(Taormina ME 1º giugno 1891 – Roma 19 ottobre 1959)
Dopo gli studi liceali a Palermo si iscrisse, nel 1908, alla Facoltà di giurisprudenza dell'Università.
Vinto però nel 1909 il concorso per apprendista distributore nelle biblioteche governative, fu assegnato dal 1º febbraio 1910 alla Biblioteca nazionale centrale di Roma. Trasferito su sua richiesta alla Biblioteca nazionale di Palermo il 1º dicembre 1910, nel marzo 1911 fu nominato ordinatore/distributore di 6ª classe e nel luglio 1912 si laureò in giurisprudenza.
Andato in aspettativa dal dicembre 1913, si trasferò a Roma, si iscrisse alla Facoltà di medicina e chirurgia e rientrò poi in servizio nell'ottobre 1914 alla Biblioteca nazionale di Roma.
Prese parte alla Prima guerra mondiale nei reparti di sanità e fu congedato nel febbraio 1920 col grado di sottotenente medico. Riprese quindi il servizio alla Nazionale di Roma, laureandosi in medicina nel maggio di quell'anno.
Trasferito nell'ottobre 1921 alla Biblioteca Casanatense, fu destinato poi dal febbraio 1922 alla Biblioteca Lancisiana, dove si occupò della selezione del materiale librario da destinare alla costituenda Biblioteca Medica, potendo coniugare le sue conoscenze mediche con quelle biblioteconomiche. Nell'aprile 1925 passò nella carriera direttiva con la qualifica di bibliotecario aggiunto.
Nel marzo 1927 venne nuovamente trasferito alla Vittorio Emanuele II dove rimase fino al settembre 1935 quando, dopo un breve periodo, da ottobre 1934, alla Biblioteca di archeologia e storia dell'arte, fu nominato Soprintendente bibliografico per l'Abruzzo e il Molise, restando però a Roma perché la sede di Pescara non era allora utilizzabile. Nel marzo 1929 era stato promosso bibliotecario, nel maggio 1932 bibliotecario capo e nell'aprile 1939 bibliotecario direttore di 2ª classe.
Lasciò l'incarico di soprintendente nel giugno 1942 in seguito alla nomina, dal 1º marzo di quell'anno, alla direzione della Biblioteca Medica. Avviò dei lavori di ristrutturazione, bruscamente interrotti dai bombardamenti del luglio-agosto 1943 e dalla successiva occupazione tedesca di Roma; durante questo periodo la biblioteca restò comunque sempre aperta al pubblico. Nel dopoguerra i lavori furono ripresi e portati a termine, tra l'aprile 1947 e il settembre 1948, con un riordinamento generale delle sale, nuove scaffalature e nuovo materiale librario.
Nominato nel settembre 1946 ispettore superiore e nel maggio 1954 direttore di biblioteca di 1ª classe, mantenne sempre la direzione della Biblioteca Medica, fino al collocamento a riposo, il 1º settembre 1957.
Esercitò costantemente anche la professione di medico, spesso gratuitamente, avendo in cura tra gli altri le bibliotecarie Emma Santovito e Cristina Arcamone Barletta.
Socio dell'Associazione italiana biblioteche dalla fondazione (1930), membro del Comitato provvisorio della Sezione di Roma nel 1947, si congedò dal mondo delle biblioteche in occasione dell'XI Congresso dell'AIB (Taormina-Catania-Messina-Siracusa 11-15 novembre 1957). Aveva partecipato a numerosi congressi nei quali, a parte gli interventi di carattere professionale, si faceva notare – nel ricordo di Guido Arcamone – per il suo «lieto modo di comportarsi, per intervenire immancabile nei brindisi dei simposi sociali, per una vena narrativa di episodi e aneddoti divertenti e buffi».
Nel 1956 fu insignito della medaglia d'oro per i benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte.
Andrea Paoli
Chi è?: dizionario biografico degli italiani d'oggi. 5ª ed. Roma: Filippo Scarano, 1948, p. 337 (che lo dice nato il 3 giugno).
Panorama biografico degli italiani d'oggi, a cura di Gennaro Vaccaro. Roma: Curcio, 1956, p. 542 (che lo dice nato il 3 giugno).
E. A. [Ettore Apollonj]. Arturo Di Cesare. «Accademie e biblioteche d'Italia», 27 (1959), n. 5/6, p. 620-621.
Guido Arcamone. Arturo Di Cesare. «Almanacco dei bibliotecari italiani», 1960, p. 163-165.
Giorgio De Gregori - Simonetta Buttò. Per una storia dei bibliotecari italiani del XX secolo: dizionario bio-bibliografico 1900-1990. Roma: Associazione italiana biblioteche, 1999, p. 73-74 (voce di Giorgio De Gregori).
Andrea Paoli. Arturo Di Cesare. In: Dizionario biografico dei soprintendenti bibliografici (1919-1972). Bologna: Bononia University Press, 2011, p. 254-260, con la bibliografia degli scritti.