AIB Notizie 2/2005
Gruppo per il recupero e la valorizzazione delle biblioteche italiane a tema ferroviario
Le biblioteche e centri di documentazione del sistema ferroviario italiano rispecchiano una cultura professionale ed aziendale fortemente specialistica con importanti contributi di carattere interdisciplinare di alto livello scientifico.
Esse sono sommariamente raggruppabili in strutture interne ed esterne al Gruppo Ferrovie dello Stato. Le strutture interne conservano in molti casi fondi librari ottocenteschi provenienti dalle società che gestirono la rete ferroviaria italiana prima della nazionalizzazione, avvenuta nel 1905, e fondi successivi costituitisi a seguito dello sviluppo dei compiti di ricerca e gestione aziendali. Esternamente al Gruppo FS vi sono: biblioteche delle aziende di trasporto già in concessione ed oggi trasferite alle Regioni; delle industrie costruttrici e manutentrici dell’infrastruttura e del corredo tecnologico; dei centri di ricerca pubblici (tra i quali le Università) e privati; delle associazioni sindacali, professionali, mutualistiche (come la Biblioteca “Cesare Pozzo”) e dei Musei.
In occasione del suo centenario (1999) il Collegio ingegneri ferroviari italiani (http://www.cifi.it) divulgò una proposta, sviluppata assieme alla Direzione risorse umane delle FS, per la costituzione d’una Biblioteca nazionale del trasporto ferroviario. Essa si caratterizzava lodevolmente per il suo carattere sistemico ma a seguito dei successivi processi di ristrutturazione FS non ebbe seguito. Ad essa in qualche modo si ricollega questa iniziativa AIB.
Il riordinamento delle Ferrovie dello Stato, il processo di societarizzazione e il conseguente venir meno della precedente articolazione organizzativa delle Ferrovie dello Stato introducono elementi di incertezza circa la conservazione e il funzionamento delle biblioteche aziendali che rischiano di essere marginalizzate rispetto ai processi industriali in corso e ai nuovi indirizzi di costruzione delle identità professionali condivise. Vi sono d’altronde anche elementi positivi: il rinnovato impegno del management FS sul terreno di una ricostituzione dell’immagine aziendale sembra avere contribuito ad una maggior disponibilità alla tutela e valorizzazione della memoria documentale. Di grande importanza da questo punto di vista saranno le iniziative che il Gruppo FS intraprenderà per la valorizzazione della memoria storica ferroviaria italiana in occasione del prossimo centenario della nazionalizzazione (1905-2005).
Queste condizioni e la possibilità che, all’interno del Gruppo FS, incontri ora un interesse fattivo la costituzione d’un OPAC ferroviario, ci hanno spinto a costituire un Gruppo di lavoro per il recupero e la valorizzazione delle biblioteche italiane a tema ferroviario.
Esso è stato originariamente proposto dal suo attuale coordinatore, socio dell’AIB e del CIFI, ed è stato approvato dal CEN il 10 luglio 2004. Il suo organico è stato completato nel settembre 2004.
Gli obiettivi del Gruppo sono:
- eseguire una ricognizione delle biblioteche e dei centri di documentazione italiani, anche di soggetti non direttamente impegnati nella gestione del sistema ferroviario (Università, enti non specialistici, sindacati, musei, associazioni private…), rendendone disponibili i risultati;
- collaborare scientificamente al recupero ed alla valorizzazione delle collezioni e fondi di proprietà delle biblioteche e centri di documentazione italiani;
- proporre la realizzazione di un’OPAC ferroviario nazionale, come suggerito nel 1999 dal CIFI e dal Gruppo FS, che incorpori i cataloghi delle biblioteche e centri di documentazione già esistenti;
- coordinare scientificamente le attività di catalogazione informatizzata per le biblioteche che ne sono ancora prive e sostenere e patrocinare tutte quelle iniziative volte alla valorizzazione scientifica del patrimonio documentario conservato nelle biblioteche ferroviarie (convegni, seminari, attività di ricerca, iniziative di digitalizzazione delle fonti, ecc.);
- verificare con gli enti interessati la possibilità di arrivare alla costituzione di un consorzio tra le biblioteche e centri di documentazione, che raggruppi le biblioteche del Gruppo FS, del CIFI, e quelle di altri soggetti esterni al CIFI ed al Gruppo FS (es. Biblioteca “Cesare Pozzo”);
- collaborare con le biblioteche ferroviarie e, nell’eventualità, con il consorzio per la definizione di standard e linee guida per la condivisione e distribuzione dei servizi;
- offrire collaborazione scientifica per i processi di formazione delle risorse umane, per il reperimento di risorse finanziarie e strumentali e per la divulgazione delle attività e dei risultati conseguiti dalle singole strutture bibliotecarie.
L’attività del Gruppo deve esplicarsi in un regime di costante collaborazione con tutte le realtà bibliotecarie citate e potrà essere consolidata mediante la stipula di apposite Convenzioni con gli Enti interessati.
Gruppo per il recupero e la valorizzazione delle biblioteche italiane a tema ferroviario «AIB Notizie», 17 (2005), n. 2, p. IV.
Copyright AIB, ultimo aggiornamento 2005-04-02
a cura di Franco Nasella
URL: http://www.aib.it/aib/editoria/n17/0502gruppofs.htm