Lista dei punti di controllo per le Linee guida per l'accessibilità ai contenuti del Web 1.0
- Questa versione:
- http://www.aib.it/aib/cwai/checkpoint-list-trad.htm
- Questa versione, nell'originale inglese:
- http://www.w3.org/TR/1999/WAI-WEBCONTENT-19990505/checkpoint-list
- (Testo semplice,
PostScript,
PDF)
- Questo documento costituisce un'allegato a:
- http://www.aib.it/aib/cwai/WAI-trad.htm
- Ultima versione delle Web Content Accessibility Guidelines 1.0, nell'originale inglese:
- http://www.w3.org/TR/WAI-WEBCONTENT
- Redazione:
- Wendy Chisholm,
Trace R & D Center,
University of Wisconsin -- Madison
Gregg Vanderheiden,
Trace R & D Center,
University of Wisconsin -- Madison
Ian Jacobs, W3C
- Redazione italiana:
- Vanni Bertini, Michelangelo Bottura, Annalisa Cichella, Maria Cristina Giavoni, Adelmo Taddei
Copyright © 1999 W3C
(MIT,
INRIA,
Keio), Tutti i diritti riservati. Si applicano le regole del W3C riguardanti la responsabilità, il marchio depositato,
l'uso dei documenti e
le licenze software.
Questo documento fa da appendice alle "Linee guida per l'accessibilità ai contenuti del Web 1.0" del W3C. Esso fornisce una lista di tutti i punti di controllo contenuti nelle "Linee guida per l'accessibilità ai contenuti del Web 1.0", organizzati concettualmente, in modo da servire come lista di controllo per gli sviluppatori Web. Si prega di fare riferimento al documento delle Linee guida per informazioni introduttive, informazioni su documenti collegati, per un glossario dei termini e altro.
Questa lista può essere usata per rivedere gli aspetti relativi all'accessibilità di una pagina o di un sito. Per ciascun punto di controllo occorre indicare se è stato rispettato, non rispettato, oppure se non è applicabile.
É disponibile anche una versione tabellare della lista dei punti di controllo (per es. per stamparla).
Questo documento fa parte della Web Accessibility Initiative del W3C. L'obiettivo
del Web Content Guidelines
Working Group
è trattato nel Working Group
charter.
Questo documento fa da appendice a un documento che è stato riveduto dai membri del W3C e da altre parti interessate
ed è stato approvato dal Direttore come Raccomandazione W3C. La presente versione è stabile e può essere utilizzata come materiale di riferimento
o citata come normativa di riferimento da parte di altri documenti.
Il ruolo del W3C nel produrre tale documentazione consiste nel focalizzare l'attenzione
su queste specifiche e promuoverne una larga diffusione, a favore di un aumento della
funzionalità e dell'universalità del Web.
È possibile trovare un elenco delle Raccomandazioni W3C e di altri documenti tecnici
a http://www.w3.org/TR.
Questo documento fa parte della Web Accessibility Initiative del W3C. L'obiettivo
del Web Content Guidelines
Working Group
è trattato nel Working Group
charter.
Si prega di inviare commenti su questo documento a wai-wcag-editor@w3.org.
Priorità
A ciascun punto di controllo è stato assegnato dal Gruppo di Lavoro un livello di priorità, basato sull'impatto che tale punto può avere sull'accessibilità.
- [Priorità 1]
- Lo sviluppatore di contenuti Web deve conformarsi al presente
punto di controllo. In caso contrario, a una o più categorie di utenti viene precluso
l'accesso alle informazioni presenti nel documento. La conformità a questo
punto di controllo costituisce un requisito base affinché alcune categorie di
utenti siano in grado di utilizzare documenti Web.
- [Priorità 2]
- Lo sviluppatore di contenuti Web dovrebbe conformarsi a
questo punto di controllo. In caso contrario per una o più categorie di utenti
risulterà difficile accedere alle informazioni nel documento. La conformità a questo punto
consente di rimuovere barriere significative per l'accesso a documenti Web .
