Le giornate di formazione si sono aperte nella splendida sede della Biblioteca della Camera, dove, dopo brevi saluti
istituzionali, seguiti dalla presentazione individuale di noi corsisti, abbiamo iniziato l’"immersione" nel vasto
mondo della produzione delle fonti documentarie parlamentari e nella conoscenza delle modalità e degli strumenti attraverso i quali il Parlamento si rapporta con l’opinione pubblica. Per tutta la settimana, presso le biblioteche di Camera, nel Complesso del Seminario, e Senato, nella vicina piazza della Minerva, si sono succeduti incontri interessantissimi e molto intensi. In alcune giornate, per facilitare la didattica e rendere ancora più agile il rapporto coi docenti, il gruppo dei 21 partecipanti è stato suddiviso in due differenti sottogruppi di lavoro e apprendimento. Al termine di ogni sessione sono seguite brevi esercitazioni per accertare immediatamente le nostre capacità nel reperimento e individuazione dei documenti o delle informazioni richieste, con una successiva discussione per verificare tempi e percorsi intrapresi. I colleghi di Camera e Senato hanno inoltre organizzato per noi una serie di visite guidate, in orario post-corso, che ci hanno dato la possibilità di vistare il Punto Camera in via del Parlamento a Palazzo Theodori Bianchelli, Palazzo Montecitorio, Palazzo Madama, oltre ad avere l’occasione di poter assistere a una seduta al Senato negli ultimissimi giorni di legislatura. Infine, Martina Mazzariol, Roberto Dallari e Anna Galluzzi, guidandoci attraverso le numerose sale delle biblioteche di Camera e Senato, ce ne hanno fatto scoprire patrimonio e storia.
L’ultimo pomeriggio è stato dedicato alla lettura comune delle risposte da noi fornite nei questionari di valutazione e a uno scambio di opinioni tra allievi e docenti in merito all’organizzazione, all’articolazione e ai contenuti della proposta formativa: valutazioni che potranno essere utili nell’eventualità di una riproposizione del corso.
Fin dal primo giorno del corso tutti abbiamo ricevuto una cartellina contenente alcune dispense, che sarebbe stato opportuno
leggere prima degli incontri. L'intensità delle giornate non ce l'ha consentito, ma quest'ampia documentazione, consegnataci alla fine anche su un CD-ROM, rimane uno strumento utilissimo per rinfrescare in ogni momento le conoscenze acquisite. Questo bagaglio di conoscenze e questo materiale, grazie alle modalità di collaborazione che sapremo mettere in campo con le nostre sezioni regionali dell’AIB, potrà poi essere messo in comune e trasmesso agli altri bibliotecari.
Durante questa intensa settimana, l’interazione e la conoscenza reciproca tra bibliotecari si sono rivelate importanti per il
nostro arricchimento culturale e personale: pur appartenenti a realtà lavorative geograficamente distanti (dal Friuli-Venezia Giulia alla Sicilia), eravamo però animati da una comune visione professionale e dallo stesso entusiasmo. Questa è stata infatti un’occasione unica di incontro, confronto e aggiornamento. Grazie allo scambio di esperienze ora siamo più ricchi come bibliotecari, individui e cittadini.
Appena rientrati ai posti di lavoro, tutti ci siamo rituffati nelle nostre attività quotidiane, trovandoci di fronte a una settimana di arretrato da smaltire. Ciononostante abbiamo trovato il tempo per attivare una lista di discussione, e dopo
esserci dapprima inviati saluti e fotografie "romane", abbiamo iniziato timidamente a scambiarci suggerimenti,
segnalazioni di articoli e proposte operative; ora speriamo che la lista si consolidi, alimentandosi grazie ai contributi
sempre più significativi di tutti noi.