazione scelto e proposto nell’ambito della trasmissione delle buone pratiche per la crescita del bambino, è necessario che esso faccia parte di un programma che preveda il coinvolgimento effettivo di altri operatori.
Luigi Paladin, coordinatore della Scuola per bibliotecari IAL di Brescia, ha poi illustrato i requisiti di sicurezza e qualità nei primi libri per bambini, settore editoriale dinamico e in continua evoluzione, sottolineando alcune scelte operative nei servizi di biblioteca e le richieste su cui sollecitare l’editoria per poter disporre di prodotti sicuri e di qualità.
Giovanna Malgaroli, a nome del Coordinamento nazionale di "Nati per leggere", ha presentato le caratteristiche dei libri contenuti nel catalogo NPL 2006, selezionati e disponibili in edizione speciale per i progetti locali.
Il tavolo di confronto ha evidenziato ancora altre interessanti esperienze in corso (tra le quali il bookcrossing di P. Bolla e i lettori volontari di Chiari), espressione delle diverse modalità di articolazione degli interventi inerenti il progetto.

Il convegno si è concluso con l’intento di costituire un gruppo di lavoro che, oltre a facilitare una riflessione ed elaborazione comune tra i diversi soggetti coinvolti in "Nati per leggere" in Lombardia (bibliotecari, pediatri, educatori, genitori, volontari), possa proporsi come interlocutore nei confronti di istituzioni e organismi pubblici e privati che siano interessati, in ambito regionale, alla crescita e al consolidamento del progetto nelle diverse realtà locali.

Biblioteca Affori
Viale Affori, 21
Villa Litta – Milano

La biblioteca Affori appartiene al sistema delle biblioteche di pubblica lettura del comune di Milano del quale fanno parte la biblioteca centrale di Palazzo Sormani e 23 biblioteche rionali.
La biblioteca Affori si sviluppa su una superficie di 1200 mq al piano nobile di Villa Litta, edificio del '600 circondato da un parco con alberi secolari. Ristrutturata da poco, offre alcune particolarità tra cui un ampio salone di grande bellezza artistica, il cosiddetto Salone delle arti, con affreschi del 1700, adibito oggi alla lettura e alle iniziative culturali.
Il patrimonio è di circa 33.000 volumi, con una cospicua collezione di fumetti e di storia locale, 150 testate fra periodici correnti e quotidiani italiani e stranieri, 5500 supporti audiovisivi. Tutti i documenti sono a scaffale aperto e direttamente accessibili all'utenza.
La sezione ragazzi, separata dalla sezione adulti, è dotata di una sala dedicata agli adolescenti e una ai bambini, entrambe attrezzate in modo specifico.
La biblioteca offre gratuitamente il servizio di consultazione internet.
È aperta dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 19.30 e come sala studio dal lunedì al venerdì fino alle ore 22.00.