[AIB]

53º Congresso nazionale AIB

Le politiche delle biblioteche in Italia
La professione

Roma, Centro congressi Europa
Policlinico universitario "A. Gemelli"
18–20 ottobre 2006


Programma 53º Congresso AIB

La formazione dei bibliotecari nel mondo degli IFTS

Rosaria Bacchini
Università "Federico II", Napoli

Abstract

Gli IFTS rappresentano un sistema formativo post-secondario rivolto a giovani o adulti occupati e non, anche privi del diploma di istruzione secondaria superiore. In quest'ultimo caso l'ammissione avviene previa verifica delle competenze acquisite dopo la scuola dell'obbligo.

Hanno una durata minima di 1200 ore (due semestri) e massima di 2400 ore (quattro semestri). Sono progettati da almeno quattro soggetti (scuola, università, agenzia di formazione, impresa) e il 50% dei docenti coinvolti proviene dal mondo del lavoro.

Inoltre è previsto lo stage in azienda pari al 30% delle ore complessive del corso.

Gli IFTS mirano alla creazione di tecnici specializzati per l'accesso al lavoro, a riqualificare chi è già in possesso di un'esperienza lavorativa, a stimolare l'accesso agli studi universitari in quanto è previsto il riconoscimento di crediti formativi universitari.

Esiste anche la possibilità di iscrizione o partecipazione parziale, riconoscendo e certificando sotto forma di Unità Formative Capitalizzabili (UFC) le competenze acquisite.

Le singole regioni mettono a disposizione dei fondi per lo svolgimento di tali corsi.

Nell'anno 2004/2005 è stato realizzato un corso avete per titolo: I percorsi turistici nell'ambito delle Biblioteche.

I partner coinvolti sono stati l'Università Federico II, un centro di Formazione l'ACIIEF, le biblioteche centrale della Facoltà di Medicina e di Economia dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, la libreria Guida Port'Alba di Napoli.

Il corso ha avuto la durata di 1200 ore così ripartite:

  • 600 ore lezioni frontali
  • 200 ore stage presso la libreria Guida
  • 200 ore stage presso la Biblioteca di Economia
  • 200 ore stage presso la Biblioteca di Medicina

Le lezioni frontali sono state svolte in due semestri. Sono state privilegiate sia le materie prettamente legate al mondo delle Biblioteche, sia le materie legate al management, sia l'informatica.

Il corso prevede un esame finale ( scritto e orale) per il conseguimento di un titolo di studio rilasciato dalla Regione.

A conclusione del corso i ragazzi hanno acquisto competenza notevoli di : catalogazione, ricerche bibliografiche, organizzazione di azienda, partecipazione ad eventi del settore (Galassia Gutenberg) ...

 


 

Gli IFTS (Istruzione e formazione tecnica superiore) rappresentano un sistema formativo post-secondario rivolto a giovani o adulti occupati e non, anche privi del diploma di istruzione secondaria superiore. In quest'ultimo caso l'ammissione avviene previa verifica delle competenze acquisite dopo la scuola dell'obbligo. Hanno una durata minima di 1200 ore (due semestri) e massima di 2400 ore (quattro semestri). Sono progettati da almeno quattro soggetti (scuola, università, agenzia di formazione, impresa) e il 50% dei docenti coinvolti proviene dal mondo del lavoro. Inoltre è previsto lo stage in azienda pari al 30% delle ore complessive del corso. Gli IFTS mirano alla creazione di tecnici specializzati per l'accesso al lavoro, a riqualificare chi è già in possesso di un'esperienza lavorativa, a stimolare l'accesso agli studi universitari in quanto è previsto il riconoscimento di crediti formativi universitari. Esiste anche la possibilità di iscrizione o partecipazione parziale, riconoscendo e certificando sotto forma di Unità formative capitalizzabili (UFC) le competenze acquisite.

Il sistema di istruzione e formazione tecnica superiore, denominato IFTS, è stato istituito dall'articolo 69 della legge 17 maggio 1999 n. 144. Lo scopo principale dell'istituzione di tali corsi è stato quello di accelerare l'ingresso nel mondo del lavoro per i giovani e di riqualificare chi è già in possesso di un'esperienza lavorativa. Il sistema IFTS è articolato in "percorsi" finalizzati, dunque, alla formazione di tecnici specializzati e si rivolge ai giovani diplomati e agli adulti occupati.

