AIB notizie 18 (2006), n. 6
95° convegno nazionale dei bibliotecari tedeschi
Dresda, 21-24 marzo 2006
Aldo Pirola
Nei giorni dal 21 al 24 marzo 2006 si è svolto a Dresda il novantacinquesimo congresso nazionale dei bibliotecari tedeschi: splendida la collocazione e interessantissimi i contenuti.
Definirei Dresda, la storica capitale del regno di Sassonia nota anche come la Firenze dell’Elba, una grande bomboniera rococò, i cui eleganti e preziosi edifici sono tornati a specchiarsi nell’Elba dopo essere stati rasi al suolo dai tremendi bombardamenti della seconda guerra mondiale. Il centro congressi è stato costruito lungo un’ansa del fiume, a pochi minuti dagli edifici monumentali, là dove l’Elba scorre lenta e maestosa, formando un paesaggio fluviale di rara bellezza. La scelta della sede del convegno è caduta su Dresda, anche perchè la città celebra quest’anno ottocento anni dalla sua fondazione e 450 anni dalla costituzione della prima biblioteca principesca (Liberey) da cui derivano le attuali strutture bibliotecarie del Land Sassonia.
Il convegno, seguito da più di tremila partecipanti tedeschi e stranieri – era presente anche una delegazione italiana – ha offerto un articolato programma di numerose sezioni parallele, presentando in tal modo una visione molto articolata del mondo delle biblioteche oggi: un panorama complesso e di difficile sintesi.
Il tema generale si deduce immediatamente dal titolo del convegno: "Netzwerk Bibliothek = Biblioteca in rete". A esso tuttavia si sono affiancati numerosi altri argomenti che sono stati trattati con ampio respiro. Gli interventi in programma sono stati seguiti da ampi dibattiti nel corso dei quali si sono confrontati opinioni molto diversificate.
Si è dibattuto molto sui temi della conservazione ed è stato in questo contesto presentata un’iniziativa della Regione Lombardia e dell’Archivio di Stato di Milano (un prontuario denominato SOS Emergenza beni culturali a forma di disco) che è stata vivamente apprezzata.
Si è discusso altresì sui temi della formazione professionale in Germania e in numerosi altri paesi (Norvegia, Polonia e spazio culturale mitteleuropeo in generale), sullo sviluppo dei sistemi in rete, sui rapporti con il mondo bibliotecario extratedesco.
Particolare importanza è stata attribuita al tema della digitalizzazione riguardo al quale esistono in Germania progetti in atto da vari anni. Netta è l’impressione che i colleghi tedeschi stiano digitalizzando a spron battuto, consapevoli che in questo consisterà un’ampia parte del futuro delle biblioteche del loro paese. Questa nuova dimensione permette, quando estesa ai fondi fotografici e musicali, una fruizione innovativa di questi materiali. Essa si ripercuote poi sul tema della formazione e della conservazione.
Partecipando al congresso di Dresda, si è toccato con mano il ruolo delle biblioteche di oggi: non più le classiche raccolte polverose e poco utilizzate, ma una struttura dinamica, protesa verso il futuro che si configura ormai come un articolato accesso a una rete sempre più vasta di conoscenze.
PIROLA, Aldo. 95° convegno nazionale dei bibliotecari tedeschi. Dresda, 21-24 marzo 2006. «AIB notizie», 18 (2006), n. 6, p. 22.