AIB Notizie 6/99
Associazione italiana biblioteche
Rapporto annuale 1998
a cura di Enzo Frustaci
1. Premessa
Lo scorso anno introducevo la relazione annuale sull'attività della nostra Associazione confessando l'entusiasmo ed il panico del debuttante, di chi da poco ha intrapreso un'attività complessa e impegnativa, ma al tempo stesso ha assunto su di sé, una sfida stimolante e positiva: eppure oggi, certo non mi sento un veterano, anzi. Nonostante questo 1998 sia stato ricco di esperienze importanti per la nostra Associazione, devo dire che molta strada c'è ancora da fare e il Congresso che abbiamo preparato credo sia il segno, al tempo stesso, di una grande maturità raggiunta e del cammino da compiere. Se il 1996 è stato l'anno dello Statuto ed il 1997 quello in cui per la prima volta i bibliotecari italiani hanno deciso autonomamente di darsi un Codice di comportamento, un Codice deontologico e un Regolamento di disciplina, il 1998 sarà certo legato all'istituzione dell'Albo professionale dei bibliotecari, un evento importante, che segna una svolta anche di strategia generale dell'AIB. Ma è bene procedere con ordine.
2. Soci e iscrizioni
Il 1998 è stato ancora un anno record per le iscrizioni, che hanno raggiunto la cifra di 3674 dopo le 3064 del 1996 e le 3251 del 1997. È indubbia l'influenza dell'istituzione dell'Albo sulla crescita del numero dei soci, di certo ormai superare la quota 3000 sembra essere una costante che le iniziative politiche confortano. Di seguito si propongono alcune tabelle che chiariscono l'andamento delle iscrizioni.
3. Attività del Nazionale
3.1 Aspetti organizzativi
Dopo il 1997, che è stato un anno di transizione in quanto anno elettorale, nel 1998, la Segreteria nazionale, rimasta inalterata nella sua composizione, ha affrontato una vera valanga di iniziative, che poi vedremo, con un forte spirito di collaborazione e sempre maggiore professionalità. Con grande piacere, e ringraziandoli per il loro contributo, voglio citare uno per uno i miei collaboratori. Comincio da Arturo Ferrari, Tesoriere dell'Associazione, ma che provvede anche ad una serie interminabile di altre incombenze vecchie e nuove. Proseguo con Luciana Tosto, di cui non potrei dire nulla che i nostri soci non sappiano già: è la nostra veterana, la custode preziosa della memoria storica dell'Associazione. Nei compiti di Segreteria è impegnata anche Irene Zagra, che ha seguito anche la vendita delle pubblicazioni e la preparazione dei corsi. Maria Teresa Natale segue, invece, il settore editoriale e le redazioni delle riviste dell'AIB, mentre Ilaria Brancatisano, che dall'inizio di questo 1999, dopo aver vinto un concorso, ha lasciato l'attività romana dell'Associazione, si è occupata di gestire la biblioteca e di curare per AIB-WEB la pagina che informa delle attività del CEN. Dell'help-desk si occupa Anna Trazzera, che ha seguito, oltre alle attività europee dell'Associazione, la preparazione, insieme a chi scrive, dell'ultima tornata dei corsi 1998, e, dal mese di giugno, anche la segreteria dell'Albo. Ancora va citato Luigi Francione, che al solito si è occupato delle spedizioni. Dal mese di giugno poi ha lavorato come volontario nella Biblioteca dell'AIB Vittorio Ponzani, da febbraio 1999 nuovo bibliotecario. L'orario ufficiale della Segreteria è rimasto lo stesso di quello dello scorso anno, anche se si deve dire che per quanto non risulti dagli orari ufficiali, praticamente l'attività nella sede AIB si svolge senza soluzione di continuità lungo tutto l'arco della giornata.
3.2 Codici e regolamenti
Non mi dilungherò più di tanto su questa materia. L'Assemblea di Genova, oltre ad approvare il Regolamento per l'Albo professionale, ha approvato il Regolamento che disciplina l'attività delle Commissioni e ribadito alcuni dei regolamenti approvati a Napoli e sottoposti a verifica, nonché in via definitiva, il Regolamento amministrativo e contabile, approvato nell'Assemblea di Roma del 23 novembre 1997. Di gran lunga l'episodio più importante è stato l'approvazione delle modifiche di Statuto da parte dell'Assemblea straordinaria dei soci, con l'introduzione del concetto di Albo professionale tra gli strumenti che l'Associazione utilizza nella sua attività.
3.3 Rapporti istituzionali
L'Associazione ha mantenuto nel 1998 i rapporti con i referenti istituzionali e politici coinvolti nel mondo delle biblioteche e dell'informazione.
Come sempre rappresentanti dell'AIB hanno fatto parte di Commissioni e Gruppi di lavoro istituiti presso la Presidenza del Consiglio e il Ministero per i beni culturali.
Importante è stata la partecipazione a campagne di grande interesse per tutta l'utenza delle biblioteche e per i professionisti della biblioteche; importante e utile è stata la presenza dell'AIB in alcune iniziative che hanno coinvolto anche le altre associazioni professionali che operano nel settore dei beni culturali. Basterà qui citare il forte attivismo sul riconoscimento dell'area tecnica nel contratto degli statali, oppure l'impegno delle Commissioni su vari fronti (riforma del Ministero dei beni e delle attività culturali, riforma della scuola e riassetto delle biblioteche scolastiche, d.d.l. 112 e carta dei servizi).
A compimento, più o meno, è stato portato il progetto Mediateca 2000, che ha coinvolto tante energie e risorse sia a livello nazionale che locale della nostra Associazione: energie e impegno che a volte non hanno trovato adeguato riscontro nei promotori dell'impresa.
3.4 Progetti europei e rapporti con l'estero
Come negli anni precedenti le attività europee e i rapporti con l'estero, con altre associazioni professionali e organismi internazionali, sono stati intensi e di qualità, e rappresentanti dell'AIB hanno partecipato a numerosi incontri in vari paesi europei. Di rilievo è stata la visita in Italia di M.me Deschamps, presidente dell'IFLA, su invito e a cura dell'AIB, avvenuta lo scorso ottobre. La visita è stata un importante successo politico per la nostra Associazione e un rilevante successo organizzativo che premia l'impegno delle nostre sezioni meridionali visitate dall'ospite francese.
Partecipazione dell'AIB in Eblida
Durante il 1998 è proseguita l'attività di collaborazione e partecipazione dell'AIB nell'ambito delle azioni promosse da Eblida.
In particolare è stata organizzato, in collaborazione con l'ICCU e l'OPIB, un convegno internazionale dal titolo "Electronic copyright and digital licensing: where are the pitfalls?" Il convegno si è svolto a Roma nei giorni 5 e 6 aprile ed ha visto la partecipazione di numerosi esperti di copyright provenienti da vari paesi europei e di molti bibliotecari. Il workshop ha consentito l'illustrazione di modelli di licenza e contratti da stipulare con gli editori che possono servire come base per i contratti italiani. é stato inoltre fatto il punto della situazione sui consorzi che si sono creati nei vari paesi europei per contrattare con gli editori modalità più favorevoli per l'uso dei prodotti elettronici da parte degli utenti delle biblioteche. Il convegno ha suscitato un certo interesse a livello europeo: su 140 partecipanti quasi la metà provenivano da paesi diversi dall'Italia.
L'AIB ha partecipato, rappresentata da Rossella Caffo, alla riunione del Council e dell'Executive Committee di Eblida, tenutasi ad Helsinki nel mese di maggio, durante la quale sono stati discussi due temi fondamentali: la nuova direttiva europea sul copyright e la risoluzione del Parlamento europeo sul ruolo delle biblioteche nella Società dell'informazione. In ottobre, poi, ad Atene, in occasione della seconda riunione dell'Executive Committee, sono stati ulteriormente approfonditi i problemi legati alla Direttiva ed è stata proposta la costituzione di un gruppo di esperti sul copyright provenienti dai vari paesi dell'UE.
L'AIB, attraverso «AIB notizie» e AIB-CUR, continua a diffondere informazioni sui programmi europei e sulle iniziative di livello europeo che riguardano il mondo del libro e delle biblioteche.
Progetto Nuova economia del libro
Nel 1998 si è conclusa l'attività dell'AIB Campania nell'ambito del progetto Nuova economia del libro.