I percorsi hanno l'obiettivo di formare figure professionali a livello post-secondario, per rispondere alla domanda proveniente dal mondo del lavoro pubblico e privato, con particolare riguardo al sistema dei servizi, degli enti locali e dei settori produttivi interessati da innovazioni tecnologiche e dalla internazionalizzazione dei mercati secondo le priorità indicate dalla programmazione economica regionale.

Le normative principali di riferimento per la realizzazione di un IFTS sono rintracciabili sul sito dell'INDIRE <http://www.indire.it>, nel quale vengono riportate in dettaglio le linee guida elaborate dal Ministero dell'istruzione per la realizzazione dei corsi.

Gli IFTS sono realizzati con la partecipazione di almeno quattro soggetti (scuola, università, agenzia di formazione e impresa). Ciascuno dei quattro partner ha competenze per il proprio settore. La partecipazione dell'università ha una funzione finalizzata a sancire le acquisizioni che, tra l'altro, costituiscono la base anche per il riconoscimento dei crediti formativi universitari (CFU) in caso d'iscrizione all'università.

I corsi hanno, per legge, una durata minima di 1200 ore (due semestri) e massima di 2400 ore (quattro semestri). È previsto uno stage nelle aziende partner pari al 30% delle ore complessive del corso.

I corsi sono finanziati dalle regioni e sono previsti per i corsisti un rimborso spese e un premio in denaro dopo il superamento dell'esame finale.

Nell'anno 2004/2005 è stato realizzato nell'ambito dell'IFTS regionale della Campania un corso dal titolo I percorsi turistici nell'ambito delle biblioteche. L'argomento, di particolare interesse per una regione come la Campania che basa gran parte della sua economia sul turismo, è stato scelto tenendo presente l'individuazione dei profili professionali fatta dalla Regione: non essendo presente un percorso specifico per bibliotecari si è cercato di coniugare l'interesse turistico con quello culturale.

Le singole regioni mettono a disposizione dei fondi in questo ambito. Nell'anno 2004/2005 è stato realizzato un corso avete per titolo: I percorsi turistici nell'ambito delle biblioteche. I partner coinvolti sono stati l'Università "Federico II", il centro di formazione ACIIEF, le biblioteche centrali delle Facoltà di Medicina e di Economia dell'Università di Napoli "Federico II", la libreria Guida Port'Alba di Napoli. Il corso ha avuto una durata di 1200 ore tra lezioni frontali e stage. Le lezioni frontali sono state svolte in due semestri. Sono state privilegiate le materie prettamente legate al mondo delle biblioteche, le materie legate al management, l'informatica. Il corso prevede un esame finale (scritto e orale) per il conseguimento di un titolo di studio rilasciato dalla Regione. A conclusione del corso i ragazzi hanno acquisto notevole competenza nei seguenti settori: catalogazione, ricerche bibliografiche, organizzazione aziendale, partecipazione a eventi del settore.

Ripartizione delle ore di corso
600 ore di lezioni frontali
200 ore di stage presso la libreria Guida
200 ore di stage presso la Biblioteca centrale di Economia
200 ore di stage presso la Biblioteca ventrale di Medicina

Le 600 ore di lezioni frontali sono state ripartite in due semestri:

Primo semestre
Bibliografia
Biblioteconomia
L'informazione nelle biblioteche
Operazioni di biblioteca
La circolazione in biblioteca
La qualità dei servizi bibliotecari
Automazione della biblioteca
Inglese di base
Informatica di base
La gestione delle risorse umane

Secondo semestre
Dati e previsioni
Rapporto di lavoro
Impresa e sua organizzazione
La realizzazione dell'idea di impresa
Attività di gestione e controllo
Diritto nazionale, comunitario, internazionale
Inglese tecnico
I sistemi bibliotecari di ateneo e legislazione
Socializzazione e sviluppo motivazionale
Scenari di riferimento
Sicurezza sul lavoro
Storia delle biblioteche

Dall'elenco dei corsi si comprende che la formazione degli allievi ha seguito tre canali distinti: la formazione di base, la formazione biblioteconomia e la formazione manageriale.

La formazione di base ha approfondito gli aspetti relativi a quelle che sono le conoscenze imprescindibili nella nuova società della conoscenza: inglese e informatica. I corsi sono stati orientati in modo da dare la massima informazione ai corsisti sull'inglese per la ricerca e l'informatica di base (con particolare riferimento al pacchetto Office).

