Campania

Linee guida per la valutazione delle biblioteche universitarie

Il 26 marzo 1999, presso la nuovissima sede del Centro di servizio di ateneo per le biblioteche dell'Università di Salerno (CSAB), si » tenuta la prima presentazione ufficiale delle Linee guida per la valutazione delle biblioteche universitarie, attesissima edizione italiana del manuale IFLA Measuring quality, curata dalla Commissione nazionale università ricerca dell'AIB.
L'edizione originale, pubblicata nel 1996, » ormai una pietra miliare del management della biblioteca universitaria.
L'edizione italiana, corredata di una inedita bibliografia di testi pubblicati nel nostro paese, si propone a sua volta come uno strumento di lavoro adeguato al nostro contesto, e dunque qualcosa di più di una semplice traduzione. In sede di presentazione ha giustamente insistito su questo aspetto Gabriele Mazzitelli, coordinatore della Commissione Università ricerca, riferendosi in particolare alla bibliografia relativa ai singoli indicatori di valutazione, «che non solo sono stati fedelmente riportati, ma anche controllati uno per uno e integrati laddove necessario». «Nell'originale», ha continuato Mazzitelli, «è presente anche un glossario di cui si è deciso di fornire la traduzione italiana, con l'intento di offrire almeno una bussola a chi voglia orientarsi nel testo».
Scopo dell'opera è quello di colmare il gapculturale italiano in materia di valutazione e di misurazione dei servizi, un tema presente nella letteratura professionale di area anglosassone da ormai un ventennio, ma che solo da qualche anno ha suscitato il necessario interesse qui da noi. Del resto, l'uscita di questo libro coincide felicemente con una rinnovata attenzione per le biblioteche universitarie italiane. «Le biblioteche delle università», come si legge nella premessa, «non sono state mai sottoposte a monitoraggi o valutazioni sul piano del loro funzionamento..., della qualità dei servizi offerti...», ma va ricordata la recente iniziativa dell'Osservatorio del MURST di costituire un gruppo di lavoro per il monitoraggio delle biblioteche universitarie.
Di questo e altro (qualità della domanda e dell'offerta di servizio, gestione per obiettivi, orientamento agli utenti) si è parlato a Salerno.
Il dibattito, organizzato dal CSAB di Salerno e dalla Sezione Campania dell'AIB, è stato egregiamente coordinato da Giovanni Di Domenico e ha visto la partecipazione, con Gabriele Mazzitelli, di accreditati addetti ai lavori, come Elisabetta Pilia e Giovanni Solimine, ma anche di rappresentanti dell'istituzione universitaria, come Vittorio Dini, delegato rettorale per le biblioteche dell'Università di Salerno, e di rappresentanti degli utenti (particolarmente gradito » stato l'intervento di Carmela Di Nardo, studentessa dell'Istituto universitario orientale di Napoli).

Giovanni Amodeo