Il proponente del progetto è l'Ufficio centrale dei beni librari, le istituzioni culturali e l'editoria del Ministero per i beni e le attività culturali, che ha promosso l'iniziativa al fine di contribuire, attraverso attività di formazione incentrate sull'editoria elettronica, allo sviluppo dell'intero settore del libro, nonché di favorire l'aggiornamento e la riqualificazione professionale dei bibliotecari e degli altri operatori del settore per un maggiore utilizzo delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione, sia per la produzione online che offline.
La Sezione Campania dell'AIB, in qualità di partner del gruppo di sensibilizzazione del progetto, ha organizzato, in collaborazione con Studio Staff, le presentazioni dei quattro moduli formativi elaborati dal gruppo formazione: Internet nella catena del valore editoriale, La gestione dei flussi di contenuto, Diritto d'autore in ambiente digitale, Produzione di prodotti off-line. Le presentazioni, svoltesi il 20-21 gennaio 1998, erano destinate alle diverse professioni del libro. Da gennaio ad aprile, l'AIB Campania, in collaborazione con Studio Staff, ha sperimentato la formula della formazione a distanza, supportando circa 50 formandi con l'ausilio di due tutors. A conclusione dell'iter formativo la sezione ha organizzato, nel giorno 28 maggio, una giornata di follow-up cui hanno partecipato i diversi partners del progetto, gli autori dei moduli formativi e circa 80 destinatari tra bibliotecari e librai/editori.
Sempre l'AIB Campania è partner del progetto Cremisi, Creazione di mediateche per introdurre la Società dell'informazione, presentato dallo stesso Ufficio Centrale nell'ambito del programma di iniziativa comunitaria ADAPT. L'obiettivo è la costruzione e lo sviluppo di una rete di aule multimediali nelle biblioteche pubbliche statali per la riqualificazione professionale dei lavoratori a potenziale rischio lavorativo nei settori afferenti ai servizi per le biblioteche o in particolare per il mondo dell'informazione in generale. L'open and distance learning è stato individuato come metodo didattico più confacente alle esigenze di Cremisi.
Il progetto, avviato nella riunione del 24 giugno 1998, è nella sua prima fase attuativa (elaborazione dei supporti didattici per il personale di mediateca).
Le attività MIDAS-NET
Per il secondo anno consecutivo l'AIB è partner della MIDAS-NET, rete europea di supporto a INFO2000 (1996-1999) e a MLIS (MultiLingual Information Society) due programmi non di ricerca, della DG/XIII-E della Commissione europea volti a promuovere lo sviluppo dell'industria e del mercato dei contenuti multimediali e la comunicazione nella tutela del multilinguismo.
Nel 1998 l'attività di informazione è stata estesa anche all'EuroPrixMultimediaArt, una competizione europea rivolta ai produttori multimediali, nata da un'iniziativa del governo austriaco con il patrocinio della Commissione europea. L'attività consiste nella distribuzione di materiale informativo, l'organizzazione di eventi di sensibilizzazione alle iniziative della DG XIII-E in materia di società dell'informazione, la raccolta, traduzione, redazione e divulgazione delle notizie di settore, attraverso i propri strumenti editoriali cartacei ed elettronici. Il coordinamento e lo svolgimento operativo di gran parte di questi compiti sono rimasti affidati a Maria Luisa Ricciardi.
È stata cosìdistribuita, soprattutto in occasione di fiere ed altre manifestazioni con partecipazione AIB, una grande quantità di materiale INFO2000, MLIS ed EuroPrix. Gli eventi in cui l'Associazione ha presentato le iniziative INFO2000 sono stati 26, fra cui cinque fiere; sono state infine fornite informazioni sui due programmi contrattuali e su altri correlati, con particolare riguardo agli inviti a presentare progetti e ai bandi di gara, tramite il «Bollettino AIB», la pubblicazione di due pagine MIDAS-NET su ciascun numero di «AIB notizie» e la comunicazione delle stesse e di altre informazioni su AIB-CUR e sulle apposite pagine di AIB-WEB.
Si è ulteriormente rafforzata nell'ultimo anno la collaborazione con altri enti, in particolare con l'OPIB.
3.5 Editoria e stampa periodica dell'Associazione
Positivo anche nel 1998 il bilancio dell'attività editoriale dell'AIB, che anche quest'anno si è arricchita di nuovi titoli. Si è sviluppato il settore della vendita diretta ai soci, curata dalle sezioni regionali e dalla Segreteria nazionale ed è cresciuta la vendita in occasione di fiere e mostre del libro.
«Bollettino AIB»
I quattro fascicoli del 1998 hanno avuto tutti al centro un tema chiave (le biblioteche pubbliche scandinave, la riforma dei codici di catalogazione, le biblioteche digitali, l'educazione degli utenti nelle biblioteche universitarie), ma nel corso dell'anno la rivista ha seguito anche altri ambiti di particolare attualità (Internet, naturalmente, ma anche la valutazione dei servizi, il prestito interbibliotecario e la fornitura di documenti, la multimedialità nelle biblioteche pubbliche, le iniziative internazionali nel campo della catalogazione), oltre a continuare a coltivare l'interesse per la ricostruzione delle vicende di biblioteche e bibliotecari nel passato più recente (con un apprezzato saggio su Anita Mondolfo).
Una fitta sezione di recensioni e segnalazioni (oltre 80 titoli nell'anno) e la sempre più ricca Letteratura professionale italiana (1143 schede) completano il servizio che la rivista vuole offrire per tenersi al corrente di quanto si scrive e si pubblica nel nostro campo, in Italia e nel mondo. Anche grazie al notevole successo che riscuotono le proposte di libri da recensire inviate in AIB-CUR, nel 1998 si sono aggiunte più di quaranta nuove firme di collaboratori, fra i quali ospiti di prestigio come Michael Gorman e Michael Malinconico.
Lo spazio del «Bollettino» in AIB-WEB, con indici cumulativi e il testo completo di molti articoli e di tutte le recensioni, offre un comodo strumento di accesso ai contenuti della rivista per farla conoscere più largamente all'esterno e nel mondo. Ha subito qualche ritardo, invece, la promessa cumulazione elettronica della Letteratura professionale, non più su floppy disk ma su CD-ROM, la cui pubblicazione è prevista per luglio 1999, sempre in collaborazione con la H&T di Firenze.
«AIB notizie»
La principale novità che ha caratterizzato «AIB notizie» nel 1998 è stato un avvicendamento nella direzione. Rossella Caffo ha passato il testimone a Elisabetta Forte, già membro del Comitato di redazione. Lo schema del notiziario è rimasto sostanzialmente immutato nella grafica, anche se si è tornati a una differenziazione nei colori base per ogni fascicolo, su richiesta di molti soci. Inoltre, alcuni fascicoli, per ragioni pubblicitarie sono stati stampati a quattro colori. La rivista inoltre si è arricchita nel corso dell'anno di nuove rubriche: L'intervista (con una carrellata di domande ai membri del CEN e non solo); Itinerari periodici (con commenti su articoli apparsi in prestigiose riviste professionali straniere); Atenei (su problematiche inerenti la formazione bibliotecaria nelle università); Città e biblioteche (considerazioni su fatti e avvenimenti che coinvolgono la metropoli e le biblioteche); AIB rapporti istituzionali. Degli 11 fascicoli stampati nel corso dell'anno, non sempre purtroppo vi è stata una pronta consegna da parte del servizio postale, anche se è stato rilevato un miglioramento rispetto agli anni precedenti. Purtroppo, anche per il 1998, si deve lamentare l'assenza del contributo di alcune sezioni regionali, commissioni e gruppi di lavoro che dovrebbero fornire materiali nelle rubriche a essi destinati. Positivo il ricavato pubblicitario che ha visto ancora una volta un incremento del numero degli inserzionisti. La versione elettronica del notiziario è stata curata con continuità da Andreas Zanzoni, che ha terminato la sua collaborazione con l'Associazione nel mese di dicembre.
L'editoria tradizionale
Nel 1998 sono uscite 5 novità (Gli atti del Congresso AIB di Trieste 1996, il volume Infrastrutture informative per la biomedicina, in collaborazione con l'Istituto superiore di sanità, il volume Biblioteche provinciali, finanziato dalla Provincia di Pescara, il depliant dell'IFLA, tradotto in italiano, Raccomandazioni per i servizi bibliotecari per i giovani adulti e il volume I progetti per Roma delle biblioteche centri culturali a cura della Sezione Lazio) e 2 ristampe (Guida alle fonti di informazione della biblioteconomia e ISBD(M). Va aggiunto poi il ruolo di collaborazione a vario titolo che l'AIB ha svolto per il volume Cantiere cultura prodotto dal «Sole 24 ore» per Federculture e per il volumetto di presentazione del Piano d'azione Mediateca 2000 prodotto da Ministero per i beni culturali, AIB, RAI e Italia Lavoro. Nel complesso si tratta finora dell'anno più prolifico nella storia delle edizioni AIB. Anche dal punto di vista del contenuto le pubblicazioni testimoniano l'attività dell'AIB in numerosi settori. L'attività editoriale è resa possibile grazie all'impegno dei curatori delle collane (Luigi Crocetti per la collana ET e Vilma Alberani con la collaborazione di Paola De Castro per «Rapporti» e «Note informative»), di Maria Teresa Natale per l'attività redazionale, di Irene Zagra per la vendita delle pubblicazioni e di Luigi Francione per la gestione del magazzino.
