Il cortile interno di un palazzo storico, 170 metri quadrati sostanzialmente senza utilità tranne quella di dare un po' di luce agli ambienti che vi prospettano: da questo sono partiti i progettisti per ricavare quello che alla Biblioteca Delfini di Modena ancora mancava, un ampio spazio vicino all'ingresso destinato alle visite di primo livello e a una sosta piacevole e non "impegnativa". L'ingresso alla biblioteca è angusto, dopo l'attraversamento dell'ampio chiostro che invita a sostare tra luce e ombra, e non sembravano esserci soluzioni; l'idea di chiudere il cortile subito adiacente ha permesso invece di ricavare uno spazio molto adatto allo scopo, e il modo in cui la chiusura è stata realizzata enfatizza la funzione: si tratta infatti di un enorme tetto sorretto da colonne - metallo e vetro i materiali – raccordato alle murature del palazzo attraverso grandi lastre di vetro; in questo modo viene simulato un largo ombrellone, con la sensazione che lo spazio sia ancora aperto. La luce naturale è enfatizzata dal vetro, e aiutata da una serie di punti luce studiati per creare un effetto neutro. L'arredo, in gran parte su misura, gioca su colori caldi e linee diagonali, e l'insieme crea un luogo d'aspetto moderno e insolito. Il nome che è stato scelto per indicare questo spazio è "piazzetta", che ci sembra adatto a riassumere i concetti appena espressi.
Così, dopo tre anni di cantiere – dal 2003 al 2005 - e sei mesi di convivenza con altri servizi – dall'apertura dei nuovi spazi il 7 dicembre 2005 - il 21 giugno scorso i nostri affezionati lettori di giornali si sono riappropriati di uno spazio “loro”, dove troneggia l'edicola con i quotidiani del giorno e i settimanali di attualità; accanto, servizi affini: un televisore puntato sul televideo, due televisori collegati al satellite per ascoltare programmi informativi internazionali, l'edicola on line per consultare una lista di siti informativi italiani e stranieri. A questo blocco di servizi di informazione si affiancano gli espositori per le novità librarie, quasi una biblioteca nella biblioteca: la quantità di spazio disponibile, volutamente ricavato, consente infatti di raccogliere in piazzetta tutte le acquisizioni di un anno, con uno stile "da libreria" che speriamo invogli a leggere un libro in più. Terzo grande punto di attrazione, la bancarella dell'usato, servizio ormai tradizionale della biblioteca ma a lungo sospeso per necessità legate al cantiere.
Con l'apertura di questo spazio la Delfini completa un lungo percorso: trasferita nell'attuale sede di Palazzo Santa Margherita nel 1992, dopo una gloriosa prima fase ventennale di vita in altra sede, ha riscosso subito un successo di pubblico e di immagine che ci ha dato forza per "pretendere" spazi più ampi nel momento in cui tre anni or sono si è prospettato il recupero di ampie superfici del palazzo. Il cantiere triennale è stato l'occasione per un totale ripensamento della biblioteca, dal punto di vista logistico e biblioteconomico; gli apprezzamenti degli utenti e di tanti colleghi venuti in visita dal 7 dicembre 2005 ad oggi ci fanno sperare di aver colto nel segno con le tante novità: completa revisione delle collocazioni dei libri, disseminazione dei periodici, convivenza di documenti su supporti diversi, aumento delle possibilità di ascolto e di visione, attenzione alla diversità delle culture, più spazio e più servizi per i bambini e per i giovani...
Ma questo non è un bollettino della vittoria. Cambiamento e ampliamento, tra l'altro in periodo di tagli, ci assegnano maggiori responsabilità e ci obbligano a una continua verifica di come i lettori accolgono e interpretano le nostre proposte.
Nello specifico della piazzetta:
- Mettere in evidenza i libri più nuovi – oggettivamente quelli che vanno più a prestito – non penalizzerà il catalogo complessivo della biblioteca? Sarà sufficiente per ovviare a questo la serie corposa di proposte di lettura a tema che mescolano sugli espositori libri nuovi e libri meno nuovi? Non saremo alla fine noi a restringere di fatto il raggio di azione dei lettori?
- È comodo avere sotto mano quotidiano del giorno e ultimo numero di un settimanale: ma come influirà questo sulla consultazione del settore periodici e degli arretrati? Stiamo forse rincorrendo la velocità tipica del nostro mondo d'oggi?
L'esperienza di tante biblioteche italiane e straniere che abbiamo cercato di analizzare ci è di conforto: in fin dei conti, abbiamo cercato di esprime la nostra professionalità non tanto nell'inventare, quanto nell'applicare schemi già sperimentati altrove e adattarli agli spazi disponibili e a quelle che crediamo essere le aspettative dei nostri lettori. Monitoraggio e spazi flessibili faranno il resto: quello che non funziona al meglio potrà sempre essere rivisto.
L'unica verifica per ora possibile, quella sulla quantità, ci è di grande conforto.
Vale la pena di notare che la Delfini è parte del sistema delle biblioteche comunali, che comprende anche tre biblioteche decentrate, una biblioteca specializzata in arte e architettura, sei punti di lettura, sei biblioteche scolastiche convenzionate, la biblioteca di Pediatria dell'Ospedale. Nel 2005 i nostri iscritti totali sono stati 25222, i prestiti 206556; la città conta 180000 abitanti.
Sulla qualità possiamo per ora solo dire che l'immagine della Biblioteca Delfini in città non era mai stata così buona, e che dovremo lavorare per mantenerci a questo livello.
Biblioteca Delfini, Piazzetta. In primo piano l'edicola (giornali e settimanali d'attualità).
Sul fondo: scaffali per i libri novità
Biblioteca Delfini, Piazzetta. In primo piano gli espositori per le novità librarie.
Sul fondo: edicola e bancarella dell'usato
Biblioteca Delfini, Piazzetta.
Mappa in distribuzione ai lettori
ideazione: Studio Partesotti, Modena
1° semestre 2002 (pre cantiere) | 1° semestre 2004 (nel cantiere) | 1° semestre 2006 (post cantiere) | |
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Iscritti | 9.689 | 7.977 | 11.500 |
Nuovi iscritti | - | - | 2.150 |
Prestiti | 85.198 | 69.740 | 158.298 |
di cui libri | 85.198 | 69.740 | 90.000 |
Biblioteche del Comune di Modena,
corso Canalgrande 103, 41100 Modena
tel. 059.2032818
www.comune.modena.it/biblioteche
biblioteche@comune.modena.it
Biblioteca Delfini, Piazzetta: 170 mq
Progettazione: Studio Cuppini e associati, Bologna
Arredo su misura: Ditta Kofler, Senale - San Felice (BZ)
Arredi di serie: Tecnocoop, Mori (TN)
Finanziamento: Fondazione Cassa di risparmio di Modena e Comune di Modena
meris.bellei@comune.modena.it