La formazione biblioteconomica è stata molto ampia e continua. Particolare attenzione è stata dedicata ai corsi di Catalogazione e di Storia delle biblioteche.

Il corso di Catalogazione si è basato sia sullo studio delle RICA e degli ISBD. Il corso ha anche illustrato i principi basilari di Aleph in previsione dello stage da fare presso le biblioteche dell'università.

Il corso di Storia delle biblioteche è stato svolto seguendo due diversi percorsi: il primo ha esaminato la storia del libro e la storia delle biblioteche in generale dal Medioevo ai giorni nostri, il secondo ha dedicato particolare attenzione alla biblioteche della Campania, individuando quelle che, situate in particolari edifici o in particolari luoghi, potessero essere anche oggetto di veri e propri percorsi turistico-culturali. È stata portata a termine un'indagine con la realizzazione di una bibliomappa delle biblioteche delle varie province.

Di particolare interesse per i corsisti sono state le ore di stage svolte presso le strutture. Presso le due biblioteche centrali i corsisti hanno collaborato a tutte le attività della biblioteca: distribuzione, prestito, registrazione periodici, reference e catalogazione.

Non a caso il periodo di stage è iniziato dopo un periodo di formazione teorica. Per i corsisti aver seguito lezioni teoriche sul funzionamento delle biblioteche è stato di grande aiuto per inserirsi quasi immediatamente nel lavoro di biblioteca. Alcuni di loro hanno acquisito conoscenze relative alla catalogazione e al software Aleph cominciando anche a partecipare attivamente al lavoro.

Il periodo di stage presso la libreria Guida Port'Alba è stato frazionato in due parti, in modo da far coincidere durante il secondo periodo la presenza dei corsisti alla Manifestazione fieristica di "Galassia Gutenberg". In libreria i corsisti hanno partecipato alla realizzazione di un catalogo commerciale dell'antico presente in libreria.

È stata anche organizzata una Giornata di studio presso la Biblioteca nazionale di Napoli, in modo da far conoscere ai corsisti una realtà diversa da quella universitaria.

Nel mese di luglio 2005 si sono svolti gli esami finali del corso: due prove scritte e una orale alla presenza di una Commissione nominata dalla stessa Regione. Il titolo conseguito dai corsisti è valido come qualifica regionale post-diploma: Tecnico delle biblioteche per la fruizione del patrimonio turistico. Il titolo conseguito dai corsisti è un titolo valutabile nei pubblici concorsi e soprattutto è un titolo al quale corrisponde una reale formazione.

Le competenze acquisiste dai Tecnici delle biblioteche per la fruizione del patrimonio turistico sono relative dunque a: catalogazione, ricerche bibliografiche, organizzazione di azienda, conoscenza di software per la catalogazione. Il corso è stato svolto con la massima attenzione e precisione, i docenti sono stati scelti tra il personale della Scuola superiore, dell'università e del centro di formazione.

Le numerose domande pervenute da parte di diplomati e laureati hanno evidenziato l'interesse dei giovani verso il mondo delle biblioteche e nello stesso tempo la necessità di una tipologia di formazione diversa da quella universitaria, sempre e nonostante tutto distante dal mondo del lavoro.

La tipologia dei corsi IFTS nonché quella dei nuovi corsi organizzati seguendo le direttive dei PON (Progetti operativi nazionali) e POR (Progetti operativi regionali), dimostra l'interesse dei giovani per questa nuova tipologia di formazione. Non è più pensabile accedere al mondo del lavoro senza una formazione specifica e non è obbligatoria per tutti una formazione universitaria. Questa tipologia di formazione, infatti, si rivolge prevalentemente a giovani che non intendono frequentare l'università, ma che nello stesso tempo sentono l'esigenza di completare la loro formazione. D'altra parte la necessità nelle biblioteche di acquisire personale appartenente a più livelli fa sì che questa tipologia di formazione risponda a tale esigenza.

La difficoltà maggiore è quella di far individuare sia in sede nazionale che in sede regionale le figure professionali specifiche. Pertanto è auspicabile che un futuro riconoscimento dell'albo dei bibliotecari (possibilmente suddiviso come gli altri albi professionali in senior e junior) possa essere di aiuto nell'individuazione di tali profili e che sia l'avvio per l'organizzazione di più corsi di formazione in tale settore.


Copyright AIB 2007-04-03, a cura della Redazione AIB-WEB.
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