L'«Enciclopedia tascabile», i «Rapporti AIB» e le «Note informative»
La collana «ET», in collaborazione con l'Editrice Bibliografica, anche quest'anno si è arricchita di nuovi titoli: Analisi di Meris Bellei (ET; 14) e Documentazione di Ferruccio Diozzi (ET; 15); la collana «Rapporti AIB» ha visto la pubblicazione di due nuovi titoli, peraltro molto apprezzati: La rilevazione dei carichi di lavoro e Bibliotecari scolastici: competenze richieste. Un solo nuovo titolo per la collana «Note informative» (Le versioni gratuite di Medline), ma sono previste nuove uscite in occasione del Congresso AIB '99.
3.6 L'attività di formazione e aggiornamento
L'impegno verso la formazione è uno dei momenti essenziali della vita dell'Associazione e anche il 1998 ci ha visto protagonisti di molte iniziative in questo senso, anche se i risultati non sono stati pari alle aspettative. Tanto è vero che a maggio il CEN ha deciso di lanciare un invito alla presentazione di candidature per l'affidamento di un incarico di studio per la standardizzazione e la certificazione dei corsi AIB. Paola Puglisi, responsabile di questa attività, si è dimessa, per ragioni personali, dall'incarico ed è stata temporaneamente sostituita dal Segretario nazionale in collaborazione con Anna Trazzera. Il CEN ha poi deciso di affidare la direzione scientifica dei corsi a Mauro Guerrini, mentre l'organizzazione gestionale è stata presa in carico direttamente dal Segretario nazionale. Tra le scelte di fondo dal punto di vista scientifico: organizzazione seminariale, più stretto legame con le attività dell'Associazione e delle sue articolazioni e con le tematiche del Congresso annuale. Dal punto di vista organizzativo si è deciso di imprimere una svolta definendo fin da subito, semestre per semestre, una sede unica dei corsi, individuata ad hoc presso il Palazzo CISPEL, e fornita delle attrezzature didattiche indispensabili.
3.7 Promozione e immagine dell'Associazione
È continuata l'attività dell'ufficio stampa, curato dalla collega Simonetta Buttò con un riferimento professionale esterno. L'iniziativa da sperimentale è diventata sempre più ineludibile e dovrà essere adeguatamente sostenuta.
3.8 Congresso, convegni e altro
Il XLIV Congresso dell'AIB, che si è svolto Genova dal 28 al 30 ottobre, è stato un Congresso importante, e approfitto di queste pagine per ringraziare i colleghi della Sezione Liguria e in particolar modo il presidente, Graziano Ruffini, per l'impegno e il notevole senso dell'ospitalità che hanno dimostrato, un congresso che ha ottenuto buoni risultati sia per quello che riguarda l'andamento dei lavori sia per gli aspetti legati alla vita associativa e di cui ho già parlato. Anche Bibliotexpo, curata dalla nostra concessionaria Publicom, ha avuto un buon successo,.
Nel 1998 ci sono stati altri appuntamenti che hanno visto presente la nostra Associazione, a cominciare da Galassia Gutenberg a Napoli (febbraio), dalla Fiera del libro per ragazzi a Bologna (aprile) al Salone del libro a Torino (maggio).
L'Associazione, naturalmente, è stata presente anche a manifestazioni europee e regionali, ma di questo si dà conto nelle rispettive voci.
3.9 La biblioteca
La biblioteca dell'Associazione continua a essere un punto di riferimento importante per gli studenti della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari dell'Università La Sapienza, della Scuola vaticana di biblioteconomia e del Corso di laurea in Conservazione dei beni culturali dell'Università di Viterbo, ma è naturalmente imperativo allargare questo orizzonte a tutti i soci. Fondamentale in questo senso la pagina dedicata alla biblioteca sul nostro sito Web. È aumentata cosìla visibilità della biblioteca e dei suoi servizi e molte richieste bibliografiche o di prestito sono pervenute attraverso il canale virtuale.
Anche nel corso del 1998 l'accrescimento delle collezioni per quanto riguarda le monografie si è realizzato attraverso il canale delle recensioni del «Bollettino AIBÈ: 141 le monografie accessionate nel 1998 (lievemente in calo rispetto alle 202 del 1997), mentre 90 sono stati i periodici correnti, la maggior parte dei quali pervengono o tramite scambio con il «Bollettino AIBÈ o con «AIB notizieÈ o tramite dono. Solo 10 (e tutti stranieri) sono in abbonamento.. L'indicazione dei periodici correnti è, oltre che sul Web, anche sull'Agenda del bibliotecario.
In aumento i prestiti (servizio, lo ricordiamo riservato ai soci), che sono stati 419 rispetto ai 381 del 1997.
Nel 1998 è stata poi predisposta una disciplina di tariffazione per il servizio di document delivery e di prestito interbibliotecario. Informazione e tariffario sono disponibili sulla pagina Web.
Dal mese di giugno, come già detto, lavora in biblioteca Vittorio Ponzani, dapprima come volontario e, ora, dopo che Ilaria Brancatisano ha lasciato, bibliotecario a tutti gli effetti.
4. Attività delle sezioni regionali
Abruzzo
Gennaio: Convegno sul tema Diritto d'autore in biblioteca, relatore Paolo Traniello, L'Aquila.
Seminario su I materiali non convenzionali in biblioteca, Teramo.
Ripresa delle pubblicazioni della rivista «Biblioteche d'Abruzzo».
Collaborazione al Convegno nazionale sulle Biblioteche provinciali, Pescara.
Basilicata
Partecipazione alle attività di Mediateca 2000.
Iniziativa a favore delle biblioteche colpite dal sisma, Un libro per l'Umbria.
Organizzazione della visita del presidente IFLA, M.me C. Deschamps.
Calabria
Partecipazione alle attività di Mediateca 2000.
Giugno: Corso d'aggiornamento Internet in biblioteca; realtà e prospettive, tenuto da Riccardo Ridi a Cosenza e Polistena.
Convenzione con il settore formazione dell'Università di Calabria, pacchetto formativo 1999 Area delle biblioteche.
Partecipazione al gruppo di discussione Telcal.
Costituzione di gruppi di studio e di lavori sul modello di quelli nazionali.
Campania
Febbraio: Galassia Gutenberg.
Ottobre: organizzazione della visita del presidente IFLA, M.me C. Deschamps.
Novembre: presentazione del volume Comunicazione e marketing della biblioteca di G. Di Domenico e M. Rosco (relatori G. Solimine e V. Dini).
Partecipazione ai progetti europei NEL e Cremisi.
Partecipazione alle attività di Mediateca 2000.
Corsi di formazione e aggiornamento (gennaio-giugno: corso di formazione per operatori di biblioteca di ente locale, Cava dei Tirreni; giugno, corso di formazione sulla creazione e gestione di archivi fotografici, Eboli; ottobre: corso di inglese professionale, Napoli; dicembre: corso di formazione per operatori di biblioteca di ente locale, Pomigliano d'Arco).
Emilia Romagna
Redazione pagine Web della Sezione e rivista elettronica «Bibliotime».
Partecipazione alla Fiera del libro per ragazzi, Bologna, 2-5 aprile
Partecipazione al convegno Servizio civile in biblioteca. Il contributo degli obiettori di coscienza allo sviluppo dei servizi culturali per tutti, Faenza, 8 maggio.
Partecipazione alla presentazione del volume La biblioteca pubblica di P. Traniello, Cesena, 23 maggio.
Partecipazione al convegno OPAC, multiOPAC e dintorni, Parma, 5 giugno.
Partecipazione al convegno L'informazione in linea. Nuove tecnologie nel sistema bibliotecario della provincia di Reggio Emilia, Reggio Emilia, 6 ottobre.
Seminario sull'Albo professionale dei bibliotecari, Parma, novembre.
Convegno Le biblioteche statali universitarie: quale integrazione?, in collaborazione con la Commissione nazionale Servizi bibliotecari nazionali e tutela dell'AIB, Bologna, dicembre.