- [Priorità 3]
- Lo sviluppatore di contenuti Web può
tenere in considerazione questo punto di controllo. In caso contrario,
una o più categorie di utenti sarà in qualche modo ostacolata nell'accedere alle
informazioni presenti nel documento. La conformità a questo punto
migliora l'accesso ai documenti Web.
La priorità di alcuni punti di controllo può variare al verificarsi di alcune condizioni (che vengono precisate).
Punti di controllo per Priorità 1
In generale (Priorità 1)
- 1.1Fornire un equivalente testuale per ogni elemento non di testo (per esempio, mediante "alt", "longdesc" o contenuto nell'elemento stesso). Questo comprende: immagini, rappresentazioni grafiche di testo (compresi i simboli), zone di immagini sensibili, animazioni (ad es. GIF animate), applet e oggetti programmati, arte ASCII, frame, script, immagini usate come richiamo per elenchi, spaziatori, bottoni grafici, suoni (azionati con o senza l'intervento dell'utente), file di solo audio, tracce audio di video e video.
- 2.1 Assicurarsi che tutta l'informazione veicolata dal colore sia disponibile anche senza, per esempio grazie al contesto o ai marcatori.
- 4.1 Identificare con chiarezza i cambiamenti nel linguaggio naturale del testo di un documento e in ogni equivalente testuale (per es. nelle didascalie).
- 6.1 Organizzare i documenti in modo che possano essere letti senza i fogli di stile. Per esempio, quando un documento HTML viene reso senza i fogli di stile associati, deve essere sempre possibile leggere il documento.
- 6.2 Assicurarsi che gli equivalenti del contenuto dinamico vengano aggiornati quando il contenuto dinamico cambia.
- 7.1 Fino a quando gli interpreti non permetteranno agli utenti di controllare lo sfarfallìo, evitare di far sfarfallare lo schermo.
- 14.1 Usare il linguaggio più chiaro e semplice possibile che sia adatto al contenuto di un sito.
Se si usano immagini e immagini sensibili (Priorità 1)
- 1.2 Fornire ridondanti collegamenti di testo per ogni zona attiva di una immagine sensibile sul lato server.
- 9.1 Fornire immagini sensibili sul lato client invece di immagini sensibili sul lato server, con l'eccezione dei casi nei quali le zone non possono essere definite con una forma geometrica valida.
Se si usano tabelle (Priorità 1)
- 5.1 Per tabelle di dati, identificare le intestazioni di righe e colonne.
- 5.2 Per tabelle di dati che hanno due o più livelli logici di intestazioni di righe o colonne, usare marcatori per associare le celle di dati e le celle di intestazione.
Se si usano frame (Priorità 1)
- 12.1 Dare un titolo a ogni frame per facilitare l'identificazione del frame e la navigazione.
Se si usano applet e script (Priorità 1)
- 6.3 Assicurarsi che le pagine siano utilizzabili quando script, applet, o altri oggetti di programmazione sono disabilitati oppure non supportati. Se questo non è possibile, fornire informazione equivalente in una pagina accessibile alternativa.
Se si usano contenuti multimediali (Priorità 1)
- 1.3 Fino a quando gli interpreti non potranno leggere automaticamente ad alta voce l'equivalente testuale di un filmato, fornire una descrizione audio delle informazioni essenziali del filmato di una presentazione multimediale.
- 1.4 Per ogni presentazione multimediale temporizzata (per es. un film o una animazione), sincronizzare alternative equivalenti (per es. didascalie o descrizioni parlate del filmato) con la presentazione.
Se tutto il resto fallisce (Priorità 1)
- 11.4 Se, nonostante ogni sforzo, non si può creare una pagina accessibile, fornire un collegamento a una pagina alternativa che usi le tecnologie W3C, sia accessibile, contenga informazioni (o funzionalità) equivalenti, e sia aggiornata con la stessa frequenza della pagina (originale) inaccessibile.
