Avvertenza: questo documento è articolato su due livelli strettamente
connessi ma indipendenti dal punto di vista della possibilità di
adesione. Il documento è stato elaborato dalle Università
di Firenze, Genova, Milano, Padova.
L'incremento del numero dei titoli della letteratura periodica,
l'aumento strutturale dei relativi prezzi, l'impossibilità
da parte degli enti di adeguare in modo corrispondente i bilanci hanno
prodotto per le istituzioni universitarie e per gli enti di ricerca, ed
in particolare per i segmenti organizzativi che al loro interno sono deputate
allo sviluppo di servizi informativi di supporto a didattica e ricerca,
una crescente difficoltà a coprire adeguatamente le necessità
informative e di aggiornamento dell'utenza.
Il progressivo evolvere del mercato editoriale verso l'editoria
elettronica e la conseguente crescente disponibilità di informazione
in formato elettronico (via Internet o altri strumenti, es CD) se da una
parte aumenta le possibilità di informazione, aggiornamento e comunicazione
per la comunità accademica e scientifica a livello internazionale,
dall'altro sta modificando profondamente il quadro dei diritti, e di conseguenza
le opzioni disponibili ed i relativi costi, che le biblioteche ed i loro
utenti avevano acquisito in ambiente cartaceo.
La rottura dello status quo che era stato sostanzialmente
raggiunto pone una serie di difficoltà quali la messa in discussione
di servizi fondamentali per l'utenza accademica (esempio: disponibilità
permanente dei materiali sottoscritti, document delivery). Inoltre in misura
sempre maggiore, in un quadro normativo non ancora definito, l'effettivo
diritto ed i costi di vari servizi per le istituzioni e gli utenti dipendono
da accordi solo formalmente bilaterali (licenze d'uso).
Nel mercato editoriale, anche in conseguenza alle innovazioni
tecnologiche, si stanno verificando modifiche strutturali con una tendenza
alle concentrazioni come risposta alla necessità di investimenti
ingenti ed al conseguente stimolo per economie di scala. Questo fattore
provoca un peggioramento della forza contrattuale dei singoli atenei/biblioteche.
Obiettivi In vista del previsto espandersi dell'ambiente elettronico
e del probabile consolidamento dei fenomeni sopra esposti le Università
e gli enti di ricerca ritengono opportuno avviare una forte iniziativa
cooperativa mirante a definire, nell'ambito della normativa internazionale
vigente1 , le proprie prerogative nell'accesso
all'informazione elettronica.
A tal fine individuano i seguenti obiettivi specifici:
diffondere le conoscenze e aumentare la consapevolezza di
tutti gli operatori coinvolti circa le problematiche relative all'accesso
all'informazione elettronica;
definire un contratto tipo per la sottoscrizione delle licenze
d'abbonamento/uso/acquisto per l'accesso all'informazione elettronica (Allegato
1);
attivare meccanismi di cooperazione inter-universitaria (dalla
costituzione di consorzi alla creazione di un punto di riferimento informativo
centrale).
Alla definizione dei piani relativi ai vari obiettivi, di
carattere modulare e non vincolanti nel rispetto dell'autonomia universitaria,
potranno partecipare su base volontaria le sedi interessate.
Gli stessi verranno sottoposti a valutazione nelle varie
sedi istituzionali già attive (Gruppo di lavoro MURST sui Sistemi
Bibliotecari di Ateneo, Conferenza dei Rettori).
Aderiscono al protocollo:
Università di ...
Allegato 1
Contratto tipo per l'accesso all'informazione
elettronica
Obiettivi
definire una politica comune delle università e degli
enti di ricerca che affrontano i problemi connessi all'accesso all'informazione
elettronica;
attivare forme di coordinamento degli acquisti tra
sedi;
definire con chiarezza sin dall'inizio diritti e responsabilità
delle parti, in particolare per evitare clausole che nel lungo periodo
possono incidere molto negativamente sul potenziale informativo dei servizi;
ottenere garanzie di un accesso permanente alla informazione
elettronica;
Principi generali Le istituzioni aderenti:
1. al fine di massimizzare l'efficienza nell'utilizzo
delle risorse disponibili per l'acquisizione di risorse informative, perseguono
economie di scala attraverso la costituzione di consorzi ed altre forme
di aggregazione comunque finalizzate all'acquisizione di licenze
di comune interesse;
2. concordano nella necessità di non accettare
clausole contrattuali che mettono a rischio la possibilità di accesso/utilizzo
dell'informazione pagata; deve inoltre essere garantita la possibilità
di integrazione all'interno dei propri servizi;
3. concordano che le informazioni relative a trattative
e contratti di acquisizione di risorse elettroniche non possono essere
vincolate da clausole contrattuali riservate da parte dei produttori/venditori;
4. sostengono in tutte le possibili sedi il principio
che l'utilizzo dell'informazione a scopo di didattica e ricerca non è
limitabile e che pertanto deve essere incluso come eccezione al diritto
d'autore nella normativa vigente;
5. si impegnano a perseguire l'accessibilità all'informazione
elettronica da parte dei propri utenti indipendentemente dal luogo fisico
di accesso;
6. ritengono che la possibilità di erogazione
di servizi di prestito interbibliotecario e di trasmissione documenti non
debba essere limitata nell'ambiente elettronico;
7. ritengono di fondamentale importanza che gli editori
forniscano dati in formato non proprietario e conformi agli standard.