Friuli-Venezia Giulia
Seminario di studio L'informazione per il bibliotecario in Internet, 12-13 febbraio 1998, Udine.
Seminario di studio Il libro antico: stampa, diffusione, catalogazione, Gorizia, 19-20 e 26-27 maggio 1998.
Giornata di studio Il prestito interbibliotecario: problematiche generali e servizi locali, Udine, 13 novembre 1998. Relazioni disponibili.
Giornata di studio Gli strumenti per la ricerca bibliografica: i repertori generali, Trieste, 11 dicembre 1998.
Avvio di un censimento delle edizioni del XVII secolo possedute dalle biblioteche pubbliche del Friuli-Venezia Giulia allo scopo di produrre un CD-ROM commerciale da aggiornare periodicamente.
Lazio
11 febbraio 1998: presentazione ai soci dei servizi del British Document Supply Centre (British Council, Roma).
Incontro L'informazione comunitaria nel Lazio, 22 aprile 1998, Rappresentanza in Italia della Commissione europea, Roma.
Seminario AIB-WEB Per un'integrazione delle risorse in rete, 27 maggio 1998, Roma, Sala delle Teleconferenze, Rettorato, Università degli studi di Roma "La Sapienza".
Presentazione della pubblicazione Cantiere cultura: beni culturali e turismo come risorsa di sviluppo locale: progetti, strumenti, esperienze (Milano: Il Sole 24 ore, 1998), 25 novembre 1998, Libreria "Il Manifesto", Roma; incontro per approfondire le tematiche e le implicazioni giuridiche e professionali legate all'istituzione dell'Albo professionale dei bibliotecari italiani.
Pubblicazione del volume I progetti per Roma delle biblioteche centri culturali (Roma: AIB, 1998).
Liguria
La Sezione ligure ha organizzato i seguenti corsi di formazione:
2 febbraio: Biblioteche senza mura: introduzione all'arte di navigare in Internet senza perdere la rotta. Docente: Delia Pitto; sede: Polo Universitario di Imperia.
12 febbraio: L'automazione nelle biblioteche cambia: una nuova generazione di software. Relatore: Antonio Scolari.
3 marzo: Le regole di catalogazione angloamericane: introduzione all'edizione italiana. Relatore: Luigi Crocetti.
11 marzo: Il libro antico: descrizione, conservazione e fruizione. Docente: Graziano Ruffini; sede: Biblioteca civica di Sanremo.
2 dicembre: Introduzione all'HTML. Docente: Stefano Mosca; sede: Aula Informatica del CSB di Ingegneria dell'Università di Genova.
Lombardia
Convegno VI giornata delle biblioteche lombarde, 31 gennaio 1998, Milano, Società Umanitaria.
Corso di formazione Le fonti di informazione in biblioteconomia e scienze dell'informazione, 5-6 febbraio 1998, Milano, Regione Lombardia.
Seminario Dalle biblioteche popolari alla biblioteca pubblica: il caso italiano, 23 febbraio 1998, Milano, Società Umanitaria.
Partecipazione al Convegno Bibliotecario nel 2000, 12-13 marzo 1998, Milano, Palazzo delle Stelline.
Incontro-dibattito La revisione coordinata del patrimonio nelle biblioteche di pubblica lettura: l'esperienza del sistema bibliotecario di Seriate, a cura del Gruppo di discussione dei bibliotecari bergamaschi, 2 aprile 1998, Bergamo, Sala consiliare del Comune.
Seminario Presentazione del documento: le collezioni documentarie per bambini e ragazzi, a cura del Gruppo di lavoro Biblioteche per ragazzi, in collaborazione con la Regione Lombardia, 11-12 maggio 1998, Milano, Società Umanitaria.
Premio dei lettori Arge Alp, a cura delle biblioteche dell'Arge Alp. Festa conclusiva con la partecipazione della Regione Lombardia e di una delegazione della Sezione Lombardia dell'AIB, 16 maggio 1998, Salisburgo.
8-10 giugno 27-29 ottobre 1998: corso di formazione Diritto d'autore in biblioteca. Docente: Marco Marandola. Sede: Milano, Politecnico.
Seminario Conservazione e tutela in biblioteca, in collaborazione con la Regione Lombardia, 25 settembre 1998, Milano, Biblioteca Trivulziana.
Partecipazione alla presentazione del documento Biblioteca e nuovi linguaggi, a cura della Regione Lombardia, 25 novembre 1998, Milano, Regione.
25 novembre 1998: seminario L'automazione nelle biblioteche cambia: una nuova generazione di software. Relatore: Antonio Scolari. Sede: Milano, Società Umanitaria.
Partecipazione al seminario La Biblioteca Riccardo e Fernanda Pivano nel contesto delle biblioteche specializzate di Milano, a cura della Fondazione Benetton, 16 dicembre 1998, Milano, Biblioteca Riccardo e Fernanda Pivano
Piemonte
Febbraio: incontro con i bibliotecari delle provincie di Alessandria e Asti.
Maggio: Progetto libro; partecipazione al Salone del Libro con la Biblioteca ideale e altre iniziative.
Giugno: Incontro con i bibliotecari delle provincie di Biella, Novara e Vercelli.
Ottobre: convegno La fotografia in biblioteca: problemi e analisi.
Novembre: incontro La regolamentazione dei servizi al pubblico nelle biblioteche italiane.
Puglia
Marzo: L'AIB a Expolibro, nell'ambito della Fiera del Levante.
Maggio: convegno su La biblioteca pubblica del Duemila.
Ottobre: giornata di studio su Norme - Regolamenti - Carta dei servizi: da vincolo a opportunità per i servizi di biblioteca. Relatore: Giovanni Galli.
Sardegna
Partecipazione alle attività di Mediateca 2000.
Organizzazione della visita del presidente IFLA M.me C. Deschamps.
Gennaio: convegno Internet in biblioteca (in collaborazione con il consorzio Satta).
Aprile: Corso su Revisione del patrimonio.
Giugno: corso di formazione e convegno su Province e sistemi bibliotecari.
Settembre: partecipazione al convegno Unesco sul Well being.
Toscana
Presentazione della proposta di istituzione e regolamento dell'albo con 3 incontri a Firenze Pisa e Siena.
Partecipazione e patrocinio di iniziative varie: San Miniato, Empoli, Firenze, Commissione per le pari opportunità.
Partecipazione dell'Associazione a Mediartech 98.
Organizzazione della manifestazione AIB-ANAI al Vieusseux sulle riforme legislative.
Organizzazione di 7 incontri di aggiornamento professionale (di cui due a Pisa e uno a Siena) con la partecipazione complessiva di oltre 400 soci:
I ciclo: Le tecnologie dell'informazione in biblioteca;
II ciclo: Strumenti per la catalogazione.
Prosecuzione degli incontri istituzionali: Prorettore dell'Università di Pisa.
Incontro a Pisa con i bibliotecari della Biblioteca Universitaria.
Partecipazione seminario GRIS (7-8 settembre).
Incontro AIB-ANAI.
Progettazione, organizzazione e partecipazione al Convegno di Follonica La biblioteca un servizio in rete: quali strumenti per le reti. La gestione delle collezioni e i servizi in rete.
Organizzazione con l'Università di Firenze dell'incontro sul tema Sistemi bibliotecari universitari. esperienze a confronto.
Partecipazione e intervento al convegno di Bologna sul passaggio delle Biblioteche universitarie del MBCA alle università.
Realizzazione di 3 numeri di «Bibelot».
Trentino-Alto Adige
Giugno: seminario Pippi calzelunghe, vampiretto e gli altri: la narrativa per ragazzi in biblioteca. Docente: Stefania Fabri.
Ottobre: corso Informare in biblioteca. Docente: R. Ridi.
Novembre: La narrativa italiana per ragazzi dall'Ottocento a oggi, a cura di Q. Antonelli.
Umbria
Febbraio: Introduzione a GRIS.
Aprile: corso sulla Catalogazione ISBD del non book material.
Ottobre: ciclo seminariale Verso le nuove biblioteche.
Dicembre: seminario sulle Attuali tendenze della catalogazione.
Veneto
Corso di formazione professionale per bibliotecari, Adria, ottobre 1997-gennaio 1998.
Incontro soci e simpatizzanti AIB della Provincia di Padova: resoconto sul 44. Congresso Nazionale AIB; Presentazione della nuova pagina AIB-WEB Sezione Veneto Padova, Università degli studi, Biblioteca di Scienze politiche (Sala Acquario, 21maggio 1998).
