Le linee guida si propongono di delineare i migliori standard qualitativi per questa tipologia di biblioteche. Esse comunque, non hanno la pretesa di essere degli standard ufficiali ma rappresentano un documento con dei suggerimenti che si rivolgono ai professionisti che operano in tali realtà sia consolidate che nascenti. Per redigere questo documento sono state prese in considerazione tutte le possibili informazioni sul tema, effettuando ricerche bibliografiche e utilizzando Internet, oltre alle informazioni provenienti dalle varie biblioteche di 25 Paesi interpellate. I risultati di queste ricerche hanno suggerito la necessità di avere nelle strutture di lungo degenza delle biblioteche per pazienti con grande varietà di informazioni e ampie collezioni di letteratura di svago, come supporto terapeutico (biblioterapia). E’ soprattutto nel mondo anglosassone, sin dagli inizi del XVIII secolo, che queste strutture vengono create ed inserite come parte integrante di programmi di recupero (ad es.: nei malati mentali), anche se la lenta evoluzione delle biblioteche per pazienti avverrà solo all’inizio del XX Secolo con lo sviluppo dei programmi del servizio di Guerra (fornitura di libri e altri materiali di lettura alle forze armate nel conflitto della I Guerra Mondiale).

Le linee guida descrivono i livelli qualitativi a cui i servizi di biblioteca per i pazienti dovrebbero aspirare secondo la caratteristica di ogni servizio, con l’obiettivo di promuoverli e di fondarli, perseguendo un ideale di eccellenza. Queste strutture dovrebbero possedere dei materiali che abbiano un valore intrinseco per tutti, in cui si abbia l’opportunità di informarsi, divertirsi, ispirarsi, riflettere ed imparare, in modo da avere un’influenza positiva sullo stato di salute o la guarigione.

I principali parametri presi in considerazione riguardano gli aspetti gestionali, come l’organizzazione della struttura, la progettazione dei servizi e lo sviluppo delle collezioni, con una particolare attenzione agli arredi e alle strutture informatiche da mettere a disposizione. Una particolare attenzione viene riservata alla comprensione degli specifici bisogni informativi e delle modalità di fruizione dell'informazione da parte di questa tipologia di utenti.