Associazione italiana biblioteche. AIB Notizie 3/99
Approvazione del piano d'azione «Mediateca 2000 - II fase», legge n. 208/98).
(Deliberazione n. 132/98)
IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge 30 giugno 1998, n. 208 che, per assicurare, nelle aree depresse, la prosecuzione degli interventi di cui all'art. 1 della legge n. 135/1997, autorizza la spesa complessiva di 12.200 miliardi per il periodo 1999-2004, demandando al CIPE il relativo riparto;
Vista la delibera CIPE n. 70/98 del 9 luglio 1998 con la quale è stato approvato il piano di riparto dei 12.200 miliardi di cui al punto precedente;
Visti in particolare il punto 3 e la tabella «allegato 2» della citata delibera n. 70/98 che destinano la somma di lire 50 miliardi per ciascuno degli anni dal 1999 al 2001 ad interventi finalizzati alla promozione di occupazione e di impresa, secondo programmi da sottoporre al CIPE da parte dei Ministeri competenti;
Visto l'art. 17, comma 2, della legge n. 266/1997 che detta disposizioni in materia di promozione e sviluppo delle piccole e medie imprese cooperative di produzione e lavoro al fine di favorire interventi capaci di salvaguardare l'occupazione;
Visto l'accordo per il lavoro sottoscritto dal Governo e dalle Parti sociali il 24 settembre 1996, che prevede l'attivazione di un piano straordinario per l'occupazione, in particolare nelle aree a più basso tasso di sviluppo ed a maggiore tensione occupazionale, attraverso il ricorso a specifiche misure concernenti promozione dell'occupazione, ricerca ed innovazione, nonché potenziamento della dotazione infrastrutturale;
Visto il documento di programmazione economica e finanziaria 1998-2000, ed in particolare il punto 13.5 - «Gli interventi su tessuto civile - Beni e attività culturali - Beni culturali e sviluppo del Mezzogiorno» il quale prevede: A) la realizzazione di progetti per il raggiungimento di due obiettivi prioritari: la rivitalizzazione di porzioni pregiate dei centri storici e B) l'aumento della qualità e della quantità dell'offerta di servizi, di mercato e non, nel settore culturale (biblioteche, musei, archivi, teatri, ecc.), e in altri settori dell'economia, che rappresentano una delle chiavi per lo sviluppo sostenibile dei sistemi urbani del Mezzogiorno;
Visto il piano d'azione «Mediateca 2000», promosso dal Ministero dei beni culturali e ambientali, che prevede la realizzazione, su tutto il territorio nazionale, di una rete di mediateche, quali centri di diffusione della cultura della multimedialità, delle infrastrutture di raccordo tra le stesse, nonché la formazione dei relativi operatori;
Visto il protocollo d'intesa 15 luglio 1997 tra il Ministro per i beni culturali ed ambientali, il presidente del coordinamento delle regioni, il presidente dell'U.P.I. ed il presidente dell'A.N.C.I. per la realizzazione del piano «Mediateca 2000»;
Visto il protocollo d'intesa tra il Ministero del lavoro e della previdenza sociale ed il Ministero per i beni culturali ed ambientali del 31 luglio 1997 con il quale il Ministero del lavoro ha affidato al Ministero per i beni culturali l'attuazione del piano Mediateca 2000 per la parte relativa ad attività di formazione (I fase) finalizzate alla preparazione di operatori che abbiano le competenze professionali necessarie ad assicurare l'operatività di un sistema di mediateche da localizzare nei territori del Mezzogiorno;
Considerato che il progetto «Mediateca 2000 - I fase» è stato ammesso, in data 31 luglio 1997 al finanziamento del Fondo sociale europeo per un importo di lire 6,5 miliardi e che le relative attività, realizzate tramite convenzione fra Ministero per i beni culturali e ambientali e Italia lavoro S.p.A. si sono concluse con la formazione di circa 400 giovani;
Tenuto conto che a professionalità del personale adibito alla gestione delle mediateche rappresenta condizione critica per il successo dell'iniziativa;
Considerato inoltre che nel citato protocollo fra Ministero del lavoro e Ministero per i beni culturali e ambientali, le attività di formazione erano considerate propedeutiche alla creazione, nella fase successiva del piano, di opportunità di lavoro per i soggetti formati;
Ritenuto opportuno evitare le diseconomie derivanti da soluzioni di continuità nell'attuazione del piano;
Tenuto conto dell'opportunità di favorire il decollo e il consolidamento, attraverso un adeguato supporto tecnico e finanziario, delle imprese destinate a gestire il sistema di mediateche;
Vista la proposta del Ministero per i beni culturali ed ambientali n. 1619 del 30 settembre 1998 di assegnazione di 15 miliardi di lire quale concorso statale alla realizzazione del progetto «Mediateca 2000 - II fase», per la creazione, in via sperimentale, presso gli enti locali, di strutture multimediali che possano avvalersi delle professionalità tecnico operative acquisite dai giovani formati nella prima fase del progetto;
