AIB Notizie 1/2005
15 febbraio: elezioni
In questi giorni i soci sono chiamati a esprimersi attraverso il voto sul rinnovo delle cariche sociali, nazionali e regionali, in seno all’AIB. Infatti, il 15 febbraio è solo il termine ultimo entro cui è possibile esercitare questo diritto e probabilmente molti di coloro che ci leggono lo hanno già fatto spedendo le schede elettorali. Si tratta dell’appuntamento più importante e significativo dell’Associazione, attraverso il quale ciascuno può manifestare la propria volontà di “esserci” e su cui si misura il grado di vitalità e di compattezza della nostra organizzazione. Esercitare il diritto al voto è un atto fondamentale e necessario, determinante anche quando il risultato espresso non dovesse corrispondere pienamente alle nostre aspettative, poich´ l’espressione di una preferenza o di una appartenenza è comunque una indicazione utile.
Andare a votare è segno di partecipazione e di condivisione essenziali, e la società, paese o associazione che sia, i cui membri esprimano diffusamente questa volontà, mostra di non aver rinunciato a un progetto comune di progresso.
Nelle scorse elezioni dell’AIB, quelle del 18 giugno 2003, i votanti effettivi furono il 53,3% degli aventi diritto, il 5,8% in meno rispetto alle elezioni 2000.
Può darsi che una parte dei voti non espressi vada perduta, non per la libera scelta dei soci di non recarsi a votare, ma per distrazione o scarsa informazione. Per questa ragione riassumiamo schematicamente gli elementi essenziali delle procedure elettorali e del regolamento che le determinano augurandoci di fornire uno strumento semplificato di orientamento per chi avesse delle incertezze.
Pubblichiamo di seguito anche brevi profili dei candidati alle cariche nazionali. Infine i due documenti espressione del dibattito nato all'interno dell'Associazione.
Le elezioni
Il 15 febbraio si vota per l’elezione dei 7 membri del Comitato esecutivo nazionale e dei 5 membri di cui si compongono il Collegio sindacale e il Collegio dei Probiviri. Inoltre, ciascuna Sezione regionale dovrà procedere all’elezione dei 7 membri che vanno a costituire i Comitati esecutivi regionali.
I candidati
Durante l’Assemblea generale dei soci, svolta a Roma il 18 dicembre scorso, sono stati presentati ufficialmente i nomi dei candidati che, come previsto dallo Statuto vigente, erano stati precedentemente indicati dalle Assemblee regionali. Le Sezioni regionali infatti avevano la possibilità di presentare una rosa di candidati scelti tra i soci ordinari (persone fisiche e soci d’onore) della propria regione o di altre regioni, in regola con le quote associative indicando fino a tre nominativi per la candidatura al CEN e fino a due nominativi per i Collegi sindacale e dei probiviri.
Chi è chiamato a votare
Hanno diritto al voto tutti i soci ordinari (persone fisiche e soci d’onore), purch´ in regola con il versamento della quota sociale alla data di convocazione dell'Assemblea generale.
Organizzazione elettorale
L’organizzazione e la gestione delle votazioni è affidata alle Commissioni elettorali regionali, elette da ciascuna Assemblea regionale, e dalla Commissione elettorale nazionale eletta nel corso dell’Assemblea generale dei soci.
Entro i 15 giorni successivi all'Assemblea generale dei soci la Commissione elettorale centrale provvede alla verifica dei poteri dei soci aventi diritto all'elettorato sia attivo che passivo e ne trasmette l'elenco alle Commissioni elettorali regionali, insieme a tutto il materiale necessario per il regolare svolgimento del voto (schede, buste, verbali per lo spoglio ecc.).
Come si vota
La Commissione elettorale centrale provvede a inviare a tutti i soci aventi diritto al voto il materiale necessario ed in particolare: una scheda per il Comitato esecutivo nazionale, una scheda per il Collegio sindacale, una scheda per il Collegio dei probiviri, una scheda per il Comitato esecutivo regionale, le relative buste, con l'indicazione prestampata degli indirizzi ai quali rispedirle.
