[AIB-WEB] Associazione italiana biblioteche. 51. Congresso
AIB-WEB | 51. Congresso AIB | Bibliocom 2004 | Lo staff multietnico

51. Congresso nazionale AIB

AIB2004

Venerdì 29 ottobre 2004
ore 10,30-13,00
Roma EUR, Palazzo dei congressi
Sala Campidoglio


Lo staff multietnico in biblioteca


Domenico Ciccarello

Introduzione

Mi dà grande piacere introdurre il primo evento pubblico organizzato dal Gruppo di lavoro Biblioteche multiculturali a Bibliocom. Il Gruppo, che in realtà, aveva già avuto origine nel 2001 dall'attività della Commissione nazionale biblioteche pubbliche [1], è ora un organismo riconosciuto dal Comitato esecutivo nazionale, con un proprio programma di lavoro, che è possibile consultare in AIB-WEB, insieme ad altri materiali di informazione e documentazione fin qui prodotti [2]. Oggi conoscerete tutte le componenti del Gruppo, due delle quali (Marta Paccagnella e Maria Angela Barlotti) interverranno nel corso della mattinata, mentre le altre due (Chiara Rabitti e Laura Bassanese) prenderanno la parola subito dopo di me per illustrarvi brevemente due importanti documenti, che vi sono stati distribuiti all'ingresso in sala, anche questi legati al tema della sessione odierna [3]; tema (Lo staff multietnico in biblioteca) rispetto al quale abbiamo ritenuto utile e opportuno avvalerci del contributo e della collaborazione dell'Osservatorio lavoro e delle Divisioni operative "Professione e lavoro" e "Formazione" dell'Associazione, nella convinzione che il lavoro svolto da ciascuno degli organi nell'AIB e per l'AIB non va visto isolatamente, al contrario si inserisce in un complesso reticolo di strategie di intervento, di presenza, di interessi che sono in forte sinergia, in costante rapporto tra loro. Ringrazio quindi in modo particolare Claudio Gamba, Loredana Vaccani e Nerio Agostini per la loro qualificata presenza ai nostri lavori, così come ringrazio Ivan Giovannucci e Giuliana Casartelli per averci proposto la bella mostra, visitabile allo stand dell'AIB, Se fosse per me, farei la pace. Conoscerci meglio per non avere paura, che utilizza l'immagine di Mafalda per associare efficacemente l'ambiente della biblioteca per ragazzi all'ideale della convivenza pacifica tra culture diverse. I servizi multiculturali in biblioteca sono, in effetti, ormai da diversi anni in posizione abbastanza centrale nelle attenzioni delle biblioteche e dei bibliotecari, e l'AIB si trova in proficua e tempestiva sintonia con il dibattito professionale, in un tentativo di favorire lo sviluppo di soluzioni ai molti problemi di ordine culturale, organizzativo e pratico che ci si pongono, ma anche e soprattutto di sensibilizzare tutti verso le grosse opportunità che si presentano ai nostri istituti bibliotecari nel prendere in considerazione, di più e meglio di quanto si sia riusciti a fare fino a ora, il dialogo interculturale e la diversità culturale nei servizi agli utenti finali. Tra le molte iniziative dell'Associazione, accenno qui solamente alla pubblicazione del volume Linee guida per i servizi multiculturali nelle biblioteche pubbliche [4], la prima vera guida sull'argomento in italiano - se si eccettuano due note pubblicazioni di Vinicio Ongini [5] e alcuni articoli comparsi sul Bollettino AIB quasi una decina di anni fa [6]; e al tema dedicato alla scorsa Conferenza di Primavera dell'AIB (Saint Vincent, 28-30 aprile 2004), intitolata per l'appunto Tra linguaggi e culture: biblioteche e multilinguismo. Segnalo inoltre che una panoramica sui servizi multiculturali è stata inserita anche nell'ultimo Rapporto annuale sulle biblioteche pubblicato dalla nostra Associazione [7]. Con riferimento nello specifico alle tematiche della formazione, ricordo infine che l'AIB, nell'ambito del partenariato legato al progetto ABSIDE [8] (iniziativa comunitaria EQUAL), ha voluto recentemente proporre, tra i moduli didattici considerati ad alta priorità per la formazione a distanza degli operatori, quello su La biblioteca multilingue e multietnica [9]. Nella sessione di oggi, intendiamo scendere ancora più nello specifico e nel vivo di alcune problematiche, perciò gli interventi affronteranno questioni relative alle competenze necessarie per il personale in servizio nello staff della biblioteca multiculturale (competenze tecnico-biblioteconomiche, ma anche linguistiche, di comunicazione interculturale, etc.), e le diverse forme giuridico-amministrative possibili per acquisirle (riqualificazione del personale in servizio, collaborazioni con soggetti esterni, cooperazione con strutture specializzate, relazioni e scambi internazionali ecc.). Si accennerà alle potenzialità dell'offerta formativa e ambientale da parte delle Università. Si presenteranno esperienze relative al lavoro in biblioteca e a piani di formazione già realizzati dagli enti responsabili (es. dalla Provincia di Milano). La carne al fuoco è molta, il tempo come sempre tiranno. Non voglio quindi sottrarre altro tempo ai relatori, che ringrazio per avere voluto partecipare al nostro seminario, e do subito la parola alle colleghe Rabitti e Bassanese.