Amministrare la biblioteca, a cura di Fausto Rosa; Resoconto sul 44. Congresso Nazionale AIB (Giornata di aggiornamento professionale, 11 giugno 1998, Vicenza, Biblioteca Civica Bertoliana).
17 ottobre: inaugurazione della nuova Biblioteca comunale di Piove di Sacco (Padova). Presentazione del Catalogo del Fondo Diego Valeri.
23 ottobre: premiazione del concorso di idee/esperienze 1997 presso la sede della Fondazione Benetton studi e ricerche, Treviso.
29 ottobre: presentazione della Guida alle Biblioteche di Verona e Provincia (Sala Rossa della Provincia di Verona).
5. Attività delle Commissioni nazionali e dei Gruppi di studio
5.1. Commissioni
L'Assemblea di Genova ha approvato il Regolamento delle Commissioni e dei Gruppi di lavoro dopo una discussione approfondita sia prima che durante l'assise. Probabilmente il discorso sull'attività di questi istituti dell'attività associativa non si è chiuso a Genova, ma ad esso dovranno riservare attenzione particolare sia il gruppo dirigente che i soci tutti, se si vorrà avere uno strumento di analisi e riflessioni utile all'Esecutivo, anzitutto, ed all'Associazione nel suo complesso.
Commissione nazionale Biblioteche scolastiche e formazione
La Commissione è composta da 7 membri, di cui 3 docenti con orario di servizio pieno in biblioteca, 1 docente con distacco presso l'IRRSAE, 2 docenti con orario pieno d'insegnamento e servizio aggiuntivo in biblioteca, 1 bibliotecaria di biblioteca pubblica.
La provenienza da zone di tutta Italia ha garantito alla Commissione di conoscere meglio le diverse realtà presenti sul territorio, e ha facilitato l'azione di consulenza nei riguardi dei bibliotecari scolastici dislocati nelle varie zone; ma ha reso non sempre facili gli incontri plenari tra i membri stessi, che sono stati sostituiti da contatti telefonici o per posta elettronica.
Marina Bolletti, l'attuale coordinatrice, è stata nominata dal CEN alla fine di giugno del 1998, in sostituzione di Vera Marzi, dimissionaria per motivi personali dal mese di aprile. Durante tutto il corso del mandato, si sono fatti sentire gli effetti di una certa crisi, dovuta alla difficoltà di affrontare con coerenza il peso di un lavoro molto gravoso, interamente a carico dei pochi che, in Italia, si occupano dei problemi, per altro ragguardevoli, delle biblioteche e dei bibliotecari scolastici.
Oltre alla riunione della Commissione in sede di Congresso a Genova, si sono tenuti altri due incontri: uno a Padova il 16/6/1998, in accordo con il CEN, alla presenza di Fausto Rosa. Dopo la nomina della coordinatrice, il secondo incontro si è tenuto il 22/9 a Firenze.
La Commissione, che riconosce come propria finalità generale la fondazione delle biblioteche scolastiche multimediali (o centri per le risorse multimediali della scuola), come servizi imprescindibili nel sistema scolastico nazionale, ha lavorato in questo anno soprattutto in modo decentrato, per far maturare la necessità dello sviluppo di cui sopra, per fornire supporto tecnico sugli standard di funzionamento delle biblioteche scolastiche in termini di personale, spazi, dotazione, attrezzatura, gestione, per incrementare la conoscenza del settore, per organizzare forme di collaborazione con enti, altre associazioni, ecc.:
I membri della Commissione:
hanno raccolto un indirizzario dei bibliotecari scolastici italiani, che continuano ad aggiornare e ad accrescere;
hanno partecipato, in qualità di esperti, alle principali attività di formazione e aggiornamento del settore, a livello locale decentrato;
hanno svolto attività di consulenza per i bibliotecari scolastici e i docenti interessati ai problemi della biblioteca scolastica sul territorio;
hanno diffuso la stampa del settore, e in particolare le due pubblicazioni IFLA per le biblioteche scolastiche e i bibliotecari scolastici, che hanno anche contribuito a tradurre: F.L. Carroll, Linee guida per le biblioteche scolastiche. Traduzione italiana a cura dell'AIB Commissione nazionale per le Biblioteche scolastiche, Roma: Associazione italiana biblioteche, 1995 (Rapporti AIB; 5) e S.K. Hannesdottir, Bibliotecari scolastici: competenze, richieste. Linee guida. Traduzione italiana a cura di Damiana Amighetti, Marina Bolletti e Luisa Marquardt, Roma: Associazione italiana biblioteche, 1998 (Rapporti AIB; 10).
hanno continuato l'attività di collaborazione al dibattito interno alle istituzioni scolastiche (MPI, BDP, IRRSAE, istituti vari, ecc.) sulle biblioteche scolastiche, sul loro ruolo e sulle loro funzioni nella legislazione vigente, sui problemi della riforma della scuola;
hanno collaborato con le biblioteche pubbliche e coi sistemi bibliotecari esistenti sul territorio;
hanno collaborato con i gruppi che si occupano di lettura giovanile, di didattica della lettura e di educazione all'utilizzo delle informazioni nelle università, nelle scuole, negli enti locali;
partecipano al lavoro dell'Osservatorio sulla professione all'interno dell'Associazione.
Commissione nazionale Servizi bibliotecari nazionali e tutela
Il 1998 è stato per la CNSBNT un anno, per cosìdire, di rodaggio. La Commissione si è trovata a raccogliere in parte l'eredità della Commissione Biblioteche statali, ma contemporaneamente ha dovuto marcare una differenza, puntando non tanto alla rappresentanza di una categoria o di un settore i bibliotecari e le biblioteche dello Stato quanto all'individuazione di alcuni temi di lavoro considerati centrali per la comunità bibliotecaria nel suo complesso, e riconducibili in generale alla nozione di servizi nazionali.
Tali temi sono stati elencati in un documento, le Linee di lavoro della Commissione (disponibile in AIB-WEB), che definisce le aree d'interesse e di possibile intervento della Commissione per i tre anni del suo mandato.
Disponendo di un budget esiguo, la Commissione ha ritenuto di limitare al massimo il numero delle riunioni (che si sono tenute il 20 febbraio, il 30 aprile e il 17 dicembre) e di favorire da un lato la comunicazione fra i membri tramite la posta elettronica, dall'altro il lavoro su obiettivi specifici affidati di volta in volta ad alcuni membri. In questa prospettiva è stato istituito, nel corso della riunione del 20 febbraio, il Gruppo di lavoro su SBN, formato da Giovanni Bergamin, coordinatore, Maria Angarano e Francesca Trombetti, e necessariamente allargato a un rappresentante delle biblioteche di ente locale attive in SBN, individuato in Claudio Leombroni. Il gruppo si è riunito il 6 agosto e il 17 dicembre, definendo i contenuti e avviando l'organizzazione di un seminario di aggiornamento sui servizi e la riorganizzazione del SBN, da tenersi a Firenze in aprile 1999.
A Giuliana Zagra, insieme al coordinatore Maurizio Messina, è stato affidato il tema delle riforme legislative, a Mara Virno e poi a Giuliana Zagra i temi connessi con la professione, a Giuliana De Simone quelli della tutela.
Si è potuto cosìseguire con attenzione l'iter delle riforme legislative di maggior interesse per il settore (i decreti legislativi di attuazione delle leggi 59 e 127/97, le due Leggi Bassanini), a partire dal D.Lgs. 112/98. Intorno a questi temi si è sviluppato l'intervento del coordinatore al Convegno nazionale di Genova del 27-29 aprile (sessione sulle riforme legislative). Per quanto riguarda in particolare il discusso art. 151, la Commissione ha partecipato, su invito della Sezione Toscana e al fine di proporre e discutere le proprie posizioni, all'attivo AIB del 24 giugno presso la Biblioteca Universitaria di Pisa; ha poi organizzato insieme alla Sezione Emilia-Romagna, raccogliendo un'esigenza emersa a Genova, il convegno Le biblioteche statali universitarie e le università: quale integrazione? (Bologna, 18-19 dicembre).
La Commissione è stata poi fra i promotori più convinti dell'Osservatorio AIB sui problemi del lavoro, a cui partecipa nella persona di Giuliana Zagra.
I verbali delle riunioni, i documenti di lavoro e gli atti delle iniziative organizzate dalla Commissione e dal gruppo SBN sono disponibili in AIB-WEB.