Preferenze
Ciascun socio potrà esprimere:
– fino a un massimo di cinque preferenze per il Comitato esecutivo nazionale;
– fino a un massimo di tre preferenze per i Collegi sindacale e dei probiviri;
– fino a un massimo di cinque preferenze per il Comitato esecutivo regionale della Sezione di appartenenza.
Le preferenze dovranno essere espresse in forma autografa, indicando, salvo possibilità di omonimia, il cognome del candidato.
Dove si vota
Il 15 febbraio presso ogni Sezione regionale verrà allestito un seggio elettorale, dove i soci potranno esercitare il proprio diritto al voto.
Ciascun seggio, compatibilmente con le proprie specifiche esigenze, potrà osservare orari diversi, ma in ogni caso dovrà garantire un'apertura di almeno otto ore consecutive.
Ciascun socio potrà esercitare il diritto di voto recandosi personalmente al seggio elettorale costituito presso la propria sezione regionale oppure inviando per posta al proprio seggio elettorale le schede compilate. In questo caso andrà considerato con opportuno anticipo che le schede, perch´ siano valide al fine della votazione, dovranno pervenire al seggio entro le ore 12:00 del 17 febbraio.
Se non si ricevono le schede
Chi non avesse ricevuto le schede potrà votare solo recandosi personalmente al seggio elettorale della propria sezione. Non è consentito il voto per delega.
Gli scrutini
Alla chiusura dei seggi, e comunque entro le ore 12:00 del giorno feriale successivo, ciascuna Commissione elettorale regionale dovrà nell'ordine provvedere:
a) allo spoglio dei voti per gli organi sociali nazionali pervenuti alla Sezione per posta o direttamente espressi presso il seggio, secondo il seguente ordine: Comitato esecutivo nazionale; Collegio sindacale; Collegio dei probiviri;
b) allo spoglio dei voti per gli organi sociali regionali pervenuti alla Sezione per posta o direttamente espressi presso il seggio;
c) alla compilazione di relativi verbali, distinti per ciascun organo;
d) all'invio dei suddetti verbali per fax alla sede della Segreteria nazionale dell'Associazione;
e) all'invio alla Segreteria nazionale dell'Associazione, per corriere o posta celere, dei plichi contenenti le schede votate e scrutinate, distinguendo quelle regolari da quelle annullate o contestate.
I risultati
Entro il quinto giorno successivo allo svolgimento delle elezioni la Commissione elettorale centrale, riunita presso la sede della Segreteria nazionale dell'Associazione, provvede:
a) alla verifica dei risultati comunicati dalle diverse Commissioni elettorali regionali;
b) all'esame delle schede contestate o annullate;
c) al controllo, ove lo ritenga opportuno, anche a campione, delle altre schede regolarmente votate;
d) al conteggio dei voti complessivi riportati da ciascun candidato agli organi sociali nazionali;
e) alla stesura dei relativi verbali;
f) alla proclamazione dei nominativi risultati eletti, attraverso:
– comunicazione al Presidente nazionale ed ai Presidenti regionali uscenti;
– comunicazione agli organi di stampa e informazione sia cartacei che elettronici dell'Associazione;
– comunicazione ai diretti interessati;
g) alla convocazione della prima riunione del nuovo Comitato esecutivo nazionale e dei Comitati esecutivi regionali, che dovranno aver luogo non oltre trenta giorni dalla data di proclamazione degli eletti.
Entro il trentesimo giorno successivo alla proclamazione è possibile presentare ricorso, scritto e motivato, avverso ai risultati alla Commissione elettorale centrale, che provvederà, entro i successivi trenta giorni ad esaminarlo ed a decidere in merito.
Il testo integrale del regolamento elettorale è consultabile su AIB-WEB alla pagina http://www.aib.it/aib/cen/elereg.htm oppure sull’ Agenda del bibliotecario.
15 febbraio: elezioni. «AIB Notizie», 17 (2005), n. 1, p. 3, 11.
Copyright AIB, ultimo aggiornamento 2005-02-15
a cura di Franco Nasella
URL: http://www.aib.it/aib/editoria/n17/0501elezioni.htm