[1] Proprio la CNBP nell'ottobre 2002, in occasione del 49. Congresso dell'AIB, aveva tenuto qui a Bibliocom la sessione: Biblioteche pubbliche: la sfida multiculturale.

[2] Partendo da: http://www.aib.it/aib/commiss/mc/mc.htm

[3] I documenti a cui faccio riferimento sono: Catalogazione e alfabeti non latini, redatto da Chiara Rabitti, disponibile a http://www.aib.it/aib/commiss/mc/rabchi01.htm e il Report dell'indagine 2003 sulle biblioteche toscane di ente locale che effettuano servizi multiculturali, redatto da Laura Bassanese, anch'esso disponibile in Internet, all'URL http://www.cultura.toscana.it/biblioteche/progetti/intercultura/report.shtml (cfr. più avanti gli interventi di Rabitti e Bassanese).

[4] Roma, AIB, 2003. Se ne veda una breve presentazione in una recente newsletter della IFLA Section on Library Services to Multicultural Populations, a: http://www.ifla.org/VII/s32/news/s32-newsletter-Nov04.pdf

[5] La biblioteca multietnica. Libri, percorsi, proposte per un incontro fra culture diverse. Milano, Editrice bibliografica, c1991 (stampa 1992); Lo scaffale multiculturale. Milano, Mondadori, 1999.

[6] La biblioteca nella società multiculturale (a cura di Letizia Tarantello). In: Bollettino AIB, 35 (1995), n. 1. Il dossier conteneva: Società multiculturali. Raccomandazioni per il servizio bibliotecario (p. 37-47), trad. italiana di Letizia Tarantello da: Multicultural communities. Guidelines for library service, compiled by Anne Holmes and Derek Whitehead for the Section on library services to multicultural populations. [The Hague], IFLA Section on library services to multicultural populations, 1987; Esperienze multiculturali nelle biblioteche pubbliche italiane, di Letizia Tarantello (p. 48-59); Una lettura critica del documento IFLA e alcune proposte per la situazione italiana, di Vinicio Ongini e Paolo Traniello (p. 60-64).

[7] Rapporto sulle biblioteche italiane 2004, a cura di Vittorio Ponzani; direzione scientifica di Giovanni Solimine; presentazione di Miriam Scarabò, cap. 3, Biblioteche pubbliche, par. 3.1, I servizi multiculturali (testo di Domenico Ciccarello).

[8] http://www.abside.net

[9] http://www.abside.net/corsi/multling/index1.htm (testo del modulo a cura di Domenico Ciccarello).


Copyright AIB 2005-02, ultimo aggiornamento 2005-02-15 a cura di Gabriele Mazzitelli
URL: http://www.aib.it/aib/congr/c51/ciccarelint.htm

AIB-WEB | 51. Congresso AIB | Bibliocom 2004 | Lo staff multietnico