Commissione nazionale Biblioteche pubbliche
La Commissione Biblioteche pubbliche si è riunita per la prima volta nel gennaio 1998 e successivamente in aprile e in settembre. Durante questo periodo i temi affrontati sono stati inerenti in particolar modo all'acquisto coordinato, alla costruzione e gestione delle raccolte, alle linee guida per le leggi regionali. Gli esiti saranno resi pubblici nei primi mesi del 1999. Tuttavia la Commissione ha incontrato nell'arco del primo anno notevoli difficoltà ad individuare e rendere operativi i propri obiettivi. In seguito alle dimissioni della coordinatrice, Ivana Pellicioli, la Commissione si è riunita in dicembre ed è stata nominata coordinatrice Elena Boretti. Nella stessa riunione la Commissione ha fatto proprio l'obiettivo richiesto dal CEN ovvero la redazione di uno schema di Carta dei servizi per le biblioteche pubbliche italiane.
Commissione nazionale Università ricerca
La Commissione nazionale Università ricerca dell'AIB si è insediata il 24 gennaio 1998. Quale sua prima iniziativa ha deciso di tradurre le linee guida dell'IFLA Measuring Quality, pubblicate nel 1996, in modo da fornire ai bibliotecari delle università un valido strumento per la misurazione delle prestazioni. Il volume, frutto di una traduzione collettiva, è stato pubblicato nel marzo del 1999.
Si è anche concordato di concretizzare le attività della Commissione, organizzando, nel corso del triennio, almeno un seminario nelle sedi di appartenenza di ciascun componente della Commissione, magari in collaborazione con la rispettiva Sezione regionale dell'AIB. A tutti i membri della Commissione questo è sembrato il modo migliore per poter venire in contatto non solo con i soci AIB, ma con tutti coloro che operano nell'università o nel comparto della ricerca scientifica.
Il primo di questi seminari, organizzato in collaborazione con la Sezione Lazio e la redazione di AIB-WEB, si è svolto a Roma il 27 maggio 1998. Il seminario, dal titolo Seminario AIB-WEB. Per un'integrazione delle risorse in rete si è posto l'obbiettivo di esemplificare le metodologie adottate nel lavoro redazionale di AIB-WEB e le prospettive di questa esperienza.
In AIB-WEB la Commissione ha un suo spazio, curato da Serafina Spinelli, a partire dall'URL <http://www.aib.it/aib/commiss/cnur/cnur.htm> in cui, oltre all'elenco dei componenti della Commissione, si trova un'agenda delle attività svolte o programmate, sono ospitati gli atti delle iniziative intraprese e una serie di links a sistemi bibliotecari universitari italiani.
Il 7 e 8 settembre 1998 la Commissione ha organizzato, assieme all'Università di Firenze, un seminario su L'apprendimento nella biblioteca universitaria. Teaching in academic libraries, che ha riscosso un ottimo successo di pubblico.
Va anche segnalata, il 10 dicembre 1998, la qualificata partecipazione di Sonia Minetto a una delle sessioni plenarie dell'Online Meeting di Londra, con la relazione dal titolo Adding value to professional information: the AIB-WEB example.
Nel corso del 1998 Gabriele Mazzitelli, nella sua veste di coordinatore della Commissione, ha anche partecipato al Seminario CAMILE, svoltosi a Venezia il 9 novembre 1998, e al Convegno Le biblioteche statali universitarie e le università: quale integrazione?, organizzato a Bologna il 18 e 19 dicembre 1998 dalla Commissione Servizi bibliotecari nazionali e tutela dell'AIB.
Va inoltre ricordato che Serena Spinelli rappresenta la Commissione nell'Osservatorio sul lavoro dell'AIB di recente costituzione.
La Commissione ha attivato l'indirizzo di posta elettronica <cnur@aib.it> che può essere utilizzato da quanti vogliano contattarci.
Commissione per l'Albo
Nel 1998 è iniziata un'altra importante attività dell'Associazione e un altro servizio verso i soci: un primo passo in direzione della regolamentazione delle professioni, fortemente voluta dalla Comunità europea e dal Governo italiano. L'Albo professionale dei bibliotecari italiani, come si accennava, è stato istituito con l'approvazione del Regolamento da parte dell'Assemblea generale dei soci di Genova il 29 aprile 1998. Nel primo anno della sua istituzione 151 soci AIB sono stati ammessi dalla Commissione per l'Albo, costituita dai soci d'onore Vilma Alberani, Luigi Crocetti, nominato presidente, e Carlo Revelli.
Per il 1999, oltre l'attività di routine, si prevede l'istituzione di una rete informativa regionale composta da referenti locali.
5.2. Gruppi di studio
I gruppi di lavoro e di studio dell'AIB sono numerosi, alcuni più attivi altri meno: la loro riflessione su temi e problemi specifici è una risorsa importante per la nostra Associazione. Di quanti hanno prodotto una relazione si dà una sintesi.
Gruppo di studio Letteratura grigia
Nel 1998 l'attività del gruppo è proseguita secondo le linee di attività definite nel corso dell'anno precedente.
Dalle riunioni del gruppo è emersa la necessità di realizzare prodotti di facile utilizzazione al fine di semplificare il lavoro di tutti coloro che trattano questo tipo di materiale (produttori, bibliotecari, utenti). Si è concordato, pertanto, di realizzare alcune Linee guida per la letteratura grigia che dovrebbero agevolare la comprensione del termine stesso (definizione e ambiti di applicazione) e contenere informazioni di base con riferimenti alle principali fonti normative del settore specifico (standard, linee guida, regole di catalogazione, ecc.). Le Linee guida potrebbero essere diffuse in tempi diversi (si spera non troppo lunghi), nella serie delle «Note informativeÈ AIB, partendo dalla produzione dei documenti, seguita dall'acquisizione, lo scarto iniziale, il trattamento descrittivo e gestionale, l'indicizzazione, la conservazione, ecc. Inoltre, dati i cambiamenti formali derivanti dall'uso della comunicazione in rete, le Linee guida dovranno evidenziare gli elementi che rimangono sempre validi per una corretta produzione e gestione di un documento di LG, a prescindere dal supporto utilizzato (per esempio, nel layout del documento devono sempre essere presenti: i nomi degli autori, il nome dell'ente, la data di emissione, ecc.).
Nel 1998 è stata vagliata l'opportunità di organizzare, per il 1999, un terzo convegno nazionale sulla letteratura grigia (il primo era stato fatto nel 1992 e il secondo nel 1996). In seguito a numerosi scambi di opinioni con i responsabili del trattamento e gestione della LG in vari settori, si è ritenuta utile l'organizzazione di un Convegno che si svolgerà il 25-26 novembre 1999 presso l'Istituto superiore di sanità.
Per il 1998, si segnala, fra l'altro, un incremento delle informazioni sul Gruppo presenti sul sito Web dell'AIB che è stato maggiormente strutturato per facilitarne la consultazione.
Si segnala, infine, la collaborazione che il Gruppo ha continuato a dare all'Associazione per la produzione di documenti di letteratura grigia dell'Associazione («Rapporti AIB» e «Note informative»).
Gruppo di lavoro Libro antico
Nel 1998 l'attività del gruppo, che negli anni passati aveva dato vita a una serie di attività, culminate nella realizzazione di un pacchetto formativo per la catalogazione in SBN Antico, ha fatto registrare un obiettivo e consistente rallentamento, dovuto in buona parte a ragioni personali del coordinatore, che ha cambiato sede di lavoro, e di qualche altro componente, che ha assunto nuovi incarichi.
In sostanza l'attività è consistita essenzialmente in:
a) occasionali e parziali applicazioni pratiche del pacchetto, che è stato proposto alle sezioni ragionali e che ha avuto di fatto una serie di sperimentazioni concrete, non sempre però con il coinvolgimento diretto dell'Associazione, che ha qualche difficoltà ad evidenziare il proprio marchio ufficiale (e ci si chiede se sarebbe poi legittimo) nelle esperienze che in qualche modo possono ispirarsi a un tale prodotto.
b) Prosecuzione della collaborazione a due progetti dell'IFLA Section of Rare Books and Manuscripts, e precisamente: 1) quello relativo al progetto internazionale di realizzazione di una Directory of Library Stamps, per il quale sono stati forniti i dati di numerose biblioteche statali e di ente locale di varie regioni italiane, corredati delle riproduzioni dei timbri (l'Italia è uno dei paesi che ha fornito più materiali ed è stata anche pubblicamente lodata per questo dal curatore del progetto David Pearson;
2) quello riguardante le raccolte di cataloghi di vendite antiquarie di libri, in merito alle quali è stato distribuito e ritirato un questionario presso le stesse biblioteche investite dall'altro progetto. Quest'ultima iniziativa comunque è attualmente in forse.
