Associazione italiana biblioteche.
53. Congresso
53. Congresso nazionale AIB
Le politiche delle biblioteche in Italia. La professione
Roma, Centro congressi Europa
Università Cattolica del Sacro Cuore
Policlinico Gemelli
18-20 ottobre 2006
Documento introduttivo alle sessioni parallele dedicate a Contenuti e profili professionali
Cosa sono
Le sessioni parallele aperte sono il metodo scelto dal comitato scientifico del 53. congresso per affrontare il tema dei contenuti , delle competenze e dei profili professionali.
I partecipanti al congresso si suddivideranno – secondo una loro libera scelta che dovrà essere preventivamente espressa in sede di iscrizione al congresso - in quattro gruppi tematici, con precisi obiettivi di lavoro.
Ampio spazio dovrà essere dato al dibattito e alle proposte, e massima attenzione alla concretezza dei risultati.
Temi
Le sessioni saranno dedicate a delineare contenuti e profili di quattro "figure professionali" di bibliotecario, così individuate:
- Bibliotecari della pubblica lettura:
si occupano in particolare di analisi dei bisogni dell’utenza e conseguente sviluppo delle raccolte documentarie, promozione della lettura, comunicazione e marketing del servizio, gestione dei servizi al pubblico (prestito, reference, comunicazione, servizi interattivi), anche con riferimento particolare a bambini e ragazzi; misurazione dei servizi. La loro collocazione tipica è nelle biblioteche delle autonomie locali, ma anche in biblioteche statali o di altra titolarità che svolgano funzioni di pubblica lettura; anche i bibliotecari scolastici – con compiti diversi – possono far parte di questa "categoria".
- Bibliotecari della ricerca e della didattica:
si occupano in particolare di sviluppo delle raccolte cartacee e digitali, di reference specialistico, di servizi web e strumenti per l'accesso alle risorse digitali, di servizi di documentazione alla ricerca e alla didattica, di servizi di information literacy. La loro collocazione tipica è nelle biblioteche delle università, di istituti ed enti di ricerca, di aziende sanitarie, o in biblioteche specializzate disciplinarmente.
- Bibliotecari dell’organizzazione dell’informazione e della documentazione:
si occupano in particolare di catalogazione, indicizzazione, organizzazione della documentazione, digitalizzazione, organizzazione di servizi e risorse web per l’accesso all’informazione. La loro collocazione tipica è in uffici di catalogazione di grandi biblioteche, centri catalografici, aziende che offrono servizi biblioteconomici.
- Bibliotecari della tutela e della conservazione:
si occupano in particolare di tutela, restauro e conservazione programmata, storia delle raccolte, specifici problemi catalografici (libro antico, manoscritto, stampe, ecc.), di riproduzione dei documenti, di deposito obbligatorio. La loro collocazione tipica è nelle biblioteche statali di conservazione, nelle biblioteche storiche (o sezioni storiche di biblioteche) di ogni titolarità, nelle biblioteche di istituti culturali, nelle biblioteche d’autore, d’arte, ecc.
Questa suddivisione da un lato vuol rappresentare in sintesi le professionalità esistenti nella comunità dei bibliotecari dal punto di vista dei contenuti, senza legami troppo rigidi con la collocazione organizzativa in specifici comparti; d’altro lato non vuole perdere di vista la concreta esperienza lavorativa in cui ognuno dei partecipanti possa riconoscersi e trovare interesse. E’ una suddivisione trasversale anche alle tipologie di inquadramento lavorativo (dipendenti, autonomi, atipici, pubblici, privati…) e a quelle di organizzazione gerarchica (esecutivi, responsabili, dirigenti, liberi professionisti, bibliotecari collocati in "one-man-libraries", ecc.).
Obiettivi
- raccogliere documenti o proposte già esistenti, per le figure prese in considerazione, contenenti profili professionali, dizionari di competenze, descrizioni di attività, ecc.
- dibattere con ampiezza di tempo e massima libertà sulle problematiche delle figure professionali considerate, con specifico riferimento a:
- contenuti professionali, attività richieste e svolte
- competenze richieste, necessarie
- definizione delle caratteristiche della figura professionale considerata (anche con attenzione alla terminologia da utilizzare)
- esigenze di inquadramento, riconoscimento, organizzazione
- livelli, responsabilità, sviluppo professionale
- funzioni esternalizzate: attenzioni necessarie, rapporti tra dipendenti e personale esterno, qualità dei servizi
- redigere un documento sintetico che possa servire come base per la formulazione di più precisi "profili professionali", o di "linee guida per la professione", che l’AIB farà propri e sosterrà in tutti i processi di tutela e riconoscimento della professione
- proporre (se necessario) la formazione di un ristretto gruppo di lavoro che possa continuare dopo il congresso a lavorare alla stesura del "profilo professionale" sulla base della "linea guida" prodotta nella sessione.
Metodologia
- I partecipanti scelgono la loro collocazione al momento dell’iscrizione al congresso
- Sarà fornito (tramite AIB-WEB) materiale di riferimento: documenti, indicazioni bibliografiche, suggerimenti metodologici, ecc.
- Ogni sessione ha un coordinatore individuato dal comitato scientifico su indicazione delle commissioni e gruppi AIB più vicini alle tematiche scelte
- Il coordinatore proporrà in apertura una breve relazione (10 minuti) che rappresenti lo "stato dell’arte" per la figura considerata, sintetizzando anche eventuali documenti già disponibili
- Potrà essere individuato – in appoggio al coordinatore – un "testimone" che porti il punto di vista autorevole di un esperto per la tematica affrontata (intervento di 15 minuti)
- Il coordinatore dovrà essere attento al più ampio sviluppo del dibattito (restando naturalmente nel tema), anche con tecniche di conduzione del gruppo (auto-presentazione dei partecipanti, domande di stimolo, brain-storming, giro di pareri, ecc.)
- Ogni sessione potrà contare (anche come momento di qualificata "apertura" del dibattito) su 2-3 contributi scelti dal comitato scientifico tra le "proposte di intervento" (call for papers) (circa 10-15 minuti ciascuno)
- Ogni sessione dovrà avere un segretario con funzioni di verbalizzatore, raccoglitore della documentazione, tramite organizzativo per l’eventuale prosecuzione in gruppo di lavoro.