di Marco Melloni
Relazione per CSELT, Pianificazione e qualità, Documentazione e informazione (PQ/D-94-009); già disponibile da maggio 1994 fra i "Documenti AIB-CUR".
1 : Breve storia della normativa "Search and retrieve" e "Interlibrary loan"
2 : Di che cosa parla la ANSI Z39.50 versione 3
Da tempo l'ISO sta cercando di varare in ambito OSI (Open System Interconnection) delle norme su interlibrary loan (ILL) e search and retrieve (SR); le prime DIS (Draft International Standard) risalgono al 1988; esse sono contrassegnate dai numeri 10160 e 10161 che definiscono per il prestito interbibliotecario le funzioni (service definition) e le procedure informatiche (protocol specification) mentre altrettanto fanno le norme 10162 e 10163 per la ricerca ed il ritrovamento di informazioni.
Da allora, mentre le norme seguivano il loro corso, molte cose sono cambiate:
Parallelamente all'ISO, la statunitense ANSI ha elaborato la sua norma Z39.50, "Information retrieval service and protocol". Questa, avviata nel 1987 su iniziativa canadese per permettere il colloquio tra computer (program to program), non tra terminali, nel '92 ha avuto la sua seconda versione; simile, ma non uguale, alla ISO/SR e molto differente dalla versione 1. Alcuni implementatori, come ALEPH, GEAC e WAIS (Wide Area Information Service) di Internet, dicono di aver adottato nel loro sistema di IR la Z39.50 (non si sa in quale versione).
Nell'ultima riunione di Oslo dell'ISO TC46, il gruppo ZIG (Z39.50 Implementors Group) ha presentato la versione 3 della norma ANSI, che introduce ulteriori variazioni ed ingloba in sé alcune funzioni dell'altra norma ISO, quella sull'ILL. Nella riunione, nonostante un vivace dibattito, si è quasi deciso di abbandonare l'attuale ISO/SR ed i suoi 7 emendamenti ed accogliere "in toto" la ANSI Z39.50, che sarà fatta circolare solo più per l'approvazione finale, senza cioè la possibilità di proporre ulteriori emendamenti. Un punto rimasto insoluto è stata l'adozione o meno della norma ISO 10646 sul set di caratteri usabili.
La norma dà indicazioni dei servizi ed del protocollo per il recupero
di informazioni in un sistema client/server (program to program). Oltre
alle funzionalità a disposizione dell'utente, la norma descrive anche
un linguaggio abbastanza semplice per l'interrogazione: il Reverse
Polish Notation (RPN). Nella versione 3 della norma sono descritti i
seguenti 11 servizi qui brevemente spiegati.
Questi due servizi servono a stabilire e concludere una connessione tra
utente detto origine o anche client ed il fornitore dell'informazione
detto target o server.
Nell'inizializzazione origine e target si scambiano un certo numero di
informazioni sulla loro identità e caratteristiche come: la lunghezza
dei messaggi, le opzioni desiderate o fornite e i parametri delle
medesime.
I linguaggi di interrogazione ammessi dalla norma sono 3:
Avvenuta la ricerca e saputo quali e quante sono le risposte, l'origine
può decidere quante risposte chiedere che gli siano inviate e con quale
formato (quali campi) o come suddividerle in segmenti adatti al proprio
sistema.
Tra le altre opzioni viene qui specificata la sintassi dei record che
devono venire trasferiti. Quindi l'implementazione di questo servizio è
legata alla trascodifica dei vari formati MARC.
Come il servizio search crea dei set, cosi è necessario un comando per
cancellarli.
Per ora di questo servizio è stato specificato soltanto l'esame di un
elenco: servizio scan. Prima di impostare una ricerca o se la ricerca ha
dato esito nullo, può essere utile esaminare o scorrere la lista delle
parole contenute nella base dati partendo da una parola a noi nota.
Il servizio di sort serve ad ordinare un set di risposte su un parametro
(es. autore o anno) per permettere una più facile consultazione o
limitare la trasmissione dei dati.
Questa funzione riguarda i sistemi che comportano una qualche forma di
pagamento o addebito del servizio; esso permette al target di avvisare
l'utente sull'uso o esaurimento dei fondi concordati per le ricerche di
informazioni.
La norma ISO/SR e la Z39.50, partite nei lontani anni '80 con pochi, semplici e fondamentali comandi per le ricerche di informazioni sui primi sistemi client/server, si sono di nuovo arricchite di molti servizi già presenti sui normali sistemi on-line e sono quindi nuovamente molto complesse. Certamente poter concludere una ricerca con l'ordine ed il pagamento del documento trovato è utilissimo. Ciò può avvenire solo con notevoli complessità implementative.