[AIB]AIB Notizie 10/2000
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L'AIB a "Culturalia"

di Loredana Vaccani

Si è tenuta venerdì 29 settembre a Roma, nell'ambito di Culturalia, il salone sulla valorizzazione del patrimonio e delle attività culturali, la tavola rotonda "La biblioteca verso nuovi modelli di gestione", organizzata dalla nostra associazione.
Il mondo del lavoro pubblico, infatti, sta subendo profonde trasformazioni che derivano sostanzialmente dai mutamenti legislativi (degli ultimi anni e in corso di attuazione), dai nuovi contratti di lavoro, dalle nuove forme di gestione dei servizi stessi.
È necessario che i bibliotecari sappiano "gestire" questi cambiamenti per non correre il rischio di subirli e di vedere peggiorate le proprie condizioni di lavoro materiali, economiche e professionali. L'Associazione italiana biblioteche è attenta ai problemi del lavoro ed è impegnata a dare risposte alle sollecitazioni e alle richieste che provengono dai propri soci su questo tema sia attraverso l'Osservatorio lavoro, sia attraverso gli interventi dei suoi organi centrali e periferici.
Questa tavola rotonda, coordinata da Loredana Vaccani, del Comitato esecutivo nazionale dell'AIB, rappresenta una di queste risposte, offrendo un momento di riflessione e di confronto sui cambiamenti in atto nel modo di gestire la biblioteca e i suoi servizi. Igino Poggiali, Presidente dell'AIB, ha sottolineato soprattutto come la tutela delle professione sia il fondamento di qualunque processo di innovazione gestionale e come la riforma in atto possa rappresentare un'importante occasione di crescita, se ben gestita: la biblioteca, organizzazione di "professionisti", deve saper coniugare l'autonomia, la difesa e la valorizzazione della professionalità con la qualità dei servizi prestati ai cittadini. Nerio Agostini, dell'Osservatorio lavoro AIB, ha enfatizzato il concetto della "centralità" del bibliotecario, necessariamente professionalizzato, in tutte le tipologie di gestione e quindi l'importanza della salvaguardia e valorizzazione della professionalità nell'applicazione dei contratti collettivi negli enti pubblici; la necessità di fissare nei capitolati delle gare pubbliche per l'affidamento dei servizi degli standard precisi di qualità per il personale impiegato.
Si è passati poi all'esposizione e alla riflessione su casi concreti e "diversi" di gestione dei servizi bibliotecari. Vanni Bertini, della società Palinsesto di Firenze, nonché redattore AIB-WEB, ha parlato dell'incarico di gestione completa della biblioteca comunale di Fiesole, collegando il discorso alle riforme legislative in atto. Il bilancio della sua esperienza di "gestore privato", che risale al 1997, appare positivo, soprattutto perché la gestione avviene con maggior autonomia e agilità rispetto alla classica gestione in economia. Importante è però che vengano richiesti dall'ente appaltante dei precisi standard di qualità per l'erogazione dei servizi e che lo stesso si preoccupi poi di controllare e verificare i risultati. Francesco Chiocca, amministratore delegato di AleS - Arte, Lavoro e Servizi - ha presentato brevemente l'attività della sua società, sorta nel 1998 per volontà e iniziativa del Ministero per i beni e le attività culturali, unitamente a Italia Lavoro SpA. L'esperienza più significativa, ancora in corso, èsicuramente l'utilizzo, come dipendenti di azienda di servizi, di ex lavoratori socialmente utili, opportunamente formati, in attività esecutive in alcune biblioteche. Gli obiettivi raggiunti di professionalizzazione dei lavoratori e miglioramento o comunque ampliamento dei servizi sono sostanzialmente positivi: unico neo, il regime di monopolio dell'affidamento, che però ha durata limitata.
Interessante e variegato il dibattito con esperienze e richieste di chiarimento di rappresentanti di enti di varia natura, locali, statali e privati. Almeno tre le riflessioni emerse:
- il "pubblico" deve esternalizzare i servizi non solo per risparmiare, ma anche per raggiungere in modo diverso efficacia, qualità, efficienza;
- la professionalità degli operatori è assolutamente indispensabile a garanzia della qualità;
- la gestione della biblioteca con sistemi integrati tra gestione in economia e affidamento a terzi di alcuni servizi o attività può essere oggi la formula percorribile in tutte le realtà fermo restando il controllo e la regia complessiva dell'ente pubblico qualunque esso sia.

l.v.


VACCANI, Loredana. L'AIB a "Culturalia". «AIB Notizie», 12 (2000), n. 10, p. 20.
Copyright AIB, ultimo aggiornamento 2000-12-08 a cura di Gabriele Mazzitelli
URL: http://www.aib.it/aib/editoria/n12/00-10vaccani.htm

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