Gruppo di studio Pubblicazioni ufficiali
Nel corso del 1998, tutta l'attività del gruppo si è concentrata nell'organizzazione della Giornata di studio Dalle pubblicazioni ufficiali alla documentazione di fonte pubblica, tenutasi presso la Biblioteca della Camera dei deputati il 23 ottobre 1998. L'iniziativa aveva l'obiettivo da un lato di approfondire e discutere le conclusioni a cui il gruppo stesso è pervenuto, dall'altro di rilanciare il ruolo delle biblioteche pubbliche come soggetti preposti al controllo e come diffusori di informazione di fonte pubblica. La giornata può dirsi pienamente riuscita come dimostra anche il considerevole afflusso di colleghi, anche da fuori Roma. I testi di alcune relazioni sono disponibili sul sito Web dell'Associazione e sono in corso contatti con l'Ufficio pubblicazioni della Camera per la pubblicazione a stampa degli atti del convegno.
Nel corso dell'anno è continuata poi l'attività relativa alla pagina Web sulla Documentazione di fonte pubblica in rete (DFP), sul sito dell'AIB. Proprio nel corso del novembre scorso si è costituita una redazione definitiva della pagina, costituita da tre componenti del gruppo di studio (Venturini, Vecchio, Della Seta) e da due colleghi esterni (Graziella Casarin e Alessandra Ensoli) e sono state suddivise le responsabilità in modo da garantire lo sviluppo del repertorio e un aggiornamento costante. Il repertorio è in primo luogo uno strumento per i bibliotecari e i documentalisti italiani ma conserva anche le caratteristiche di osservatorio sull'offerta di informazione pubblica in rete. Lo conferma l'interesse suscitato all'interno del gruppo di lavoro dell'AIPA sui siti Web dell'amministrazione centrale alle cui riunioni il coordinatore del Gruppo di studio AIB è stato invitato nel corso dell'anno.
Nel corso del 1999 si ritiene necessario tentare di allargare le tematiche affrontate finora attraverso un'analisi delle reali necessità dell'utenza, relativamente alla documentazione pubblica, nel contesto italiano. Lo strumento per un approfondimento di questo tipo potrebbe essere un'inchiesta tra le biblioteche pubbliche italiane. Il gruppo sta approfondendo questa idea anche attraverso il confronto con un'inchiesta simile lanciata dall'Unesco all'inizio degli anni Ottanta a livello internazionale.
Gruppo di studio Catalogazione
La prima riunione del Gruppo di studio sulla catalogazione si è tenuta a Roma, il 21 marzo 1998, seguita nel corso dell'anno da altre due riunioni, il 20 giugno e il 5 dicembre. Durante il primo anno di attività il gruppo ha raccolto una serie di documenti, secondo le linee progettuali che il gruppo stesso ha fissato per la propria attività.
Il nucleo del lavoro del gruppo si è sviluppato intorno al codice RICA, sulla necessità di una revisione del quale ci si è trovati concordi. Altrettanto d'accordo si è stati sulla necessità di un confronto con le migliori esperienze straniere nel campo, tanto per l'organizzazione di codici quanto per i processi di revisione al quale quegli stessi codici sono stati sottoposti in anni recenti, confronto di cui oggi offre l'occasione AIB '99. Accanto agli esperti stranieri la sessione sulla catalogazione ospita una rappresentante della Commissione permanente con il compito di curare il costante aggiornamento e le eventuali semplificazioni delle Regole per la compilazione del catalogo alfabetico per autori nelle biblioteche italiane, costituita presso l'Ufficio centrale per i beni librari. La strada di questa commissione, che ha iniziato i propri lavori poco più di un anno prima del Gruppo dell'AIB, si è già incontrata con la nostra nel marzo del 1998, con la partecipazione del coordinatore Mauro Guerrini al seminario sulla catalogazione organizzato presso l'ICCU e con un intervento di un suo componente, Alberto Petrucciani, alla sessione sulla catalogazione dello scorso congresso AIB di Genova. Il 30 aprile 1998, infatti, ha avuto luogo la prima apparizione pubblica del Gruppo Catalogazione: un dibattito fra esperti sul tema: Verso RICA2?: evoluzione o rivoluzione? dal quale sono venuti interessanti spunti per la riflessione intorno al rinnovamento del codice nazionale.
Sul lato più strettamente operativo, il Gruppo Catalogazione ha iniziato la raccolta di tutte le indicazioni di dubbi, perplessità sull'uso delle regole, punti critici del codice, problemi e soluzioni adottate a livello di singole biblioteche o sistemi di catalogazione cooperativa, cosìcome dalla Bibliografia nazionale italiana. Di pari passo è andata la stesura di bibliografia italiana il più possibile completa del dibattito sulla catalogazione e sulle RICA in particolare.
Un problema che è apparso a tutti cruciale per l'elaborazione di un corpo organico di regole è la definizione di che cosa si debba considerare oggetto della descrizione catalografica, in particolare sotto il punto di vista della molteplicità dei documenti presenti nelle biblioteche, per il quale è inoltre essenziale una discussione approfondita del concetto di edizione. Da questo punto di vista è stata salutata con interesse la pubblicazione da parte dell'IFLA di Functional requirements for bibliographic records, su cui la discussione in corso nel Gruppo Catalogazione ha potuto trovare solidi riferimenti concettuali e orientamenti metodologici. Stanno circolando all'interno del gruppo alcuni scritti e una prima discussione si è sviluppata nella riunione del dicembre scorso. L'intervento di Teresa Grimaldi alla sessione sulla catalogazione di AIB '99 ne fissa una prima istantanea. La densità dei temi in discussione cosìcome la loro pertinenza a varie sfere della catalogazione: descrizione in generale, descrizione di materiali specifici (non soltanto dei libri a stampa), indicizzazione e organizzazione del catalogo fa capire che questa fase del lavoro del Gruppo Catalogazione non si concluderà molto presto.
Continua a lato di essa la raccolta di documentazione intorno all'applicazione e alla didattica delle RICA, nella convinzione che dai numerosi scritti, prospetti, promemoria che circolano nella comunità professionale, anche in vesti poco formalizzate, possano venire preziose indicazioni per riflettere su quanto si è attuato nei primi vent'anni di vita del codice nazionale, e su quali aspetti di esso abbiano necessità di vedere chiarita la propria coerenza col corpo delle norme e dei principi che vi stanno alla base.
Gruppo di ricerca per l'indicizzazione per soggetto (GRIS)
Il Gruppo di ricerca per l'indicizzazione per soggetto, coordinato da Alberto Cheti e costituito da Bertini, Bultrini, Danesi, Fabbrizzi, Fedi, Franci, Gaddoni, Galli, Gibbin, Marcocci, Masetti, Nelli, Panizza, Paradisi, Rolle, Tartaglia, Trombetti, Vannucci, ha continuato per tutto il 1998 a riunirsi regolarmente (ogni mese, mese e mezzo) affrontando lo sviluppo e la revisione della Guida all'indicizzazione per soggetto: revisione delle parti sintattiche e sviluppo della parte sul controllo terminologico.
Il Gruppo ha anche discusso i risultati della prima fase di sperimentazione dell'applicazione del GRIS da parte dell'Ufficio soggettazione della BNI.
Nel corso dell'anno il Gruppo (o suoi componenti) ha presentato il metodo e la Guida alla Sezione AIB dell'Umbria, all'Università di Salerno, all'Università della Tuscia, al Polo SBN de L'Aquila e in uno degli incontri di aggiornamento della Sezione toscana AIB a Pisa.
Il Gruppo ha partecipato alla Sessione del Congresso nazionale di Genova coordinata dalla Commissione nazionale Catalogazione (Guerrini).
Il Gruppo ha inoltre organizzato il primo seminario formativo GRIS a Firenze (centro studi CISL) il 7-8 settembre 1998 ("Impiegare GRIS"), rivolta agli utilizzatori di GRIS. Il seminario ha visto la partecipazione di oltre 40 persone da circa 30 realtà diverse.
Nel corso dell'incontro si sono poste le basi per la costituzione di un "gruppo GRIS2: gli sperimentatori" con il compito di centralizzare e coordinare le esperienze di applicazione e utilizzazione di GRIS nelle biblioteche italiane.