Punti di controllo per Priorità 2
In generale (Priorità 2)
- 2.2 Assicurarsi che le combinazioni fra colori dello sfondo e del primo piano forniscano un sufficiente contrasto se visti da qualcuno con deficit percettivi sul colore o se visti su uno schermo in B&N. [Priorità 2 per le immagini, Priorità 3 per il testo].
- 3.1 Quando esiste un linguaggio di marcatori adatto, per veicolare informazione usare un marcatore piuttosto che le immagini.
- 3.2 Creare documenti che facciano riferimento a grammatiche formali pubblicate.
- 3.3 Usare fogli di stile per controllare l'impaginazione e la presentazione.
- 3.4 Usare unità relative e non assolute nei valori degli attributi del linguaggio dei marcatori e i valori della proprietà del foglio di stile.
- 3.5 Usare elementi di intestazione per veicolare la struttura del documento e usarli in modo conforme alle specifiche.
- 3.6 Marcare le liste ed elencare le voci della lista in modo appropriato.
- 3.7 Marcare le citazioni. Non usare marcatura che definisca citazioni per ottenere effetti di formato come il rientro.
- 6.5 Assicurarsi che il contenuto dinamico sia accessibile oppure fornire una presentazione o pagina alternativa.
- 7.2 Fino a quando gli interpreti non permetteranno agli utenti di controllare il lampeggiamento, evitare di far lampeggiare il contenuto (cioè di cambiare la presentazione a intervalli regolari, come se si accendesse e spengesse).
- 7.4 Fino a quando gli interpreti non forniranno la possibilità di bloccare l'autoaggiornamento, non creare pagine che si autoaggiornano periodicamente.
- 7.5 Fino a quando gli interpreti non forniranno la capacità di bloccare l'auto-reindirizzamento, non usare marcatura per reindirizzare le pagine automaticamente. Piuttosto, configurare il server in modo che esegua i reindirizzamenti.
- 10.1 Fino a quando gli interpreti non permetterano agli utenti di bloccare la generazione di nuove finestre, non fare apparire finestre a cascata o di altro tipo e non cambiare la finestra attiva senza informare l'utente.
- 11.1 Usare le tecnologie W3C quando sono disponibili e sono appropriate per un certo compito e usare le versioni più recenti quando sono supportate.
- 11.2 Evitare le caratteristiche delle tecnologie W3C che sono disapprovate.
- 12.3 Dividere grandi blocchi di informazione in gruppi più maneggevoli quando è naturale ed appropriato.
- 13.1 Identificare con chiarezza l'obiettivo di ogni collegamento.
- 13.2 Fornire metadata per aggiungere informazione di tipo semantico alle pagine e ai siti.
- 13.3 Fornire informazione sulla configurazione generale di un sito (per es., una mappa oppure un indice del sito).
- 13.4 Usare meccanismi di navigazione in modo coerente.
Se si usano tabelle (Priorità 2)
- 5.3 Non usare tabelle per impaginazioni a meno che la tabella non sia comprensibile se letta in modo linearizzato. Altrimenti, se la tabella non risulta leggibile, fornire una alternativa equivalente (che può essere una versione linearizzata).
- 5.4 Se per l'impaginazione viene usata una tabella non usare nessun marcatore di struttura per la formattazione della resa visiva.
Se si usano frame (Priorità 2)
- 12.2 Descrivere lo scopo dei frame e il modo in cui essi interagiscono se non è evidente dai titoli dei frame da soli.
Se si usano moduli (Priorità 2)
- 10.2 Fino a quando gli interpreti non supporteranno esplicite associazioni fra etichette e controlli dei moduli, assicurare, per tutti i controlli dei moduli che hanno etichette associate implicitamente, che l'etichetta sia posizionata correttamente.
