L'Osservatorio lavoro, ricordiamolo, è stato ufficialmente istituito nel settembre 1998 dal Comitato esecutivo nazionale della nostra Associazione per venire incontro alle molte sollecitazioni e richieste di diversi soci per una specifica attenzione ai problemi del lavoro.
Pur non avendo logiche e caratterizzazioni sindacali, l'Osservatorio si è mosso già nel 1999 e a ritmo più intenso nel 2000 con attività seminariali sull'applicazione del contratto degli enti locali, informazioni puntuali sulle opportunità di lavoro (l'utilissimo AIB-CUR lavoro), momenti di confronto pubblico (Culturalia a Roma, la Conferenza di servizi a Bologna, un convegno in collaborazione con gli archivisti a Trieste), contatti con referenti istituzionali quali l'ARAN, l'UPI, l'ANCI, il Sindacato, risposte personali e circostanziate ai singoli soci, prese di posizione ufficiali su problematiche di notevole rilevanza quali la riforma dei servizi pubblici (il tanto discusso AC 7042) e i profili professionali, un'indagine-censimento nazionale sulle biblioteche e i centri di documentazione del SSN a cura del BDS (Bibliotecari documentalisti sanità).
Indispensabile continua però a essere la collaborazione dei bibliotecari che, nei diversi comparti in cui si trovano a operare, segnalano atti o interventi lesivi della nostra professione o più semplicemente problematiche riguardanti le condizioni e l'organizzazione del lavoro.
Per rispondere meglio alle richieste dei soci l'Osservatorio, a partire da Bibliocom 2000 (ottobre) si presenta ora con una diversa composizione: non più un rappresentante di ogni commissione nazionale (scelta che agli inizi è stata utilissima e ha permesso una rapida costituzione del gruppo), ma referenti, "esperti" per ogni singolo comparto.
Attualmente questi sono i membri di questo organismo:
- Loredana Vaccani, coordinatrice, membro del CEN;
- Nerio Agostini, comparto Enti locali;
- Rossella Aprea, comparto Sanità;
- Beatrice Bargagna, comparto Università;
- Candida Cossu, comparto Statali;
- Piera Colarusso, comparto Privati;
- Fausto Rosa, comparto Aziende pubbliche, istituzioni e consorzi.
Oltre alla continuazione delle attività ormai collaudate per il comparto Enti locali, Istituzioni e consorzi e Sanità, tra le questioni da affrontare, a breve e medio termine, saranno soprattutto la conoscenza e l'approfondimento delle problematiche dei comparti Statali, Università e Privati. Per citarne solo alcune: l'applicazione del nuovo contratto firmato nell'agosto 2000 per l'università, il problema del percorso formativo, ma soprattutto delle gare d'appalto, dell'esternalizzazione e della qualità dei servizi per il privato che vuol dire cooperative e società, ma anche associazioni e liberi professionisti.
Due invece i progetti in corso che coinvolgeranno, si spera, il maggior numero di bibliotecari possibile: un'indagine nazionale sulle schede di valutazione (su cui segue l'articolo di Nerio Agostini e il questionario) e la proposta di estendere alle Sezioni AIB che si candideranno l'interessante inchiesta promossa dal Gruppo lavoro giovani dell'AIB-Toscana sul "lavoro non strutturato in biblioteca".