6. AIB-WEB
Se il 1997 è stato per AIB-WEB l'anno pionieristico del debutto all'indirizzo <http://www.aib.it>, il 1998 è stato l'anno della crescita e del consolidamento, sia in termini di informazioni messe a disposizione che di popolarità nella comunità dei soci e più in generale dei bibliotecari (con alcuni repertori come OPAC italiani e Documentazione di fonte pubblica in rete che addirittura si sono fatti strada in proprio fra i bookmarks degli utenti, nelle recensioni dei giornali e nelle directories delle risorse di rete). Due le sezioni nuove di zecca, dedicate rispettivamente all'offerta pubblica e accademica di formazione professionale in campo biblioteconomico (coordinata da Elisabetta di Benedetto e Gabriele Gatti) e all'offerta di posti e occasioni di lavoro nel medesimo ambito (coordinata da Maurizio di Girolamo). Nato nel settembre 1998, il nuovo servizio di segnalazione di opportunità di lavoro per bibliotecari, cosiddetto AIB-CUR LAVORO, prende le mosse dall'ormai consolidata AIB-CUR AGENDA, che riporta su AIB-WEB notizie relative a congressi, iniziative e corsi apparse su AIB-CUR. In maniera analoga, AIB-CUR LAVORO presenta su Web la raccolta cronologica dei bandi di concorso e delle altre offerte di lavoro per bibliotecari, tratta dalle segnalazioni apparse in AIB-CUR. Le segnalazioni restano visibili per trenta giorni. La rubrica contiene lo spoglio sistematico della Gazzetta ufficiale effettuato da un gruppo di lavoro di soci volontari, ma anche le segnalazioni di posti di lavoro in ambito bibliotecario effettuate da parte di tutti coloro, enti pubblici o privati, i quali abbiano inviato comunicazioni ad AIB-CUR. Attraverso una procedura di aggiornamento semi-automatica le segnalazioni cosìpervenute vengono periodicamente, anche più volte al giorno, riportate su AIB-WEB, rappresentando di fatto una forma di integrazione molto stretta fra posta elettronica e WWW. Una scelta di questo genere, molto semplice per ciò che riguarda il mezzo di comunicazione, la posta elettronica, ma al tempo stesso sufficientemente rigorosa per quanto concerne la forma delle segnalazioni e la loro trasposizione su AIB-WEB, da un lato ha permesso di raggiungere il pubblico, non sempre coincidente, dei lettori di posta elettronica e dei frequentatori del Web, dall'altro di fornire tutte le indicazioni necessarie per il reperimento dell'informazione completa ad esempio il bando integrale o il testo completo di un'inserzione di lavoro di un privato senza che ciò fosse eccessivamente gravoso per i curatori della rubrica. La sezione dedicata alla formazione ha debuttato invece nel febbraio 1998 e, dal settembre 1998, è in linea una seconda edizione, completamente ristrutturata e periodicamente aggiornata, in parte confluita anche nell'Agenda del bibliotecario 1999. Il repertorio elenca i corsi di laurea e di diploma universitario, le scuole di specializzazione e altre attività di formazione professionale in campo biblioteconomico, documentario ed archivistico, fornendo rinvii alle pagine Web specifiche degli enti organizzatori o a pagine informative curate dai redattori stessi o dai collaboratori. Il censimento è stato provvisoriamente limitato alle iniziative organizzate o riconosciute dalle università e dalle istituzioni pubbliche, rinviando ad una fase successiva la delicata riflessione sulle più corrette modalità di segnalazione delle tante iniziative private, fra cui gli stessi seminari AIB. Notevole anche la crescita delle vecchie sezioni, in particolare di quella dedicata al mondo delle biblioteche in rete, coordinata da Stefania Manzi e Alessandro Corsi, che nel 1998 ha aperto, sempre seguendo lo schema di classificazione LPI e grazie all'apporto fondamentale di collaboratori esterni alla redazione, ben 10 nuove pagine, fra cui un repertorio di acronimi (Claudio Gnoli), uno sulla classificazione (Antonella De Robbio) e uno sugli editori (Monica Marra), una rassegna sui motori di ricerca (Mariateresa Pesenti), un modello di lavoro per il document delivery (Gianni Colussi) e un intero nuovo settore dedicato ai vari aspetti dell'orientamento degli utenti (Gnoli). Ulteriori novità hanno riguardato i periodici elettronici italiani di biblioteconomia e le biblioteche speciali. La presenza di materiali cosìdiversi e di veri e propri documenti autonomi ha posto problemi relativi alla omogeneità interna della sezione, soprattutto al riguardo di questioni formali e stilistiche (senza comunque mai intervenire relativamente al contenuto); è infatti chiaro l'arricchimento e l'espansione che comunque deriva dalle varie forme di collaborazione. Anche la sezione istituzionale di AIB-WEB è cresciuta, sebbene ci si sia a volte scontrati con meccanismi di comunicazione interna dell'Associazione che probabilmente dovranno essere maggiormente oliati. Negli ultimi mesi del 97 avevano debuttato in AIB-WEB le Sezioni regionali Friuli, Lombardia e Piemonte, alle quali ha fatto seguito nel 98 il Veneto, portando il totale a 12 sezioni su 18, delle quali 4 su servers autonomi (Calabria, Emilia Romagna, Liguria e Puglia) e 8 sul dominio www.aib.it. Due i periodici elettronici di sezioni regionali sul Web dal 1998 (che vanno ad affiancarsi a «Vedi ancheÈ della Liguria, su Web dal 1997): «BibliotimeÈ dell'Emilia Romagna (che riprende le pubblicazioni con una nuova serie esclusivamente elettronica) e «BibelotÈ della Toscana (che inizia ad affiancare alcuni articoli full-text in linea alla tradizionale edizione cartacea). Le pagine delle Commissioni nazionali e dei Gruppi di lavoro hanno raggiunto nel corso del 1998 il loro assetto stabile, colmando le lacune e aumentando la frequenza degli aggiornamenti, grazie ai contatti e alle collaborazioni man mano cresciuti. Tutti i gruppi e le commissioni hanno fornito materiali informativi, solo in pochissimi casi purtroppo poco estesi e aggiornati. Nella maggioranza dei casi invece sono stati sviluppati servizi utili per bibliotecari e utenti (come il repertorio sulla documentazione di fonte pubblica del Gruppo Pubblicazioni ufficiali e quello sui sistemi bibliotecari universitari della Commissione Università e ricerca). Sul fronte dell'editoria elettronica è da rilevare che sia le Sezioni che le Commissioni e i Gruppi hanno pubblicato in AIB-WEB nel corso dell'anno numerose relazioni a testo completo tenute in vari convegni organizzati dall'AIB e da altri enti, fra cui anche il Seminario AIB-WEB-1, tenuto a Roma nel maggio 1998. Il «Bollettino AIBÈ ha progressivamente aumentato il numero degli articoli disponibili full-text sul Web, e il catalogo delle pubblicazioni AIB è stato riorganizzato, aggiungendo indici per autore e per titolo. Dalla collaborazione con la Virtual Library del CILEA sono nati i progetti del CWIB (Coordinamento WWW italiani per bibliotecari, in linea da gennaio 1998 con 11 partecipanti), volto a coordinare il lavoro dei siti italiani che forniscono strumenti professionali per bibliotecari e documentalisti, e di un MetaOPAC nazionale basato sul repertorio AIB degli OPAC italiani, a cui uno staff misto AIB-CILEA ha cominciato a lavorare nell'estate del 1998 in vista del debutto previsto per il 1999.
Conclusioni
Nel concludere questo mio secondo rapporto e considerando quanto si è fatto lo scorso anno credo che tutti noi possiamo ritenerci soddisfatti. Ogni organizzazione cosìdiffusa sul territorio e cosìvaria, vive momenti meno positivi, più faticosi, non facilmente gestibili, ma sono senza dubbio in percentuale di gran lunga inferiori ai momenti positivi, alle soddisfazioni che procurano. Non dirò oltre se non per esprimere la mia gratitudine ai soci che, lontani da cariche o impegni associativi, ci concedono la loro fiducia, e a quei soci più impegnati che prestano il loro tempo e le loro energie nelle tante attività che l'AIB è chiamata a svolgere.
Devo alla fine ringraziare quanti hanno collaborato con i loro interventi alla presente relazione: per le attività europee e l'Albo, Anna Trazzera; per l'editoria Maria Teresa Natale, per le sezioni regionali i vari presidenti, per le commissioni, i gruppi e AIB-WEB i rispettivi coordinatori.
FRUSTACI, Enzo. Rapporto annuale 1998. «AIB Notizie», 11 (1999), n. 6, p. 21-32.
Copyright AIB, ultimo aggiornamento 1999-07-10
a cura di Gabriele Mazzitelli
URL: http://www.aib.it/aib/editoria/n11/99-06rappo.htm