- 12.4 Associare esplicitamente le etichette ai loro controlli.
Se si usano applet e script (Priorità 2)
- 6.4 Per quanto riguarda script e applet, assicurarsi che i gestori di eventi siano indipendenti dai dispositivi di input.
- 7.3 Fino a quando gli interpreti non permetteranno agli utenti di bloccare il contenuto in movimento, evitare il movimento nelle pagine.
- 8.1 Fare in modo che elementi di programmi come script e applet siano direttamente accessibili o compatibili con le tecnologie assistive [Priorità 1 se la funzionalità è importante e non presentata altrove, altrimenti Priorità 2.]
- 9.2 Assicurarsi che ogni elemento che possiede una sua specifica interfaccia possa essere gestito in una modalità indipendente da dispositivo.
- 9.3 Negli script, specificare gestori di evento logici piuttosto che gestori di evento dipendenti da dispositivo.
Punti di controllo per Priorità 3
In generale (Priorità 3)
- 4.2 Specificare lo scioglimento di ogni abbreviazione o acronimo nel documento laddove compare per la prima volta.
- 4.3 Identificare il linguaggio naturale principale di un documento.
- 9.4 Creare un ordine logico di tabulazione fra i collegamenti, i controlli dei moduli, e gli oggetti.
- 9.5 Fornite scorciatoie da tastiera per i collegamenti importanti (compresi quelli nelle immagini sensibili sul lato client), per i controlli dei moduli, e per i gruppi di controlli dei moduli.
- 10.5 Fino a quando gli interpreti (comprese le tecnologie assistive) non renderanno in modo distinto collegamenti adiacenti, inserire caratteri stampabili (delimitati da spazi), non facenti parte dei collegamenti, per separare i collegamenti adiacenti.
- 11.3 Fornire agli utenti l'informazione necessaria perché possano ricevere i documenti in maniera che si adattino alle loro preferenze (per es. lingua, tipo di contenuto ecc.)
- 13.5 Fornire barre di navigazione per evidenziare e dare accesso ai meccanismi di navigazione.
- 13.6 Raggruppare i collegamenti correlati, identificare i gruppi (per gli interpreti) e, fino a quando gli interpreti non lo fanno, fornire un modo per saltare il gruppo.
- 13.7 Se sono fornite funzionalità di ricerca, rendere possibili diversi tipi di ricerca per differenti livelli di abilità e per preferenze diverse.
- 13.8 Posizionare l'informazione più significativa all'inizio delle intestazioni, dei paragrafi, delle liste, ecc.
- 13.9 Fornire informazione sulle raccolte di documenti (cioè documenti composti da più pagine).
- 13.10 Fornire un mezzo per saltare arte ASCII multilinea.
- 14.2 Integrare il testo con presentazioni grafiche o uditive nei casi in cui esse possano facilitare la comprensione della pagina.
- 14.3 Creare uno stile di presentazione coerente fra le pagine.
Se si usano immagini e immagini sensibili (Priorità 3)
- 1.5 Fino a quando gli interpreti non renderanno disponibili equivalenti testuali per collegamenti di immagini sensibili sul lato client fornire collegamenti di testo ridondanti per ogni zona attiva di una immagine sensibile sul lato client.
Se si usano tabelle (Priorità 3)
- 5.5 Per le tabelle, fornire sommari.
- 5.6 Fornire abbreviazioni per le etichette di intestazione.
- 10.3 Fino a quando gli interpreti (comprese le tecnologie assistive) non renderanno in modo corretto il testo affiancato, fornire un testo lineare alternativo (nella pagina attiva o in qualche altra) per tutte le tabelle che dispongono testo su colonne parallele e andando a capo.
Se si usano moduli (Priorità 3)
- 10.4 Fino a quando gli interpreti non gestiranno in maniera corretta controlli vuoti, inserire caratteri di default come segnaposto nelle caselle per l'immissione di testo a una riga oppure a più righe.