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Magnani, Carlo
(Pescia PT 15 maggio 1887 – Pescia PT 23 ottobre 1965)
Appartenente a una nota famiglia di produttori di carta, dopo le scuole tecniche, frequentate a Firenze, lavorò nell'amministrazione dell'azienda di famiglia.
Prese parte alla Prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria.
Coltivò per proprio conto studi e interessi letterari e dal 1927 assunse, a titolo onorario, la direzione della Biblioteca comunale di Pescia, che tenne fino alla morte. Riorganizzò completamente la Biblioteca, in stato di abbandono da parecchi anni e priva di personale stabile, impiantando un nuovo catalogo a schede, oltre a registro d'ingresso e inventario, ristrutturando le scaffalature e ricollocando il materiale, rinnovando gli arredi. Ottenne inoltre varie donazioni e nel 1931 l'acquisizione, sostenuta finanziariamente dalla Cassa di risparmio di Pescia, delle carte di Sismondi, alla cui inventariazione si dedicò particolarmente negli anni successivi. Dal 1927 al 1931 (con un'interruzione nel 1930) pubblicò il «Bollettino di ricerche e di studii per la storia di Pescia e di Valdinievole», semestrale edito dal Comune.
Socio dell'Associazione italiana biblioteche dalla sua costituzione (1930) fin verso il 1935, nel dopoguerra compare di nuovo negli elenchi degli iscritti degli anni Cinquanta e Sessanta, fino alla morte.
Fu anche poeta (in parte in dialetto), narratore, giornalista e studioso di storia locale, socio fondatore della Fondazione nazionale "Carlo Collodi".
Pubblicò nel 1926, per Alpes, una biografia di Castruccio Castracani e nel 1961, con i tipi di Alberto Tallone, le Ricordanze di un cartaio, che rievocano la vita di una cartiera tradizionale.
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