Considerato che il costo complessivo del progetto «Mediateca 2000 - II fase» è valutato in circa 54 miliardi di lire alla cui copertura concorreranno gli enti locali interessati alla realizzazione delle mediateche;
Considerato che oltre 170 comuni hanno formalmente manifestato il proprio interesse al piano, attraverso comunicazione al Ministero proponente, e che alcuni di questi con l'assistenza tecnica dell'ANCI e dell'AIB (Associazione italiana biblioteche) e di Italia Lavoro S.p.A. hanno già provveduto ad avviare le opere strutturali necessarie all'erogazione dei servizi previsti;
Considerato che la RAI e la Telecom Italia S.p.A. hanno sottoscritto convenzioni con il Ministero per i beni culturali e ambientali per implementare il progetto mettendo a disposizione prodotti e know-how;
Ritenuto che lo sviluppo di un sistema di mediateche nei territori dell'obiettivo 1 possa costituire un importante fattore di potenziamento e modernizzazione dell'infrastruttura della conoscenza in tali aree, di promozione di un mercato di servizi multimediali e di contrasto a fenomeni di marginalizzazione culturale;
Tenuto conto che, nella seduta del 15 ottobre 1998, la Commissione per l'occupazione, il sostegno e lo sviluppo delle attività produttive, istituita nell'ambito del CIPE in ottemperanza di quanto disposto dallo stesso Comitato con deliberazione n. 79/98 del 5 agosto 1998, si è espressa favorevolmente sulla proposta presentata dal Ministro per i beni culturali ed ambientali di assegnazione di lire 15 miliardi per l'anno 1999 nell'ambito dei fondi recati dalla legge n. 208/1998 per la realizzazione del citato piano «Mediateca 2000 - II fase»;
Delibera:
A valere sulla somma di lire 50 miliardi destinate per l'anno 1999 ad iniziative volte ad agevolare la promozione d'occupazione e d'impresa, così come previsto dal punto 3 (tabella allegato 2) della citata delibera CIPE n. 70/98, è assegnata al Ministero per i beni e le attività culturali la somma di lire 15 miliardi quale concorso al finanziamento del piano «Mediateca 2000 - II fase».
Alla realizzazione del piano d'azione «Mediateca 2000 - II fase» viene assegnata la somma di lire 15 miliardi a valere sull'importo complessivo di 50 miliardi di lire che, per il 1999, il CIPE con la citata delibera 9 luglio 1998 ha destinato, fra l'altro ad iniziative per la promozione d'impresa.
Il Ministero per i beni e le attività culturali, sentito il Ministero del lavoro e della previdenza sociale, individuerà, con le modalità previste dalla normativa vigente, il soggetto attuatore del piano e gestore delle relative risorse.
Tale soggetto assicurerà in particolare il coordinamento del complesso di misure costituenti il piano e l'assistenza tecnica ad enti locali e società destinatarie degli interventi di sostegno.
Le risorse di cui alla presente delibera saranno destinate:
alla realizzazione delle mediateche, in misura non superiore ad un terzo del costo di ciascuna mediateca;
al concorso al costo di gestione delle mediateche nel triennio 1999-2001, in misura non superiore al 15% del valore dei relativi servizi affidati in appalto;
al sostegno alla costituzione ed avvio delle società costituite per almeno il 70% dai giovani formati durante la prima fase del progetto «Mediateca 2000» di cui alle premesse;
all'attività di coordinamento e assistenza tecnica svolta dal soggetto attuatore del piano.
L'erogazione dei finanziamenti sarà subordinata:
per i comuni sede delle mediateche, alla predisposizione di idoneo piano operativo triennale;
per le società di nuova costituzione, alla presentazione di idoneo piano d'impresa triennale che preveda, a regime, l'equilibrio economico della società.
Per definire le procedure di accesso ed erogazione dei contributi ed approvare le graduatorie dei beneficiari, il Ministero per i beni e le attività culturali istituirà apposito comitato di valutazione con la partecipazione di rappresentanti delle amministrazioni centrali interessate, delle regioni, dell'associazione nazionale comuni d'Italia, dell'associazione italiana biblioteche, del soggetto attuatore e di altri eventuali soggetti individuati dallo stesso Ministero proponente.
Il soggetto attuatore, nello svolgimento della propria opera di assistenza tecnica a favore delle imprese partecipanti all'iniziativa, ne favorirà l'orientamento al mercato e promuoverà l'attivazione di servizi avanzati.
Il Ministero per i beni e le attività culturali informerà il CIPE entro la data del 31 dicembre 1999 sullo stato di attuazione del piano.
Roma, 11 novembre 1998
Il Presidente delegato: CIAMPI
Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica. Approvazione del piano d'azione «Mediateca 2000 - II fase», legge n. 208/98). (Deliberazione n. 132/98)
. «AIB Notizie», 11 (1999), n. 3, p. 21.
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Copyright AIB, ultimo aggiornamento 1999-04-16 a cura di Gabriele Mazzitelli