Martedì 15 ottobre 2002: ore 14,30-18,30
Mercoledì 16 ottobre 2002: ore 9,30-13,30
Roma EUR, Palazzo dei congressi
Sala Esquilino
Nuove biblioteche per nuovi bisogni: l'architettura di fronte alle sfide della tecnologia (1990-2000)
Convegno internazionale organizzato dal MBAC Direzione generale per i beni librari e gli istituti culturali e dall'AIB
Per partecipare al convegno è obbligatorio prenotarsi, utilizzando l'apposita cedola
Mercoledì 16 ottobre: ore 9,30-13,30
Marcello Benedettelli Restauri e recuperi, II: la Biblioteca Nazionale Sagarriga Visconti Volpi di Bari
Abstract
La Biblioteca Nazionale di Bari è attualmente ubicata in alcuni locali dell'antico Palazzo Ateneo dell'Università, sito nel centro città, a pochi metri dalla stazione ferroviaria e pertanto in posizione ottimale per una facile accessibilità.
Da diverso tempo tuttavia gli ambienti e gli spazi a disposizione della Biblioteca non risultano soddisfare le molteplici esigenze che rinvengono dall'attività dell'Istituto, impedendo non solo l'adeguamento alle moderne tecnologie, che non consente quindi di adeguare il servizio alle esigenze dell'utenza, ma anche di permettere nuove acquisizioni di materiale librario a causa della saturazione degli spazi a disposizione.
A tal riguardo, nel tempo, si è cercato di dare soluzione al problema valutando alcune ipotesi di nuova collocazione: dall'utilizzo dell'ex Cinema Margherita all'individuazione di area periferica ove edificare un nuovo corpo di fabbrica, senza tuttavia pervenire in tempi rapidi alla definitiva determinazione a causa di diversi impedimenti.
In ultimo la scelta è ricaduta su alcuni edifici facenti parte dell'ex cittadella annonaria che, per ubicazione, consistenza e caratteristiche complessive sono apparsi confacenti a dar risposta alle numerose esigenze espresse dall'istituzione libraria.
L'antico complesso annonario comunale, costruito nella vecchia area industriale di Bari in località Marisabella, è costituito da diversi immobili: il Mercato ortofrutticolo, il Macello, il Frigorifero ed il Mercato del pesce; di questo solo il primo è ancora utilizzato mentre gli altri risultavano da tempo abbandonati ed in rovina.
L'ubicazione urbana del complesso, un tempo assolutamente periferica ma oggi inglobata nella città ed al centro di un settore terziario direzionale che vede nel comprensorio della Fiera del Levante l'elemento di maggiore rilievo, ha rappresentato, in uno con le valutazioni sulla consistenza degli immobili, motivo di convincimento nella scelta operata e pertanto è stata avviata la definizione della proposta progettuale di restauro e recupero funzionale del complesso annonario dismesso a nuove sedi della Biblioteca Nazionale e dell'Archivio di Stato.
Gli edifici annonari oggetto dell'intervento risultano sottoposti a tutela monumentale e costituiscono una rara testimonianza dell'architettura industriale dell'inizio del '900: ancorché realizzati per tali destinazioni d'uso possiedono caratteri formali propri dell'architettura neo-romantica e liberty di fine secolo. Le spazialità esterne ed alcune di quelle interne risultano particolarmente suggestive in virtù di uno studio non casuale dei prospetti, all'aggregazione planivolumetrica dei fabbricati, alle sistemazioni esterne.
La nuova sede della Biblioteca Nazionale è stata quindi prevista nei fabbricati dell'ex frigorifero e dell'ex mercato ittico le cui singolari caratteristiche tipologiche hanno consentito di prevederne la modificazione d'uso senza determinare significative trasformazioni di rilievo.
In particolare per il fabbricato dell'ex frigorifero, la scarsa presenza di aperture sui prospetti esterni, non modificabili, ha portato ad una organizzazione introversa della Biblioteca che è stata articolata intorno ad una grande sala di lettura illuminata dall'alto e posta al primo piano.
La presenza di quattro collegamenti verticali disposti agli angoli dell'immobile ha facilitato lo studio dei percorsi, differenziati fra pubblico ed addetti, e l'aggregazione delle diverse funzioni, garantendo ovunque appropriati livelli di sicurezza.
L'utilizzo del fabbricato dell'ex mercato ittico, posizionato frontalmente rispetto al prospetto nord dell'ex frigorifero è stato determinato dalla volontà di potenziare la struttura bibliotecaria con una serie di servizi al pubblico e di dotazioni relative alla conservazione e divulgazione del patrimonio librario, di cui, attualmente la Biblioteca non dispone.
Il dato numerico più rappresentativo, che esprime il reale miglioramento complessivo a cui si perverrà al termine dell'intervento, è costituito dall'incremento in termini di superfici nette a disposizione: a fronte dell'attuale disponibilità di 1.500 mq la nuova sede della Biblioteca avrà una superficie netta totale pari a 11.483 mq.
I lavori di restauro e recupero funzionale dell'intero complesso hanno avuto pertanto inizio nel mese di giugno dell'anno 2001 ed attualmente sono in stato di avanzata esecuzione; la previsione di ultimazione dei lavori è indicata nel secondo semestre dell'anno 2003.
L'intervento è interamente finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Copyright AIB 2002-09-23, ultimo aggiornamento 2002-09-23
a cura di Gabriele Mazzitelli URL: http://www.aib.it/aib/congr/c49/benedet.htm