Aderiscono al protocollo:
Università di...
Contratto tipo per l'accesso all'informazione
elettronica2
Definizioni e terminologia
Produttore: [il proprietario dei diritti sulla risorsa informativa,
generalmente l'editore …]
Distributore: [agente intermediario per la cessione del prodotto
e di riferimento per l'assistenza; può identificarsi col produttore]
Contraente: l'Università/Ente di ricerca/Consorzio
…..
Sito: tutte le sedi connesse appartenenti al dominio IP dell'Università/consorzio;
Prodotto:
Tipologia gruppi utenti [richiede ulteriore discussione
ed approfondimento]
Utenti interni on site: il personale in servizio e gli studenti
regolarmente iscritti del contraente quando si trovano nell'ambito del
sito;
Utenti interni off site: il personale in servizio e gli studenti
regolarmente iscritti del contraente quando si trovano al di fuori dell'ambito
del sito;
Utenti esterni registrati: utenti occasionali non appartenti
al gruppo degli utenti interni ma formalmente registrati
Utenti esterni non registrati
[Ipotesi alternativa
Utenti istituzionali: studenti, docenti, personale tecnico
amministrativo dell'ente, utenti occasionali che abbiano un rapporto formale,
ancorchè temporaneo, con l'ente (es: visiting professors, contrattisti,
etc.];
Utenti istituzionali off site: utenti istituzionali che
si trovino al di fuori dell'ambito del sito
Utenti non-istuzionali on site: utenti che frequentano
e sono ammessi ad utilizzare le risorse informative disponibili all'interno
del sito (es. biblioteche, aule informatiche)]
Attività permesse Il contraente è autorizzato dal venditore a:
utilizzare il prodotto su un personal computer o su un calcolatore
centrale o su personal computer autorizzati collegati a detto calcolatore;
utilizzare il prodotto all'interno di ciascuna LAN del Sito;
trasmettere elettronicamente il prodotto agli utenti appartenenti
ai gruppi: Utenti interni on site; utenti interni off site; utenti esterni
registrati (oppure: utenti istituzionali, utenti istituzionali off site,
utenti non-istituzionali on site)
permettere agli utenti delle categorie Utenti interni on
site ed utenti interni off site di visualizzare, copiare in formato elettronico
e stampare, nonché di accedere al servizio di trasmissione elettronica
da ogni computer connesso nell'ambito del sito;
per gli utenti del gruppo Utenti esterni registrati, di visualizzare
i documenti full text e copiarli in formato elettronico o stamparli; eventuali
richieste di document delivery elettronico saranno accolte a pagamento
e le relative royalties saranno girate ai titolari del diritto d'autore.
Attività vietate Il contraente si impegna:
a non utilizzare e a non permettere un utilizzo difforme
da quello previsto al punto precedente;
a non prestare, vendere, affittare, trasferire il prodotto
a terze parti senza il consenso scritto del venditore;
a non intraprendere alcuna attività che possa diminuire
le opportunità di commercializzazione del prodotto.
Doveri del contraente Il contraente si impegna:
a predisporre gli opportuni accorgimenti tecnici ed informativi
affinchè il prodotto venga utilizzato nei termini previsti dall'accordo;
a dare comunicazione al venditore ed a porre in essere
i possibili rimedi nel caso venisse a conoscenza di eventuali usi
non corretti.
Doveri del produttore e/o distributore Il distributore garantisce di avere i pieni diritti,
e di essere nelle condizioni di mantenerli per tutta la durata del contratto,
per la concessione della licenza d'uso e che la stessa non costituisce
violazione del diritto d'autore; in caso contrario si impegna inoltre ad
indennizzare eventuali danni o spese derivanti al contraente.
Il produttore e/o distributore, nel caso l'abbonamento
venga chiuso dal contraente o vengano cessate le pubblicazioni dal produttore,
garantisce l'accesso permanente alle informazioni che sono state pagate
o fornisce i dati in una copia in formato d'archivio rispondente agli standard
correnti.
Scelta del foro Le parti concordano che per eventuali controversie il
foro competente è quello del paese in cui ha sede legale il contraente.
Note
1) WIPO Copyright treaty, 1996; Directive on computer
software ('91); Directive on lending and rental rights ('92); Directive
on the duration of copyright protection ('93); Directive on the protection
of personal data ('95); Directive on the legal protection of databases
('96).
2) Lo schema riportato sotto sostanzialmente
riprende in varia misura punti già enunciati da:
"Licensing principles" delle biblioteche universitarie olandesi (sito www
della Rijksuniversiteit Groningen);
"Principles for licensing electronic resources" della Association for Research
Libraries;
"Heads of Agreement for site-licences for the use of electronic publications"
prodotta nell'ambito del progetto europeo ECUP+.
In particolare il documento di riferimento è quest'ultimo.