Campania
Nel notiziario n. 2 del mese di febbraio 1998 fu presentato, nella pagina relativa alle attività regionali il progetto "Biblioteche in piazza", messo in pratica il 7 dicembre 1997 in cinque piazze rappresentative di Salerno. Vittoria Bonani
A un anno di distanza mi sembra giusto segnalare che, a quella prima fase, è seguita la seconda altrettanto importante, che ha visto la Provinciale impegnata in cinque piazze di altrettanti comuni del suo vasto territorio. Il successo della prima edizione, caratterizzata dalla presenza, presso gli stand, di circa 3000 visitatori interessati a tutte le novità e informazioni loro offerte dal personale presente ha spinto l'Amministrazione provinciale di Salerno e il dirigente del Servizio a ripetere l'iniziativa nei comuni di Vallo della Lucania, Nocera Inferiore, Maiori, Eboli e Polla.
La scelta non è stata casuale giacché ha voluto tener conto delle diverse aree geografiche in cui è suddiviso il territorio con i suoi 4.922,15 kmq.: Vallo della Lucania ha rappresentato il Cilento, Nocera Inferiore, la bassa Valle del Sarno, Maiori la Costiera Amalfitana, Eboli la Valle del Sele, Polla il Vallo di Diano. Alcuni di questi centri si caratterizzano per le enormi distanze dal capoluogo e per la mancanza di biblioteche pubbliche, per cui la nostra Biblioteca, attraverso questa iniziativa, ha inteso romperne l'isolamento, promuovere nuovi rapporti culturali e sociali, interagire con le scuole e le associazioni culturali per un recupero della cultura locale. In questi luoghi la manifestazione si è tenuta in domeniche diverse e, specificamente: il 18 ottobre per Vallo della Lucania, il 25 ottobre per Nocera Inferiore, l'8 novembre per Maiori, il 15 novembre per Eboli e il 6 dicembre per Polla. La Provincia, nella persona del Presidente, dr. Alfonso Andria, che è anche Assessore alla cultura, ha voluto che la Biblioteca fosse capofila e animatrice di questa operazione di generale promozione culturale e di sensibilizzazione del territorio, al fine di rendere dinamico e interattivo il rapporto tra dimensione locale e dimensione provinciale, non dimenticando che l'Ente Provincia si muove sul territorio a tutto tondo, sollecitato da tante e diversificate pressioni.
Questo progetto ha rappresentato dunque una felice occasione di condivisione delle linee di indirizzo politico-amministrativo e di azione tecnico-progettuale, nell'intento di costruire percorsi comuni di democrazia partecipativa. Il risultato è stato senza dubbio superiore alle aspettative e ha pienamente raggiunto l'obiettivo insito nel progetto: favorire l'incontro tra gli uomini e i libri, rendendo la biblioteca punto di snodo dell'intero sistema informativo. Sono state invitate a intervenire in piazza le scuole e le associazioni culturali di ogni singolo comune, che hanno presentato le innumerevoli attività da loro svolte e ogni singola piazza si è così animata con la presenza di altre figure professionali, vivacizzata e integrata dall'esposizione su pannelli di cartoline storiche e di disegni realizzati in modo molto grazioso dagli alunni, in occasione di varie iniziative tenutesi nel corso dell'anno scolastico; si è ricorso anche a tavoli pieghevoli per mettere in mostra i numerosi manufatti eseguiti dagli allievi e dagli iscritti alle associazioni. Il personale ha consegnato al pubblico, oltre al materiale già previsto e distribuito nella passata edizione, un opuscoletto contenente i profili storici, economici ed artistici dei comuni. In particolare, questi operatori hanno, per l'occasione, creato un sito che, attraverso collegamenti ipertestuali, forniva informazioni sulle tappe storiche della Biblioteca, illustrava le iniziative da essa promosse nel corso degli ultimi anni e, nel caso dei profili storico-bibliografici dei paesi interessati, corredava i testi scritti di immagini e foto. L' inserimento, nel contesto dello stand, di una postazione informatica al servizio dei cittadini interessati alla navigazione ipertestuale, ha consentito di verificare quanto sia naturale il rapporto della gente nei confronti del materiale multimediale e come le mediateche, auspicate per le biblioteche del sud dal Ministero per i beni culturali e ambientali (sic!), rappresentino anche per gli utenti del salernitano un complemento tecnologico-innovativo necessario e imprescindibile. "Biblioteche in piazza" ha rappresentato per gli addetti ai lavori un'insolita ma efficace prestazione di servizio e per tutti i visitatori degli stand un'occasione unica per dimostrare sostegno e apprezzamento nei confronti di queste iniziative di buona ed efficace amministrazione.
Aib attività delle sezioni - notizie dalle regioni. «AIB Notizie», 11 (1999), n. 1, p. 20.
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a cura di Gabriele Mazzitelli