[AIB]AIB Notizie 2/2001
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Le schede di valutazione del bibliotecario di ente locale

di Nerio Agostini

Il CCNL del personale degli Enti locali ha introdotto la valutazione individuale permanente e obbligatoria di tutti i dipendenti a partire dal 2000.
La valutazione, di competenza del dirigente, deve essere almeno annuale e ha forti implicazioni sulla progressione orizzontale (aumento di merito), sulla progressione verticale (passaggio di categoria) e sul premio incentivante la produttività.
Dalle segnalazioni pervenute da diversi colleghi risulta che stia avvenendo, ancora una volta, così come avvenuto per i profili professionali, un'applicazione non favorevole ai bibliotecari.
L'Osservatorio lavoro-Comparto Enti locali intende pertanto attivare una indagine tra soci e non soci, per verificare che cosa sta avvenendo, quali sono le modalità adottate, quale modulistica viene usata, su quali contenuti viene effettuata la valutazione, quale legame c'è con il profilo professionale e con il servizio erogato e la sua qualità.
I dati raccolti ed elaborati potranno essere molto utili per impostare, come AIB-Osservatorio, consigli e indicazioni finalizzati a migliorare, nei confronti del bibliotecario, lo strumento valutativo della sua attività lavorativa.
I risultati di quest'indagine potranno essere presentati e illustrati nel contesto di Bibliocom 2001 (Roma, 3-5 ottobre 2001).
Ma di che cosa si sta parlando, cosa sono queste schede di valutazione e quali implicazioni hanno?
Le schede di valutazione sono dei documenti, dei moduli, che ciascun ente adotta per la valutazione annuale, ora obbligatoria, dei dipendenti. In quanto moduli non sono riservati e possono tranquillamente essere riprodotti.
Dette schede vengono concordate nella loro architettura generale con la RSU e il Sindacato e quindi dovrebbero essere note ai dipendenti (purtroppo quasi mai ciò avviene) e quindi rese pubbliche. Il dirigente può sviluppare l'architettura generale prefissata articolando e personalizzando i contenuti delle schede (ma ciò non sempre accade) con riferimento alla specificità del servizio in cui il dipendente opera e del profilo professionale in cui è riconosciuto (contratto individuale).
Le schede così adottate vengono compilate dai dirigenti che hanno il compito di valutare i propri collaboratori. Le medesime dovrebbero essere rese note preventivamente al singolo (ma ciò succede raramente) e quindi sottoposte a fine anno alla visione del singolo collaboratore il quale è chiamato a sottoscriverle per presa visione e per accettazione del giudizio (e qui sta il nocciolo della questione). La singola scheda contenente i vari giudizi e valutazioni e sottoscritta dal singolo operatore è un atto riservato ai fini interni (va nel fascicolo personale). La riservatezza riguarda i giudizi e solo nella misura in cui il soggetto valutato lo ritenga opportuno.
Infine va tenuto conto che le valutazioni oltre che incidere sulla progressione orizzontale, sulla progressione verticale e sul premio incentivante la produttività a volte rientrano anche tra i criteri per l'assegnazione delle Posizioni organizzative. Le valutazioni, compresi gli allegati tra cui le schede in questione, si trovano quindi inserite in atti pubblici.
Vista l'importanza della questione aperta si è chiesto l'intervento di informazione, trasmissione e raccolta del materiale da parte di tutte le sezioni regionali AIB.
Si chiede quindi a tutti i soci che operano negli enti locali di farsi carico del problema e di collaborare compilando e spedendo il modulo-questionario che viene anche qui riportato e che comunque dovrebbe ricevere o aver già ricevuto in copia. Affinché l'iniziativa possa avere successo, nell'interesse di tutti, si suggerisce di coinvolgere anche i colleghi che non sono iscritti all'AIB.
Riepilogando, nella sostanza si chiede di:
- rispondere al questionario sottoriportato;
- fare copia del modulo (non compilato) che è stato usato per la valutazione individuale a fine anno 2000 (se nella medesima biblioteca sono stati usati moduli con contenuti diversi a seconda dei profili professionali o categorie o ruoli di responsabilità si prega di inviare tutti i diversi moduli precisando a chi si rivolgono);
- inviare il materiale via fax o posta celere o posta elettronica alla propria sede AIB Regionale entro e non oltre il 30 maggio 2001.
Si auspica vivamente il massimo della partecipazione e collaborazione.

[Questionario, in formato HTML o RTF].


AGOSTINI, Nerio. Le schede di valutazione del bibliotecario di ente locale. «AIB Notizie», 13 (2001), n. 2, p. 16-17.
Copyright AIB, ultimo aggiornamento 2001-04-05 a cura di Franco Nasella
URL: http://www.aib.it/aib/editoria/n13/01-02agostini.htm

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